Campania - Trasporti, il Piano straordinario di investimenti (10.04.12)

  • 12 anni fa
http://www.pupia.tv - Campania - Trasporti, il Piano straordinario di investimenti. Un piano di rientro per il trasporto pubblico simile a quello previsto per la sanità con il Patto per la salute. A lanciare la proposta è il presidente della Giunta regionale della Campania, Stefano Caldoro, questa mattina in occasione della presentazione del programma straordinario di investimento per il trasporto pubblico regionale. Il governatore Caldoro ha annunciato di aver proposto il provvedimento al presidente del consiglio Monti, nel corso della sua recente visita in città. L'intenzione è quella di affrontare la crisi del trasporto pubblico, che in Campania ha avuto pesanti ripercussioni sull'utenza in special modo della circumvesuviana, nella prossima Conferenza delle Regioni. E' un programma straordinario di investimento quello studiato da Palazzo Santa Lucia. Tre gli obiettivi: graduale aumento del numero di treni in servizio, individuazione delle risorse, pari a 20 milioni di euro per coprire il fabbisogno di Circumvesuviana e Sepsa, e impegni da parte delle società e della Regione per le infrastrutture. Per la Circumvesuviana, linea che collega Napoli con l'area del Vesuviano, il cronoprogramma prevede un aumento dei treni dagli attuali 40 a 90 ad ottobre 2013. I treni della Sepsa, che collegano il capoluogo campano con l'area flegrea, passeranno da 10 a 16 entro giugno 2013. L'Eav, holding che gestisce il trasporto pubblico campano, che ha una esposizione complessiva al 2010 di 525 milioni e 714mila euro sarà oggetto di un piano di ristrutturazione che prevede l'accorpamento dei servizi su ferro in una sola società, azione per altro già avviata, e una successiva suddivisione in una società per i servizi e un'altra responsabile delle infrastrutture e del materiale rotabile; la rimodulazione dei programmi di esercizio e la ristrutturazione delle risorse umane. Le politiche del personale, con azioni, anche in questo caso già avviate, hanno prodotto un risparmio complessivo di 20,3 milioni, con la riduzione del personale da 2.725 a 2.428 unità e di 3 milioni di euro con la riduzione dei dirigenti da 44 a 32. (10.04.12)