• mese scorso
Chiedimi se sono felice - PRIMO TEMPO

Milano, 2000. Giacomo si reca a casa di Giovanni, ma quest'ultimo gli sbatte la porta in faccia; Giacomo insiste, e di fronte alle resistenze di Giovanni gli comunica che Aldo è in fin di vita.

Tre anni prima Aldo, Giovanni e Giacomo sono tre amici molto legati tra loro, con lavori umilianti e insoddisfacenti: Aldo fa la comparsa negli spettacoli diurni del Teatro alla Scala (occupando gratis il vecchio magazzino dei genitori di Giovanni); Giovanni fa il manichino vivente ai Grandi Magazzini e Giacomo ha parti minime come doppiatore. I tre hanno un sogno nel cassetto: allestire uno spettacolo teatrale tutto loro. Aldo vorrebbe mettersi con la sua nuova fiamma Dalia, ma è già fidanzato con la fastidiosa Silvana; non riuscendo a troncare con lei, chiede a Giovanni di farlo al suo posto. L'amico sbaglia però abitazione e, credendola di Silvana, parla con l'affascinante hostess Marina. A causa di questo equivoco, Aldo è costretto a dare a Silvana l'anello di fidanzamento destinato a Dalia...
Trascrizione
00:00Avete mai sentito di qualcuno che era felice mentre stava morendo?
00:06Forse quell'alpinista, l'ho letto sul giornale, che è arrivato su e non è più tornato giù.
00:11Ha raggiunto il suo scopo.
00:13Oppure quel sub che è andato giù e non è più tornato su.
00:16Ha fatto il suo record personale.
00:19Forse un sorriso gli è scappato.
00:22E poi ci sono io alla fine di questa storia.
00:26Eccomi.
00:28Mi sembrerà strano, ma anche se sto per morire, sono felice.
00:33RANCORE
00:56Che cos'è il rancore?
00:58Il rancore è quella cosa che quando lo stomaco ti si...
01:03Cioè, il rancore.
01:04E dice la parola stessa.
01:05Rancore.
01:06Che bisogna...
01:09Maria, ma proprio dovevo fare la voce fuori cam?
01:11Allora, stiamo calmi.
01:14In pratica è come quando sei amico.
01:16Ma proprio amicone, amicone, amicone, no?
01:18E succede una mezza cazzata e te la leghi al dito.
01:21E va a finire che non ti vedi più per tre anni.
01:23Esattamente quello che è successo a noi.
01:29Chi è il ciclo quarto?
01:55Non mi vedi da tre anni e...
01:57mi sbatti la porta in faccia.
01:59Che cosa vuoi?
02:02Senti, lo so che è tardi, però...
02:04è successo una roba...
02:06Che cazzo vuoi?
02:09Aldo sta male.
02:12Eppure tre anni fa le cose erano molto diverse.
02:28Tanto per cominciare tre anni fa io, Giovanni e Giacomo eravamo amici.
02:31Ma proprio amicone, amicone.
02:33E poi eravamo attori.
02:34Attori.
02:35Non proprio ottoroni di stirpe.
02:37Più attori diciamo...
02:39Vabbè, insomma, io ad esempio facevo la comparsa nelle opere liriche.
02:43Cinque sere la settimana più una pomeridiana.
02:45Per quattro soldi.
02:47Ma si sa, agli inizi non si può fare troppo gli schizzinosi.
02:50Quel lavoro me l'aveva trovato Silvana, la mia fidanzata.
02:53Anche se non per vantarmi, ma in quel periodo
02:55le mie mezze fidanzate ne avevo a garganella.
03:14Oh, ragazzi.
03:15Lo so che ve l'ho già detto mille volte.
03:17Ma questa volta è vero.
03:19Mi sono innamorato.
03:22Si chiama Dalia.
03:23E' bellissima, simpatica, fantastica, intelligente.
03:29Oh, niente.
03:30Niente.
03:31E che? Dormi, dormi.
03:32Parlavi un'altra volta con la foto, vero?
03:34Ma no.
03:35Sono due a chiacchiere con gli amici.
03:37Ma te la devi portare dietro tutte le volte.
03:39Ma se no non mi sento a mio agio.
03:42Che sei gelosa?
03:44Sei gelosa?
03:46Gelosona.
03:48Mi sono innamorato di te
03:54perché non potevo più stare solo.
04:01Amore, scusa.
04:02Dio.
04:03Maria.
04:04Maria.
04:05Maria, che dolore.
04:06Maria, che dolore.
04:08Porca miseria.
04:09Miliardi di piastrine perse per sempre.
04:11Scusa.
04:18Scusa, amore.
04:19Scusami.
04:20Scusa, amore mio.
04:21Scusa.
04:22Non ti preoccupare.
04:23Non ti preoccupare.
04:24Che cosa vuoi che siano?
04:25Cinque, sette miliardi di piastrine buttate via.
04:28Scusa tanto.
04:29Scusami tanto.
04:30Scusa, amore.
04:31Perdonami.
04:32Non continuare a dire scusa continuamente.
04:34Che sono debole.
04:35Mi soffochi.
04:36Ok, scusa.
04:37107 News.
04:38Notiziario delle 16 e 30.
04:39Senti che cretini.
04:40Il notiziario delle 16 e 30 lo fanno le due.
04:42Sono giunti in questo momento
04:44notizie di problemi alla circolazione sull'autobus
04:47tra Aronco Bilaccio e Barberino.
04:49Maria!
04:50La poverità!
04:51No!
04:58Dove sono le mutande?
04:59Le mutande?
05:00Quando si cercano non si trovano mai.
05:01Ecco, l'ho trovata.
05:04Maria, sto cadendo soffocato.
05:05Qui a destra.
05:06No, a destra.
05:07Qui.
05:08Porca miseria.
05:09Non riesco a respirare.
05:10Scusami.
05:11Scusami.
05:12Porca miseria, non riesco a respirare.
05:13Scusami, scusami.
05:14Scusa, non ti porti a ficare così.
05:15Non mi licenziano adesso.
05:16Mi licenzo io perché li capisco.
05:18Scusami, scusami.
05:19Ancora!
05:20Mi metto di non dirlo.
05:21Io!
05:22Non l'ho fatto.
05:23Tu ho capito.
05:24L'ho chiamato con la porta aperta.
05:25Un bacetto.
05:26Un bacetto.
05:27L'ho fatto!
05:28L'ho fatto.
05:29E ricordami.
05:30Un bacetto.
05:31Ancora.
05:32Ancora.
05:43L'ho fatto!
05:44L'ho fatto!
05:45L'ho fatto!
05:46L'ho fatto!
05:47L'ho fatto!
05:48L'ho fatto!
05:49L'ho fatto!
05:50L'ho fatto!
05:51L'ho fatto!
05:52L'ho fatto!
05:53L'ho fatto!
05:54L'ho fatto!
05:55L'ho fatto!
05:56L'ho fatto!
05:57L'ho fatto!
05:58L'ho fatto!
05:59L'ho fatto!
06:00L'ho fatto!
06:01L'ho fatto!
06:02L'ho fatto!
06:03L'ho fatto!
06:04L'ho fatto!
06:05L'ho fatto!
06:06L'ho fatto!
06:07L'ho fatto!
06:08L'ho fatto!
06:09L'ho fatto!
06:10L'ho fatto!
06:11L'ho fatto!
06:12L'ho fatto!
06:13L'ho fatto!
06:14L'ho fatto!
06:15L'ho fatto!
06:16L'ho fatto!
06:17L'ho fatto!
06:18L'ho fatto!
06:19L'ho fatto!
06:20L'ho fatto!
06:21L'ho fatto!
06:22L'ho fatto!
06:23L'ho fatto!
06:24L'ho fatto!
06:25L'ho fatto!
06:26L'ho fatto!
06:27L'ho fatto!
06:28L'ho fatto!
06:29L'ho fatto!
06:30L'ho fatto!
06:31L'ho fatto!
06:32L'ho fatto!
06:33L'ho fatto!
06:34L'ho fatto!
06:35L'ho fatto!
06:36L'ho fatto!
06:37L'ho fatto!
06:38L'ho fatto!
06:39L'ho fatto!
06:40L'ho fatto!
06:41L'ho fatto!
06:42L'ho fatto!
06:43L'ho fatto!
06:44L'ho fatto!
06:45L'ho fatto!
06:46L'ho fatto!
06:47L'ho fatto!
06:48L'ho fatto!
06:49L'ho fatto!
06:50L'ho fatto!
06:51L'ho fatto!
06:52L'ho fatto!
06:53L'ho fatto!
06:54L'ho fatto!
06:55L'ho fatto!
06:56L'ho fatto!
06:57L'ho fatto!
06:58L'ho fatto!
06:59L'ho fatto!
07:00L'ho fatto!
07:01L'ho fatto!
07:02L'ho fatto!
07:03L'ho fatto!
07:04L'ho fatto!
07:05L'ho fatto!
07:06L'ho fatto!
07:07L'ho fatto!
07:08L'ho fatto!
07:09Con le assassine del Torre600 facevo sempre la mia porca figura.
07:12Per fortuna c'era chi se l'accavava meglio di me.
07:14Giacomo, ad esempio, era riuscito ad entrare nel mondo del cinema.
07:17Faceva il doppiatore!
07:19Diceva sempre che doppiare gli piaceva,
07:21perché ogni giorno poteva diventare qualcun altro.
07:23Oggi sei Cary Grant, domandi Robert De Niro,
07:26un giorno sei Al Pacino, e quello dopo Tom Cruise.
07:29Un giorno Giacomo era Mister Quaggut.
07:32Allora Mr. Quaggut come va?
07:33Mi faccia sentire questa brutta tosse.
07:36Tossisca!
07:39Ancora? No, è tutto a posto Mr. Quaggott, continui la cura per altre due settimane
07:48vedrà che va tutto bene. Arrivederci. Signorina, prima di far entrare l'altro paziente
07:54devo dirle una cosa importante. Io l'amo signorina.
07:59E poi c'era Giovanni. Beh, Giovanni di noi era quello messo peggio.
08:10Meschino, faceva il manichino vivente ai grandi magazzini.
08:16Uno, due, tre, mi volete un culo? Aspettate ragazzi.
08:26Dai ragazzi, per favore. Sto lavorando, lo so che volete divertirvi, però...
08:38Ma tutti i giorni qua siete? Non potete andare a scuola come gli altri ragazzini?
08:46Ma che teste di rapanelli. Becco l'altra volta, vedi.
08:51Ossia il vostro padre vi faccio ridere io. Vedi le legnate che vi do, altro che ridere.
09:04Che cosa le avevo detto? Le avevo detto di stare?
09:07Fermo. E zitto, lei non deve mai parlare.
09:10E soprattutto non si deve muovere. Non si deve muovere per nessun motivo.
09:18Qui non siamo sulla strada. Questo è un grande magazzino. Un grande, grande magazzino.
09:24L'ho visto, sai? Stai attento. Qui c'è un discorso di tutela dell'immagine.
09:30La prossima volta lei va a casa, capito?
09:39E rifaccia il sorriso.
09:43E pensare che Giovanni un lavoro meno umiliante l'avrebbe avuto.
09:46I suoi macinano caffè da generazioni in una piccola torrefazione.
09:50Peccato che Giovanni il caffè lo odia.
10:03Lo so, lo so. Visti così sembravamo tre coglioni. E forse l'eroe.
10:07Ma le cose stavano per cambiare. Tutto cominciò il giorno del traslato.
10:11Il giorno delle grandi decisioni.
10:14Tanto per cominciare, Giovanni si era fatto convincere a farmi andare a vivere nel vecchio magazzino dei suoi genitori.
10:19Era tanto che volevo vivere in un loft.
10:23Casa mia.
10:24Attenzione allora, è comunque una situazione temporanea.
10:27Vabbè, intanto sono qui e non ci penso più.
10:30Allora, mettiamo subito in chiaro una cosa.
10:32Giovanni scusami, non te l'ho detto prima, non te l'ho detto.
10:35Grazie, non so come avrei fatto senza te. Sei proprio un amico mio.
10:38Ma sì, ma tanto il magazzino dei miei non lo utilizzavano più.
10:41È comunque una situazione temporanea.
10:43Giovanni, quando vuoi venire non ti fare scrupoli.
10:46Questa casa è sempre aperta per te.
10:48Non ti fare scrupolo, vieni quando vuoi.
10:50Le scrupoli è mia adesso.
10:51Comunque, magari una telefonatina prima.
10:53Oh, Giacomino, anche tu, quando vuoi venire vieni.
10:56Allora, gente che entra, gente che esce, facciamo diventare quello che vogliamo.
11:01Mangiamo, beviamo di giorno, di notte, ci ubriachiamo, spacchiamo tutto.
11:07Arrabbiamo il suolo con questa merda di casa.
11:10Allora, no, no, un attimo, mettiamo le cose in chiaro.
11:12Tu sei il responsabile.
11:13Poi avevamo deciso di fare il grande passo che avrebbe dato una svolta alla nostra vita.
11:17Mettere in scena uno spettacolo tutto nostro.
11:20Dovevamo solo decidere quale.
11:22Allora, stavolta mi è proprio venuta una gran bella idea.
11:25E se rappresentassimo il siranò di Bergerac?
11:28Ma Giacomino, Giacomino, sempre con questa americanate? Finiscila, va!
11:33Americanate che cosa? È francese il siranò.
11:35Ma c'è sempre la ragione tua.
11:39E se facessimo invece la locandiera?
11:41Ma dai, Giovanni, la locandiera, un testo in veneziano, come fai a recitarlo?
11:45Che problema c'è?
11:46Perché tu sai recitare in veneziano?
11:48Ma è facilissimo.
11:49Eh, fammi vedere, dai.
11:50Basta il jazz, vai.
11:51Ho visto un ratone alla laguna, è tutta l'acqua alta, tocca in Beto, arriva la fiola.
11:56Chi?
11:57Beto.
11:58Questo sarebbe veneziano?
11:59Devi attaccarti alle parole, Giacomo, la musicalità, il ritmo della lingua, la gestualità.
12:04Devi aver pestato il cervello più e più volte.
12:06Giacomo, parlare con te e parlare con Biscardi è la stessa cosa.
12:09E infine, la cosa più importante.
12:11Mi ero convinto a mollare la mia ragazza, Silvana.
12:14Una cozza patella appiccicosa che non avevo il coraggio di staccarmi di dosso.
12:18E mettermi finalmente con Dalia.
12:20Quella di prima.
12:21Quella che mi ha fatto perdere 4 miliardi di piastrine, ve l'ha ricordate?
12:25Ero così innamorato che il giorno dopo gli avrei dato l'anello di fidanzamento.
12:28Comunque domani viene alle 7 e mezza e gli do l'anello.
12:32Le do, semminile. Quante volte te lo devo dire?
12:34Le do.
12:35Sei fastidioso, sei proprio fastidioso, Giacomo.
12:38Comunque se domani alle 7 e mezza...
12:40Insomma, credevamo che fosse uno di quei giorni in cui tutto sta per iniziare.
12:45E invece era solo l'inizio della fine.
12:48Fermi dove siete.
12:49E lei, Dalia, la dea dell'amore.
12:53E rispondi?
12:54Devo sbollire un pochettino nel suo brodo.
12:57Guarda che mette giù, eh.
12:59Pronto, amore! Silvana!
13:02Silvana, ditegli che non ci sono!
13:04Scemo, hai risposto tu.
13:05Grazie, belli amici che siete.
13:07Pronto, Silvana, ti stavo proprio chiamando in questo momento.
13:10Mi hai bruciato sul tempo, sai.
13:13A volte le sinergie.
13:15Alle domani?
13:17Alle 7 e mezza?
13:18Non posso.
13:19Non posso perché c'ho il cane che si morde la cota.
13:25Sì, il cane. L'ho preso stamattina a un canile qua.
13:28Mi schienazza, mi faceva pena.
13:31Ditemi il nome di un cane.
13:33Boxer.
13:34Boxer.
13:35Credini, il boxer non ce l'ha la cota.
13:37E niente, si vede che cerca di mordersi la cota, ma però c'ha il diabete.
13:41Che ne so io, l'ha detto il veterinario.
13:45Allora, domani alle 10 e mezza?
13:49No, alle 7 e mezza.
13:51Alle 9 facciamo.
13:52Allora, alle 7 e mezza?
13:53Sì, ti vengo a prendere io.
13:55No, vuoi venire tu?
13:57No, non c'è niente da nascondere.
13:59Anzi, sono un po' contento che vieni tu.
14:01Lo facevo per farti un favore.
14:03Ciao.
14:07Perché? Perché?
14:09Giacomino.
14:10Giacomino, ti prego.
14:11Che vuoi da me?
14:12Scarricamela.
14:13Senti, non è che posso passare tutta la vita a scarricare le tue fidanzate.
14:17Ti prego.
14:18Allora, sei adulto, ti assumi le tue responsabilità,
14:21vai lì e la molli.
14:22Ma lo sai che io so dare solo, amore?
14:24Dai, Giacomo, fagli sto favore, l'hai fatto mille volte.
14:27Fammi un favore, me l'hai fatto tante volte.
14:29Ma anche volendo non posso.
14:31Dai, devo lavorare domani.
14:32Cosa devi fare?
14:33C'ho un turno di doppiaggio, Aldo.
14:35Cosa devi, scorreggiare mentre passa un treno?
14:37Ha parlato il mimetto.
14:39Tutta in camera, eh?
14:40Perché non vai te a scarricarla.
14:42Che problema c'è?
14:43Eh, vai.
14:44Giovanni, fallo tu, ti prego.
14:48Grazie!
14:51Vabbè, ma cosa le dico? Neanche la conosco.
14:53Ma non ti devi preoccupare, è facile.
14:55Guarda che l'ho fatto un miliardo di volte.
14:57Sai che non ci vuole niente a scaricare le donne degli altri.
15:00L'unica cosa veramente importante è che non la lasci parlare.
15:04Non deve avere il tempo di parlare.
15:07Devi essere lucido, freddo, distaccato.
15:10Tipo Zoff?
15:11Tipo Zoff.
15:14Senti, so che non mi conosci, ma ti devo parlare di una cosa importante.
15:18Sì, ma...
15:19No, per favore, non interrompermi, lascia parlare me.
15:22Anzi, se mi fai entrare, per favore.
15:50Lo so che è doloroso, però io spero che tu possa capire.
15:56No, ma io capire ho capito.
15:59Solo una cosa.
16:01Ma questo Aldo, chi è?
16:06Scusa.
16:07Ma chi è Aldo?
16:08Aldo.
16:09Aldo.
16:10Aldo.
16:11Aldo.
16:12Aldo.
16:13Aldo.
16:14Aldo.
16:15Aldo.
16:16Aldo.
16:17Aldo.
16:18Scusa, tu non sei Silvana, l'attrice?
16:21Ah no, io sono Marina e faccio la hostess.
16:28È questa?
16:29Sì, ma mi sa che a quest'ora non c'è più nessuno.
16:34Ah, il chicco d'oro, buongiorno, sono Aldo, che ne hai al più?
16:37Aldo, sono Giovanni e non c'è bisogno che rispondi così al telefono.
16:41Ah, Giovanni, senti, abbiamo perso un cliente.
16:44Chi, scusa?
16:45Un certo Barlocchi, Barlozzi.
16:48Barozzi?
16:49Eh.
16:50Ma quello è l'unico che paga puntuale.
16:52Aldo, quante volte ti ho detto che non devi parlare coi clienti.
16:55Devi solo dare il numero di telefono del negozio dei miei.
16:59Ma quello era un imbecille spocchioso, guarda, non abbiamo perso niente.
17:02Sì, va bene, va bene, comunque ascolta, ti devo parlare.
17:05No, aspetta, è tutto sistemato con Silvana?
17:07Ecco, appunto, è successo un pasticcio con Silvana e, insomma, sta venendo lì.
17:15Chi?
17:16Eh, Silvana, sta venendo lì.
17:17Ma sei credino? Adesso arriva Dalia.
17:20Ma scusa, ma tu che piano mi avevi detto?
17:22Che faccio adesso? Che faccio?
17:26Ti ammazzo!
17:28Che faccio adesso?
17:30Calma, calma, calma.
17:33Vatti a fidare degli amici, vatti a fidare degli amici.
17:36Calmati.
17:38Non ce la faccio niente, sono troppo agitato, porca miseria.
17:53Che sorpresa, Silvana.
17:55Eh, come che sorpresa? Avevamo detto sette e mezza.
17:58Dico, che sorpresa, le sette e mezza precise.
18:02Ma che? Sei un po' strano.
18:04No, strano.
18:05Vabbè, dai, fammi entrare che vedo un attimo.
18:07No, c'è confusione, c'è confusione, è tutto sottosopra.
18:10Preferisco che non entri perché ci tengo alla mia immagine.
18:13Ma che hai? Perché ti guardi intorno? Che c'è?
18:16No, non mi posso più guardare intorno.
18:18Vabbè, dai che devo andare un attimo in bagno.
18:20Allora, non si può, è intasato.
18:22È intasato e una visione è inguardabile, è brutta.
18:26Ma che sta succedendo qui? Cosa sta succedendo?
18:29È inguardabile, è brutta.
18:30Ma che sta succedendo qui? Cosa stai nascondendo dentro?
18:33Niente, c'è cretino.
18:35Allora fammi entrare, allora fammi entrare.
18:37Vabbè, fammi entrare.
18:50Maria, che ho fatto? Perché sono così deficiente? Perché?
18:53Sei un cretino, sei un cretino.
18:55Che ho fatto? L'ho ammazzata.
18:59Mamma mia.
19:04Amore, riprenditi.
19:06Mettiti in seduta.
19:07Mettiti in seduta, come stai?
19:08Vai, appoggiati a me, appoggiati a me.
19:10Come ti senti?
19:11Eh? Come ti senti?
19:12Tutto bene?
19:13Mamma mia, che botta, Aldo, ma che è successo?
19:15Che è successo? Non ti preoccupare, ci sono qua io.
19:17Eh? Adesso respira.
19:18Respira.
19:22Ma perché mi hai dato una testata?
19:24Che io ho una testata?
19:25Mi hai detto che ho salvato la vita.
19:27Io mi ricordo proprio che mi hai dato una testata.
19:29Ma quale testata? Ma non ti ricordi che è caduta una tegola,
19:32mi sono buttato su di te, siamo capicollati per terra,
19:35e ti ho salvato la vita.
19:36Tanto che tu mi hai detto, grazie amore mio che mi hai salvato la vita.
19:39Però è meglio che ci lasciamo.
19:42Che non ci vediamo per un po'.
19:43Tu l'hai detto, che il nostro rapporto è ormai logoro,
19:46è il capolineo del nostro amore, sono parole tue.
19:48Non è possibile, sarà stata la tegola.
19:49Sarà stata la tegola? Ma l'hai detto.
19:51No, no, no, no, amore, ti prego, non è possibile.
19:54Io non l'avrei mai detto questa cosa qua.
19:56Perché ti voglio bene.
19:57Ma tu non sai quanto ti voglio bene.
19:59Non lo sai, amore, voglio stare con te per tutta la vita.
20:03Ma dai.
20:05Ma che...
20:23Bellissimi.
20:27Amore.
20:29Non lo so, che meraviglia c'è stato.
20:38Guarda, non sei nemmeno capito bene come sia successo.
20:42Sì, un incidente, però...
20:45Guidava Aldo.
20:47Che poi, io neanche riesco ad immaginarmi Aldo che guida la macchina.
20:51Faceva fatica a guidare la bicicletta, ti ricordi?
20:59Oddio, poi magari senco a pensare che è stato Aldo,
21:03e poi invece gli sono andati addosso.
21:06Io, tra l'altro, neanche sapevo che era andato giù in Sicilia.
21:11Perché, sai, da quel giorno lì, no?
21:14Io non l'ho più visto.
21:17Non so, tu...
21:19Saran passati tre anni, no?
21:22Senti, non ho voglia di parlare, va bene.
21:24Te l'ho già detto, se dobbiamo fare questa cosa, la facciamo,
21:27ma non c'è bisogno di parlare.
21:44Eccolo là, Palermo, binario 7, andiamo?
21:47Eh, facciamo i biglietti prima, Giacomo.
21:50No, i biglietti li abbiamo già fatti.
21:55Li abbiamo chi?
21:58Senti, Giovanni, non sapevo come dirtelo.
22:01Li ha fatti lei.
22:13Ciao.
22:14Giovanni, Giovanni, guarda che è stata lei ad avvertirci.
22:16Non mi interessa, Giacomo.
22:18Giovanni, guarda, guarda che se non era per lei neanche l'avremmo saputo.
22:21Non mi interessa.
22:22Senti, ascolta, ma falla almeno per Aldo.
22:30Però prendo il treno dopo.
22:33Il treno dopo potrebbe essere troppo tardo.
22:53Lo sai che più ci penso e più sono convinto che l'opera giusta per noi sia il Cirano?
22:58Sì, ma guarda che ha mille personaggi, Giacomo.
23:00Noi siamo in tre.
23:01È vero, è vero, però ho pensato anche al modo come risolvere questa cosa qua.
23:05Ah, ma poi è venuto e ci dice una donna, Rossana.
23:07La fai tu, la donna?
23:08Lascia stare la donna.
23:09Non devo farla io, la donna, però ho pensato...
23:11Ah, poi, scusa, in francese, in rima.
23:13Sì, ma se non mi lasci finire di parlare non posso neanche dirti come risolvere tutto quanto.
23:17Guarda, ti sto ascoltando.
23:18Allora, c'è il Cirano, giusto?
23:20Giacomo, guarda, le paperette, guarda.
23:27Allora, l'idea di base sarebbe che noi prendiamo un narratore che poi...
23:31Non è piccolo, Giacomo!
23:35Guarda l'agnellino, guarda.
23:39Posso andare avanti o...?
23:40Vai, vai.
23:41Allora, per quanto riguarda Rossana, basta che noi...
23:44Guarda le tortore, Giacomo!
23:45Ascolta, se non hai voglia di parlare e di ascoltare, soprattutto, me lo dici.
23:49Non ho voglia di ascoltare.
23:51Io sto zitto e buonanotte.
23:53Non c'è bisogno di fare qua qua qua tutte le volte.
23:55Giacomo, ti sto ascoltando, ma tu ascolta anche un po' la natura.
24:15Chiedetemi se sono felice.
24:17Sei felice?
24:18Tantissimo!
24:20Guarda cosa ho trovato sotto la porta.
24:21Una bicicletta?
24:22Bella!
24:23Questa è una lettera di Dalia, cretino!
24:25E ha scritto che non mi vuole più vedere.
24:27È persa per sempre grazie a te!
24:29Oh, se tu dici secondo piano e il terzo piano non è colpa mia.
24:32Comunque, con te non voglio più parlare, veramente.
24:34Comunque, la cosa grave è un'altra.
24:35Qual è?
24:36Ho dato l'anella a Silvana.
24:38Cioè, ma dovevi scaricarla e lei hai dato l'anello?
24:40Sì, però prima le ho dato una testata.
24:42Una testata?
24:43Una testata? Come una testata?
24:44Giacomino?
24:45Giacomino, va avanti, pensa il cittadino.
24:47Questa qui sta facendo vedere l'anello a tutte le amiche
24:49e dici che la voglio sposare.
24:50Allora?
24:51Aiutami tu.
24:52No, non se ne parla nemmeno.
24:53Ti prego, ti prego.
24:54Scatto dei pantaloni,
24:55è l'ultimo Barronchelli!
24:56Cresce una maglia rosa!
24:57Barronchelli, lo tallona!
24:59Ma porca puttana!
25:00Giacomino!
25:01È caduta la catena, aspettatemi!
25:03Giacomino!
25:04Giacomino!
25:05Non ti faccio pena!
25:07Maledetta catena!
25:08Giacomino!
25:10Alla fine, in un modo o nell'altro,
25:12ero riuscito a convincere Giacomo a scaricare Silvana.
25:14Il piano era questo.
25:15Lui sarebbe andato da lei,
25:16le avrebbe parlato
25:17e l'avrebbe fatta sparire per sempre dalla mia vita.
25:19E se per caso non ci fosse riuscito,
25:20le avrebbe dato una testata
25:21e le avrebbe portato via l'anello.
25:24Ehi!
25:25Ho azzeccato tutti i congiuntivi!
25:27Che odorino!
25:28Cos'è?
25:29L'acelo, un concimante e il morbole.
25:31E mio Dio!
25:33È scaricata finalmente!
25:34Quella cozza che se l'ha attaccata quasi te la chiamavo,
25:37tanto che era ficcicosa.
25:38Avanti, rispondimi!
25:39Sì!
25:40Sì!
25:41Già te la leggo negli occhi,
25:42sei il re degli scaricatori!
25:44Porca miseria, va!
25:46Avanti, hai recuperato anche l'anello!
25:47E dove tu dargli una testata?
25:49Però non me l'hai detto
25:50che Silvana vive con una ragazza bellissima, eh?
25:53Che cosa vuoi dire?
25:56Chiedimi se sono felice.
26:01Aia!
26:02Sei felice?
26:03Aia, aia, aia!
26:04Sei felice?
26:05Aia, aia, aia!
26:06Ti dico che ti devi rilassare, tranquillo.
26:09Silvana non è un problema.
26:10Tu mi fai questo favore
26:12e dopo la cena di Silvana
26:14non ne sentirai più parlare.
26:16Parola di Giacomino.
26:18Vabbè, quando sarebbe questa cena?
26:20Domani.
26:21Non posso.
26:22Dai Aldo, non farlo scemo!
26:24Perché ci devo essere pure io!
26:25Ancora?
26:26Ti ho detto che dobbiamo fare doppia coppia.
26:28Io e Daniela, tu e Silvana.
26:30Daniela, se non c'è Silvana non viene.
26:32E poi, scusa, facciamo la cena a casa tua senza di te.
26:35Aldo, non è che perché hai un frigo degli anni sessanta
26:38ci devi tenere dentro la roba degli anni sessanta.
26:42Che poi, non è proprio doppia coppia, doppia coppia.
26:47In che senso?
26:48Nel senso che c'è una loro amica
26:51che si è appena trasferita lì, non ho capito bene.
26:54Cioè bisogna trovare un terzo amico per lei
26:57se no se ne fa niente.
26:58E a che problema c'è?
27:00Giovanni, mi basta il formaggio per favore.
27:03Ci sarebbe Lello, il formaggio.
27:05Lello?
27:06Lello è pesante, dai.
27:08Vabbè, un po' pesante è vero.
27:10Logorroico.
27:11Sarà anche logorroico ma parla troppo.
27:13Allora Brio.
27:15Brio potrebbe andar bene, se si lavasse.
27:18No, non gli puoi chiedere una cosa del genere a Brio.
27:20Allora Rudi.
27:21Rudi?
27:22Quello che frega le autoradio?
27:24No, quel Rudi lì, l'altro.
27:26Non starei parlando di quello che fa la gara di Rutti?
27:29Il due volte campione italiano di Rutti.
27:31Cioè portiamo fuori uno che fa i Rutti?
27:33Vabbè, conosciamo un vip e buttiamolo via.
27:35Vabbè, ho già capito che di questa roba non se ne fa niente, vabbè.
27:38Grazie.
27:39Ma che cretino.
27:41Uno c'ha la soluzione davanti agli occhi e non se ne avvede.
27:44Giovanni.
27:46Non è che conosci qualcuno, un amico, un parente?
27:50Non conosco nessuno.
27:52Neanche un primato col pollice opponibile?
27:54Ma va a cagare, guarda.
27:56Guarda Genova, era uno scherzo.
28:00L'ha cagato, l'ha cagato.
28:02L'ha cagato.
28:04Oddio.
28:30Senti Aldo, mi sembrano delle stupidate quelle robe qua.
28:33Ma cosa ne vuoi sapere tu, Giacomino?
28:35Guarda che Marco Ferradini è il guru dell'amore.
28:38Se vuoi sapere qualcosa sulle donne devi ascoltare Marco Ferradini e Prassi.
28:42Ascoltiamolo.
28:43Ricominciamo dal capo.
28:45Cerca di essere...
28:47Quello che sei.
28:48Un tenero amante, un tenero amante.
28:50Com'è che non ti entra in testa?
28:51È un passaggio chiave del teorema.
28:53Un tenero amante.
28:55Allora, io venire vengo perché ormai ho promesso, giusto?
28:58Però qualcuno ha visto la ragazza.
29:00Ma è che mi capita la solita pantegana.
29:02Allora, ti capita quello che ti deve capitare, la pantegana o il cane lupo che sia.
29:05Comunque stiamo facendo un favore, Giacomino.
29:07Facciamogli sto favore.
29:08Eh, facciamogli sto favore.
29:09E non se ne parla più.
29:11Torniamo a noi.
29:13Giacomino, comunque, puoi leggere tutti i libri che vuoi, cosa che mi guardo bene dal fare.
29:17Vantati, eh.
29:19Comunque, Marco Ferradini è un tuttologo sull'amore.
29:23Allora, fatemi capire bene.
29:25A cena la facciamo per Giacomino, giusto?
29:27Sì.
29:28Quindi paga lui.
29:29No, ognuno mette il suo, braccino corto.
29:31Vabbè, io la mia parte l'ho già messa.
29:33Messo cosa?
29:34Le 500 lire nel carrello.
29:36Vabbè, ma poi te le riprendi.
29:38Intanto ho lì un capitale immobilizzato e gli interessi, pam, si impegnano.
29:42Interessi cosa?
29:43E sappiamo che non ci sono.
29:45Ma è scemo.
29:46È andato.
29:47Comunque, ritorniamo a noi.
29:49Prendi una donna.
29:50Trattala male.
29:51Ma vedi che quando ti ci metti ci sei, ci sei, ci sei.
29:53Sprizza intelligente da quegli occhi.
29:55Allora, cerca di essere?
29:58All'altezza della situazione.
30:00Un tenero amante, un tenero amante, lo sanno tutti, signora.
30:04Cerca di essere?
30:05Un tenero amante.
30:06Lo vedi?
30:07Pur i fermenti lattici lo sanno.
30:08Ma...
30:09Ma...
30:10Ma...
30:11Ma...
30:12Ma...
30:13Ma...
30:14Ma...
30:15Continuiamo, va.
30:16Fuori dal letto.
30:18Fuori dal letto.
30:19Nessuno è perfetto.
30:20Nessuna pietà!
30:21Nessuna pietà!
30:25Ma come devo fare con te?
30:26Attitudini sull'amore, nessuna!
30:29Giovanni, telefona e digli che non siamo pronti, noi non stiamo a fare niente dalla cento.
30:32Non siamo proprio pronti.
30:33Aspetta, adesso con queste stupidate, per favore.
30:35Dobbiamo sbrigarci perché dobbiamo anche cucinare.
30:38Sì, però anche tu, Giacomino, fuori dal letto, nessuna pietà, lo sanno tutti.
30:42Chissà se...
30:47Fuori dal letto, nessuna pietà.
31:00Suggestivo, vero?
31:02Ma cosa c'è nel cervello? Le scime urlatrici?
31:04Eh, il nome sul citofono non c'era.
31:06Ma sei scemo? Il mio cugino è diventato sordo per questo scherzo di idiota!
31:09E con questo muto è diventato.
31:11Ma guarda, statemi lontano.
31:13Sì.
31:18Allora, se Giacomino la mettiamo qui, la Daniela la mettiamo qui.
31:25Giacomino!
31:26Eh?
31:27Qual è il tuo profilo migliore?
31:29Cosa?
31:32Lasciamo perdere, lasciamo fare al caso.
31:34Silvana, il più lontano possibile da me.
31:40No! Le 500 lire nel carrello!
31:43Ho dimenticato le 500 lire nel carrello!
32:04Sì.
32:28Marina Faustes.
32:35Ma vabbè, dico questa cosa e poi non dico più niente.
32:37Ho letto proprio su una rivista che, sai, per dare, non so, la medicina a un gatto, come fai?
32:43Prendi la zampina del gattino, no? La prendi, metti sopra la medicina e la spalmi ben benino.
32:48Il gattino cosa fa?
32:50Se la lecca, lecca, giusto? Amore mio.
32:53E praticamente la medicina va giù. È così che...
32:57Vero. Anche mia nonna, quando doveva mettermi le supposte da bambino, me le spalmava sul sellino della bicicletta.
33:10Vabbè, comunque, comunque Giovanni non ho capito com'è conosciuto Marina. Com'è che vi siete conosciuti?
33:16Ma un po' qui, un po' là, no?
33:19Amici comuni.
33:20Amici comuni.
33:21Beh, in aereo no di sicuro perché Giovanni ha paura.
33:26Ma va? Hai paura dell'aereo?
33:28Ma non tanto.
33:29No, paura no. È che si scacazza proprio sotto. Amore, vero?
33:36Un po' di scacazzo.
33:37E comunque, com'è che vi siete conosciuti tu e la Marina?
33:40Eh Silvana, tu non è che te lo stanno dicendo, amici comuni.
33:43Eh, ti dico questo, non dico più niente, stai parlando solo tu.
33:51Sì, ma chi sarebbero questi amici comuni?
33:54Giovanni, non senti uno strano odore?
33:56No, di che cosa?
33:57Di bruciato.
33:58Ah sì, è vero, ce l'ha rosto nel forno.
34:00Lo sento pure io.
34:01Vado a vedere.
34:02Ti do una mano.
34:03No, no, io non sento proprio l'odore di bruciato.
34:05E ce l'avrà le mucose andate.
34:11Sta bruciando veramente.
34:13Ma io l'ho sentito veramente l'odore.
34:15Veramente?
34:16No.
34:18Venga.
34:20Ma scusa, fammi capire.
34:22Quell'aldo lì è quello là?
34:25Sì, quello è lui.
34:26Ma stanno ancora insieme?
34:27Eh, sembrerebbe di sì.
34:30Pure l'anello.
34:32Guarda, è una storia complicata che non ti sto neanche a raccontare,
34:35hai fatto un casino.
34:40E invece Giacomo?
34:42Si sta provando con...
34:44Sembrerebbe.
34:47Quindi noi...
34:49Noi?
34:50Saremmo la terza coppietta.
34:53No, cioè io non sapevo neanche che tu venivi,
34:56perché sennò non l'avrei accettato.
34:58Ah, grazie.
34:59No, nel senso che non l'avrei...
35:01Nel senso che...
35:02Cioè avercene, perbacco.
35:04No, avercene nel senso buono.
35:07Nel senso...
35:08Scusa.
35:11Il problema vero è che...
35:14Il problema vero è quello di trovare un teatro,
35:16perché per il resto ci arrangiamo, figurati.
35:19Perché non è tanto importante la forma,
35:22lo sfarzo, la confezione,
35:24sono ben altre le cose importanti.
35:26Il contenuto, le idee, sono quelle che contano.
35:29Del resto, la storia della drammaturgia parla chiaro.
35:33Il teatro nasce soprattutto da qua.
35:37E quale sarebbe la commedia?
35:39Ma lui vorrebbe fare il Sirenò di Bergerac,
35:42ma non siamo sicuri.
35:43Il Sirenò?
35:44Allora io faccio Rossana,
35:46io me lo mio mi vedo già sul balcone.
35:48Com'era? Aspetta.
35:50Il bacio è un'apostrofo rosa,
35:53tra le parole, tamo.
35:56Mi sa che non lo facciamo,
35:57facciamo tre uomini in barca,
35:59tutti uomini, più facile.
36:01E tra l'altro, io sarei il protagonista.
36:05Il Sirenò.
36:06Il Sirenò.
36:07Beh, se non altro risparmiate sul naso.
36:15Giacomino, non te la devi prendere,
36:17l'avessi io un naso così,
36:19mi impiccherei.
36:21Eventualmente ti disegniamo due elastichini,
36:24così sembra finto Giacomo.
36:28Te lo pitturiamo tipo Scoop.
36:30Ragazzi, un po' di sangria?
36:31Sì, grazie.
36:33Originale.
36:34Questo qui è l'elmo di Scipio.
36:36Siccome mi hanno licenziato alla scala,
36:37allora me lo sono preso come liquidazione.
36:39Allora fa schifo, Aldo.
36:41Guarda che qua ci sta dentro la testa di Pavarotti,
36:434-5 litri di sangria.
36:45E più la forfora.
36:47Sopra non abita nessuno, no?
36:49No.
36:50Perché ho sentito un rumore.
36:52Sarà scivolato un piccione.
37:05E voi chi cazzo siete?
37:07Chi è lei?
37:09Zitti!
37:11Dove sono i computer?
37:13Quali computer?
37:14Seduti! Seduti!
37:21Sei venuto per l'elmo di Scipio?
37:23Zitto!
37:25Non è venuto per l'elmo di Scipio.
37:30Ma questo non è il sedici?
37:32No, questo è il sessantacinque.
37:36Comunque non si preoccupi, non è successo niente.
37:40Zitto! Seduto!
37:45Ma tu, il portafogli?
37:47Sì, però...
37:48Il portafogli!
37:49Non mi punti con l'armadò!
37:50Zitto! Zitto!
37:51Tenga!
37:52Seduto!
37:53Non la punti così a altezza gomma.
37:59È vuoto.
38:00E tu il portafogli mi hai chiesto.
38:02Ma se non abbiamo...
38:03Zitta, stronza! Zitta!
38:05Questo mi è già simpatico.
38:07Tu, tagli la collana alla tua fidanzata.
38:09Non è il mio fidanzato.
38:10Zitta!
38:12Senta, le...
38:14Guardi, c'è un anello anche della signorina
38:16che voglio vedere l'anello.
38:18Questa è?
38:19Non mi interessa.
38:20Come non le interessa? È costato mezzo milione.
38:22Ma...
38:23Damelo.
38:24No, ma...
38:25Damelo! Ti dice di darglielo? Daglielo!
38:28Cos'hai in bocca?
38:29Apri la bocca!
38:31Apri la bocca!
38:34Aprila!
38:37Chiudi.
38:39Ancora lì sei!
38:40Vai via.
38:44Ahia!
38:53Lasciamolo, lasciamolo.
38:54Così.
38:55Vieni qua.
38:59Ehi, aspetta!
39:29È finta.
40:00Oh, grazie, eh.
40:01Anche per l'arrosto.
40:02Per tutto, grazie.
40:03Ma figo, guarda che bello.
40:05No, se non era per voi, non so io com'è.
40:07Beppe, ma smettila di buttarti giù.
40:09Quante volte te lo devo dire?
40:11Vedrai che va tutto a posto.
40:13Da resto tu sei un ragazzo intelligente, eh.
40:15Si vede.
40:16Da cosa?
40:19Beppe, sono frasi fatte.
40:21È per dire.
40:23Non è che devi star lì ad approfondire tutto.
40:25Se no, piuttosto fai una cosa.
40:27Lascia perdere con i furti che non è roba per te.
40:30Tu sai cosa devi fare?
40:31A, trovarti un lavoro.
40:32B, trovarti una brava ragazza e vedrai che va tutto a posto.
40:36Si, si, fa presto a dirle.
40:38Le ragazze.
40:39Ad esempio, stasera c'era quella ragazza carina,
40:42quella catenina, quella bionda.
40:44Daniela?
40:45Daniela, ecco.
40:46Mi ha dato il suo numero di telefono, ma io come faccio?
40:49Scusa, in che senso ti ha dato il numero?
40:51Mi ha dato il suo numero di telefono, ma io che faccio?
40:53Le telefone le dico?
40:54Pronto, sono il ladro.
40:55Ti ricordi di me?
40:56Scusa, ma che numero ti ha dato?
40:58Ma mi ha dato il suo numero di casa, il suo numero di telefono,
41:01ma io non me la sento di chiamarla, anche per vedersi un attimo.
41:03Ascolta me, ma perché ti ha dato il numero?
41:05Andiamo via, dai.
41:06Ciao, Beppe.
41:07Ciao.
41:08Ma c'è qualche problema?
41:10No, nessun problema.
41:12Fai Giacomino che è un po' così incasinato in questo momento.
41:16Vabbè, grazie ancora.
41:18Ciao, Beppe.
41:19Magari ci sentiamo.
41:20Ma sì, figurati.
41:21Ok?
41:22Allora, buonanotte.
41:23Buonanotte.
41:24Ciao.
41:25Ah, ma non hai la bicicletta.
41:26Ah, no.
41:27Ah, intanto.
41:28No, la stavo...
41:29Sei affezionato.
41:30Ecco, Beppe, cerca di perdere il vizio, eh.
41:38Oh, sentite una cosa.
41:41Ma secondo voi, onestamente, Beppe è tanto meglio di me?
41:48Giacomino, non stai là ad approfondire tutto.
41:51Non te la prendere.
41:52E comunque, se vuoi sapere, Daniela, non è la ragazza giusta per te.
41:56Perché?
41:57Per tanti motivi.
41:58Per il savoir faire.
42:00Si vede che appartiene alla noblesse.
42:02E comunque, vivi e soprattutto lascia vivere.
42:07Che anno di merda.
42:12Ma secondo voi, l'anello che ho ingoiato vi darà fastidio?
42:17Ah, no.
42:18Basta che mangi mezza saponetta e domani scivola tutto.
42:21Sara, ma io mi sento strano, eh.
42:23Giovanni, tu sei strano.
42:25E non è per l'anello.
42:27No, no, è che ho come le fauci.
42:30Mi sento come se fossero secche.
42:32Che?
42:33Fauci, secchezza delle fauci.
42:36Maria, uno che sta per piangere, l'altro c'ha la secchezza delle fauci.
42:40San Morellino di Scanzana, un po' di allegria.
42:44Vabbè, ragazzi.
42:47Coppa America?
42:49Vabbè.
42:52Per me e per lui.
42:55No, no, no, no.
43:10Ah, Jacomo, dai!
43:12Quanto si può toccare?
43:13Be', hai la fisichina.
43:14Ancora una?
43:15Due tiri liberi.
43:23Ma vai!
43:25Adesso faccio anche il secondo.
43:32Stoppato!
43:33Bravo, grazie.
43:34Un tiro libero stoppato.
43:36Vai a prendere la palla.
43:37Tu vai a prendere la palla.
43:38No, non litigare, la do io.
43:46Si può ridare il pallone che è mio e poi ce ne andiamo.
43:51Mandatemi gli agenti Brioschi e Rezzoli.
44:161, 2, 3!
44:243!
44:36Miracolo!
44:38Bravo!
44:43Bravo!
45:00Via!
45:08I soliti vandali hanno danneggiato una statua della piazza.
45:12Naso e orecchio.
45:15Avete individuato i malviventi?
45:17No, quelle sono ragazze, una baby gang.
45:20Come si fa?
45:21Non è che mi posso mettere a sparare di notte con la pistola, no?
45:24Sgraziati.
45:25Vabbè, domani quando vieni al comando poi stendi il rapporto.
45:28Buonanotte.
45:29Buonanotte, buonanotte, buonanotte.
45:32È andata.
45:33Posto, posto.
45:35Come hai detto che si chiama lei?
45:36Eh, si chiama Marina.
45:38Guarda, è veramente esagerata.
45:41Non so neanche cosa mi stia succedendo,
45:43c'è tutta una roba allo stomaco, non lo so.
45:45Tra l'altro la prima volta che l'ho vista non mi ha fatto nessun effetto, eh.
45:49Invece oggi ho aperto la porta con quegli occhi lì azzurri
45:52e pam, sono rimasto secco.
45:54Eh, l'amore è così.
45:56Come quando vedi uno posteggiato in doppia fila, no?
45:58La prima volta passi, ma la seconda sono 160 mila lire di multa, eh.
46:04Vabbè ti dicevo che non so, mi vuole come un'energia nuova.
46:08Mi verrebbe voglia adesso di andare lì sotto casa, non so,
46:11a tirarle i sassolini sui vetri, non so, suonare il citofono,
46:15farle una bella serenata per colpirla, capisci?
46:19Una serenata?
46:20Eh.
46:22Dove abita?
46:23Via Guarrazzi.
46:25Numero?
46:26Al due, perché?
46:29C'è il lavaggio dalla strada?
46:30Eh, non si sente niente, è fastidioso poi, eh.
46:33Peccato perché era una bella idea.
46:36Vabbè, ciao Antonio.
46:38Magari ci vediamo, eh.
46:39Facciamo una partitella?
46:40Sì, sì.
46:41Oh, mi raccomando, non fare i bastioni perché stanotte asfaltano.
46:45Ma va a cagare, va.
47:01Luminosa da anche di periferia
47:09come i sogni che farai
47:13o prenderai a noleggio
47:17quando ti addormenterai
47:21con le scarpe sul letto.
47:25Cadono le stelle e sono cieco
47:30dove cadono non so
47:33cercherò, proverò
47:36davvero
47:40ad avere sempre su di me
47:43il profumo delle mani
47:45riuscire a fare i sogni
47:47ridimensionati
47:49non chiedere mai niente al mondo
47:51non chiedere mai niente al mondo
47:53solo te
47:55l'uomo è una cosa che non sai
48:00cercando dappertutto anche in me
48:06vedo
48:08vedo

Consigliato