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Gentile Letizia Moratti,nell'ultima campagna elettorale Silvio Berlusconi capì che dal blog http://guerrillaradio.iobloggo.com/
Gentile Letizia Moratti,nell'ultima campagna elettorale Silvio Berlusconi capì che la casa era in cima ai pensieri degli italiani. E la cavalcò alla sua maniera: "Lavoriamo a un grande progetto: costruire case per tutto quel 19% di famiglie italiane che vive in condizioni di vita grama." (12-11-2005). Poi il Presidente Capomastro si autosmentì: "Case per tutti i poveri? Mai detto, come sempre mi hanno frainteso. Il messaggio era: case possibili per gli sfrattati. Reperiremo terreni a prezzo agricolo utilizzando i migliori architetti." (15-11-2005). Poi tornò allegramente alla prima versione: "Stiamo preparando un piano per dare una casa a chi non ce l'ha." (24-1-2006). E, nel faccia a faccia con Prodi, si superò: "Aboliremo l'Ici. Sì, avete capito bene: aboliremo l'Ici". Come i tele-imbonitori che rilanciano sempre: "Mi voglio rovinare, aggiungo una batteria di pentole antiaderenti!". Per sua fortuna, perse le elezioni e non fu costretto a mantenere la promessa, anche perché non ci era abituato. Rutelli rideva: "La mossa disperata di annunciare un comico taglio dell'Ici, ovvero la bancarotta di tutti i comuni italiani, è la conclusione naturale di un governo che ha sfasciato l'Italia." (3-4-2006) Oggi Rutelli cosa propone a Prodi? "Abolire l'Ici sulla prima casa." (27-4-2007) Ma Prodi dice che gli italiani possono attendere. Scrivo a lei, signora Moratti, perché il 18-4-2006 promise ai milanesi "l'azzeramento dell'Ici, con detrazioni fino ai 500 euro per i proprietari di prima casa". Poi fu eletta e tutti l'aspettarono al varco.
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Gentile Letizia Moratti,nell'ultima campagna elettorale Silvio Berlusconi capì che la casa era in cima ai pensieri degli italiani. E la cavalcò alla sua maniera: "Lavoriamo a un grande progetto: costruire case per tutto quel 19% di famiglie italiane che vive in condizioni di vita grama." (12-11-2005). Poi il Presidente Capomastro si autosmentì: "Case per tutti i poveri? Mai detto, come sempre mi hanno frainteso. Il messaggio era: case possibili per gli sfrattati. Reperiremo terreni a prezzo agricolo utilizzando i migliori architetti." (15-11-2005). Poi tornò allegramente alla prima versione: "Stiamo preparando un piano per dare una casa a chi non ce l'ha." (24-1-2006). E, nel faccia a faccia con Prodi, si superò: "Aboliremo l'Ici. Sì, avete capito bene: aboliremo l'Ici". Come i tele-imbonitori che rilanciano sempre: "Mi voglio rovinare, aggiungo una batteria di pentole antiaderenti!". Per sua fortuna, perse le elezioni e non fu costretto a mantenere la promessa, anche perché non ci era abituato. Rutelli rideva: "La mossa disperata di annunciare un comico taglio dell'Ici, ovvero la bancarotta di tutti i comuni italiani, è la conclusione naturale di un governo che ha sfasciato l'Italia." (3-4-2006) Oggi Rutelli cosa propone a Prodi? "Abolire l'Ici sulla prima casa." (27-4-2007) Ma Prodi dice che gli italiani possono attendere. Scrivo a lei, signora Moratti, perché il 18-4-2006 promise ai milanesi "l'azzeramento dell'Ici, con detrazioni fino ai 500 euro per i proprietari di prima casa". Poi fu eletta e tutti l'aspettarono al varco.
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