Ruoppolo Teleacras - Mafia, donne e verità

  • 12 anni fa
Il servizio di Angelo Ruoppolo ( https://www.facebook.com/pages/Angelo-Ruoppolo/40129859538 ) Teleacras Agrigento del 26 luglio 2012.
Sono la sorella e la madre i familiari, adesso in protezione, che hanno contribuito alle indagini sull' omicidio di Pietro Chillura, alla ribalta dopo gli arresti di ieri.
Ecco il testo :
Sono due donne, la sorella e la madre della vittima, Pietro Chillura, i familiari che hanno contribuito alle indagini che inseguono la verita' sull' omicidio. Nel novembre del 2008, Laura Chillura e la madre Maria Romanello, dopo piu' di 3 anni di massimo riserbo e reticenze, si sono presentate all' Autorita' giudiziaria. Forse anche perche' costrette dagli eventi, allorche', dopo l'omicidio dentro il cimitero, il 7 agosto 2005, subirono degli attentati intimidatori, tra incendi e danneggiamenti. E infatti loro sono fuggite, e si sono trasferite fuori da Alessandria della Rocca. Laura Chillura e Maria Romanello hanno rivelato che Pietro e' stato un affiliato alla famiglia mafiosa di Alessandria della Rocca, all'epoca capeggiata da Emanuele Sedita, ucciso il 20 aprile del 1995, e poi agli ordini del cognato, Gaetano Sedita, arrestato ieri. E le due donne hanno raccontato, perche' glielo racconto' lui, che Pietro Chillura fu isolato dagli altri affiliati perche' si rifiuto' di compiere un omicidio che gli ordino' Emanuele Sedita. Chillura avrebbe dovuto uccidere un uomo colpevole di avere mancato di rispetto ad un uomo di rispetto per questioni di irrigazione di terreni confinanti. Pietro Chillura, tramite Giuseppe Comparetto, anche lui arrestato ieri, avrebbe comunicato ad Emanuele Sedita che avrebbe commesso l'omicidio se nel gruppo di fuoco vi fosse stato anche il figlio di Sedita. Ecco perche' il capomafia si sarebbe infuriato, e Pietro Chillura e' stato posato. Ecco il racconto di Laura Chillura e Maria Romanello, che adesso, inserite nel programma di protezione per i collaboratori di giustizia, vivono in una localita' segreta.