Era il 24 aprile 1990 quando lo Space Shuttle Discovery portava in orbita Hubble. Il telescopio della Nasa che sta per compiere 25 anni si è rivelato uno strumento cruciale per osservare il cosmo e penetrare alcuni dei suoi segreti. Ma ha anche sdoganato la tecnologia che oggi ci consente di scattare una foto con un telefono cellulare.
“Ha superato ogni aspettativa, sia dal punto di vista scientifico sia per l’impatto che ha avuto sulla cultura collettiva – ammette Kenneth Karpenter, tra i coordinatori del progetto – quella di Hubble è una storia di successo, la più bella scritta dalla Nasa al di fuori dei programmi spaziali con equipaggio”.
Hubble ha contribuito alle ricerche sull’espansione dell’universo premiate con un Nobel per la fisica nel 2011. E’ grazie alle sue lenti se abbiamo ammirato fenomeni che 25 anni fa erano solo teorizzati: dagli ammassi di galassie distanti miliardi di anni luce dalla Terra, ai pianeti extrasolari.
Fra tre anni, sarà sostituito da un telescopio
“Ha superato ogni aspettativa, sia dal punto di vista scientifico sia per l’impatto che ha avuto sulla cultura collettiva – ammette Kenneth Karpenter, tra i coordinatori del progetto – quella di Hubble è una storia di successo, la più bella scritta dalla Nasa al di fuori dei programmi spaziali con equipaggio”.
Hubble ha contribuito alle ricerche sull’espansione dell’universo premiate con un Nobel per la fisica nel 2011. E’ grazie alle sue lenti se abbiamo ammirato fenomeni che 25 anni fa erano solo teorizzati: dagli ammassi di galassie distanti miliardi di anni luce dalla Terra, ai pianeti extrasolari.
Fra tre anni, sarà sostituito da un telescopio
Category
🗞
Novità