Centrafrica: Parigi invierà altri soldati
La Francia invierà altri 400 soldati nella Repubblica Centrafricana, portando il numero dei militari a 2.000. Lo ha annunciato l’Eliseo rispondendo alla richiesta del segretario generale dell’Onu, Ban Ki Moon, per venire in aiuto a un Paese dilaniato da violenze interetniche dallo scorso marzo.
Arrivata anche la promessa dell’Unione europea di raddoppiare il futuro contingente da 500 a mille uomini. Il ministro degli esteri francese Laurent Fabius:
“L’Europa ha deciso di intervenire e in questo momento, mentre parliamo, è in corso un raduno di forze. Chiediamo a ogni Paese quanti soldati potrà mandare o che tipo di supporto potrà fornire”.
Non c‘è data per il dispiegamento del contingente europeo. C‘è solo una parola: “presto”. Mentre l’Onu parla di “rischio di pulizia etnica e catastrofe umanitaria”, si scopre un’altra tomba di massa con 13 cadaveri in avanzato stato di decomposizione in un accampamento di Bangui.
E proprio nella città si concentreranno le forze europee, con la missione di mettere in sicurezza la zona dell’aeroporto, dove è sorto un campo di sfollati in cui vivono oltre 70.000 persone.
Arrivata anche la promessa dell’Unione europea di raddoppiare il futuro contingente da 500 a mille uomini. Il ministro degli esteri francese Laurent Fabius:
“L’Europa ha deciso di intervenire e in questo momento, mentre parliamo, è in corso un raduno di forze. Chiediamo a ogni Paese quanti soldati potrà mandare o che tipo di supporto potrà fornire”.
Non c‘è data per il dispiegamento del contingente europeo. C‘è solo una parola: “presto”. Mentre l’Onu parla di “rischio di pulizia etnica e catastrofe umanitaria”, si scopre un’altra tomba di massa con 13 cadaveri in avanzato stato di decomposizione in un accampamento di Bangui.
E proprio nella città si concentreranno le forze europee, con la missione di mettere in sicurezza la zona dell’aeroporto, dove è sorto un campo di sfollati in cui vivono oltre 70.000 persone.
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