http://www.pupia.tv - Roma - Arrestato dalla polizia l’autore di numerosi furti avvenuti all’interno della città universitaria de “La Sapienza” e del Policlinico Umberto I di Roma. Si tratta di Domenico Antonio Sannucci, 34enne, originario della provincia di Matera, abitante nella Capitale senza fissa dimora.
Sono state le indagini condotte dagli agenti del Commissariato Università e della Squadra Mobile della Questura di Roma a permettere la sua non semplice individuazione. 13 gli episodi di furto dei quali si è reso responsabile l’uomo tra il mese di dicembre 2014 e agosto 2015 che avvenivano prevalentemente negli orari di chiusura dei dipartimenti o delle cliniche mediche, e quasi sempre nei fine settimana sfruttando l’assenza dei dipendenti e soprattutto che gli ammanchi venissero scoperto soltanto il lunedì mattina.
Significativo è stato il furto messo a segno lo scorso 1 maggio, quando, dopo essere entrato all’interno della Facoltà di Lettere dell’Ateneo e aver letteralmente abbattuto circa 20 porte d’ingresso di altrettante stanze, l’uomo aveva trafugato diversi computer ed altri oggetti informatici.
Questo “modus operandi”, ha causato anche un danno erariale non inferiore ai 500mila euro: quanto rubato infatti, personal computer, hard disk di memoria, macchine fotografiche digitali, obiettivi particolarmente sensibili, ed altro, non rappresenta soltanto un mero valore economico, pur sempre consistente, ma soprattutto un disagio per professori, studenti, ricercatori, pazienti o per i medici che ne facevano uso, con costi rilevanti per la Pubblica Amministrazione.
Una volta entrato all’interno degli edifici, il 34enne, in molte circostanze, per poter accedere alle stanze chiuse dei docenti e dei medici, “abbatteva” letteralmente le porte, probabilmente con calci, pugni oppure utilizzando strumenti atti allo scasso, rendendole inutilizzabili, trafugando il materiale informatico ed elettronico, trovato, oltre ad alcuni effetti personali eventualmente lasciati all’interno della stanza.
Dall’attenta e lunga analisi delle immagini registrate dal sistema di video sorveglianza della città universitaria e del Policlinico si è potuto vedere l’uomo intento alla commissione dei furti perpetrati prevalentemente nelle ore notturne, riuscendo a identificare Sannucci, grazie all’attività tecnica associata ad accertamenti informatici e servizi di appostamento in strada, dopo averlo già tratto in arresto in flagranza di reato sia lo scorso 9 luglio che il 18 agosto. L’uomo è stato accompagnato nel carcere di Regina Coeli. (09.10.15)
Sono state le indagini condotte dagli agenti del Commissariato Università e della Squadra Mobile della Questura di Roma a permettere la sua non semplice individuazione. 13 gli episodi di furto dei quali si è reso responsabile l’uomo tra il mese di dicembre 2014 e agosto 2015 che avvenivano prevalentemente negli orari di chiusura dei dipartimenti o delle cliniche mediche, e quasi sempre nei fine settimana sfruttando l’assenza dei dipendenti e soprattutto che gli ammanchi venissero scoperto soltanto il lunedì mattina.
Significativo è stato il furto messo a segno lo scorso 1 maggio, quando, dopo essere entrato all’interno della Facoltà di Lettere dell’Ateneo e aver letteralmente abbattuto circa 20 porte d’ingresso di altrettante stanze, l’uomo aveva trafugato diversi computer ed altri oggetti informatici.
Questo “modus operandi”, ha causato anche un danno erariale non inferiore ai 500mila euro: quanto rubato infatti, personal computer, hard disk di memoria, macchine fotografiche digitali, obiettivi particolarmente sensibili, ed altro, non rappresenta soltanto un mero valore economico, pur sempre consistente, ma soprattutto un disagio per professori, studenti, ricercatori, pazienti o per i medici che ne facevano uso, con costi rilevanti per la Pubblica Amministrazione.
Una volta entrato all’interno degli edifici, il 34enne, in molte circostanze, per poter accedere alle stanze chiuse dei docenti e dei medici, “abbatteva” letteralmente le porte, probabilmente con calci, pugni oppure utilizzando strumenti atti allo scasso, rendendole inutilizzabili, trafugando il materiale informatico ed elettronico, trovato, oltre ad alcuni effetti personali eventualmente lasciati all’interno della stanza.
Dall’attenta e lunga analisi delle immagini registrate dal sistema di video sorveglianza della città universitaria e del Policlinico si è potuto vedere l’uomo intento alla commissione dei furti perpetrati prevalentemente nelle ore notturne, riuscendo a identificare Sannucci, grazie all’attività tecnica associata ad accertamenti informatici e servizi di appostamento in strada, dopo averlo già tratto in arresto in flagranza di reato sia lo scorso 9 luglio che il 18 agosto. L’uomo è stato accompagnato nel carcere di Regina Coeli. (09.10.15)
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