Ruoppolo Teleacras - Si pente Rizzuto

  • 12 anni fa
Il servizio di Angelo Ruoppolo Teleacras Agrigento ( http://www.facebook.com/pages/Angelo-Ruoppolo/40129859538?ref=search ) del 18 settembre 2009. Collabora con la Giustizia il capo di Cosa nostra di Sambuca di Sicilia, Calogero Rizzuto.
Ecco il testo:
La sua famiglia non abita più a Sambuca di Sicilia. E' stata trasferita, in una località segreta. Così come lui, Calogero Rizzuto, 49 anni, di Sambuca di Sicilia, presunto capo della Cosa nostra del paese, adesso pentito. Lui, Rizzuto, è detenuto dal 4 luglio del 2008, il giorno del maxi blitz antimafia cosiddetto "Scacco matto". 34 arresti per mafia, estorsioni e appalti pilotati. Manette tra Ribera, Burgio, Montevago, Menfi, Sciacca, Sambuca di Sicilia, Santa Margherita Belice e Lucca Sicula. Sfugge alla cattura Giuseppe Falsone, il re di Cosa nostra agrigentina, e lo scacco è quasi matto perchè tra gli arrestati vi sarebbero tanti cavalli, alfieri e torri del superlatitante di Campobello di Licata. Tra gli atti dell' inchiesta vi sono anche le registrazioni delle microspie nascoste dentro l'officina meccanica di Antonino Gulotta a Montevago, che Calogero Rizzuto, insieme a lui, Gino Guzzo, capo della famiglia di Montevago e del Mandamento del Belice, avrebbero adibito come quartiere generale delle loro presunte attività illecite. Ad esempio, è stato intercettato il taglieggiamento di una impresa impegnata nei lavori di recupero della rete fognaria di Sciacca. Lo scorso 3 luglio, il Giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Palermo, Giangaspare Camerini, ha rinviato a giudizio 39 indagati. La prima udienza del processo abbreviato si è svolta ieri, giovedì 17 settembre, al Tribunale di Palermo. Lui, Calogero Rizzuto, già operaio presso l' Ato rifiuti 1 Sogeir , non ha risposto presente all' appello del Giudice. Poi si è capito perchè.