Finisce nel sangue la fuga del leader terrorista greco Maziotis

  • 10 anni fa
Ad Atene finisce nel sangue la fuga di Nikos Maziotis, leader del gruppo terrorista anarchico Lotta Rivoluzionaria.

Sorpreso dalla polizia nel centrale quartiere di Monastiraki, Maziotis ha reagito aprendo il fuoco.

Nella sparatoria che ne é seguita, l’uomo è rimasto ferito ad una spalla.
Feriti anche non gravemente un poliziotto e due turisti, un tedesco ed un australiano.

Catturato nel 2010, Maziotis e la sua compagna Panagiota Roupa, fecero perdere le loro tracce nel 2012, allo scadere dei termini di carcerazione preventiva.

Un anno più tardi venivano condannati in contumacia a 25 anni di prigione ciascuno. Sulle loro teste c’era una taglia di un milione di euro.

Nata nel 2003, Lotta Rivoluzionaria ha rivendicato, una quindicina di attentati, tra cui il lancio di un razzo contro l’ambasciata statunitense nel 2007.
Non hanno mai fatto vittime, ma lo scorso aprile sarebbero stati loro a far esplodere un’autobomba fuori dalla borsa di Atene, poche ore prima del ritorno della Grecia nel mercato obbligazionario e alla vigilia della visita ad Atene del cancelliere tedesco Angela Merkel.

Negli ultimi due anni, Nikos Maziotis era diventato uno degli uomini più ricercati della Grecia.
Con il suo arresto, la polizia è convinta di aver assestato un duro colpo al terrorismo interno, che periodicamente torna a colpire con attentati e rapine.

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