CN24 | 180secondi dell11 FEBBRAIO 2010 | L'Informazione calabrese in 3 minuti

  • 13 anni fa
http://www.cn24.tv Reggio Calabria. 'Ndrangheta, arrestato dalla polizia il latitante Callà Ricercato da novembre l'esponente di spicco della cosca di Mammola Ieri sera la squadra mobile di Reggio Calabria ha messo le manette ai polsi per associazione di stampo mafioso a Isidoro Callà, 51 anni, esponente dell'omonima cosca di Mammola. Era latitante dal novembre scorso, quando venne eseguita l'operazione 'Ognissanti' contro le estorsioni agli imprenditori boschivi. Callà viene ritenuto uno degli elementi di spicco del gruppo criminale che opera estorsioni nelle zone di Mammola, Cinquefrondi e Cittanova. Condotta del gas esplode nelle campagne del cosentino Tanta paura a Tarsia. Ben tre ore per domare le fiamme Un tratto della condotta di gas della società Snam è esploso la notte appena scorsa in una zona di aperta campagna nel territorio del comune di Tarsia. La deflagrazione, di cui non si conoscono le cause, non ha provocato vittime ma solo un grande spavento per le persone residenti nella zona. Altissime lingue di fuoco si sono levate verso il cielo. Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri della compagnia di San Marco Argentano, varie squadre di Vigili del Fuoco e alcune ambulanze. Le fiamme dell'incendio sono state domate dopo circa tre ore. Per stamane è previsto un sopralluogo dei tecnici della Snam per determinare le cause dell'esplosione. Catanzaro, frana la strada ed investe un distributore di Gpl Dopo le forti piogge cede il manto stradale di viale Gattoleo A seguito delle violenti e continue piogge abbattutesi sulla città di Catanzaro la sede stradale di Viale Gattoleo, strada che dal centro porta al quartiere di S.Elia, è franata interessando la stazione di benzina Esso. A causa della presenza di distributori GPL si è cercato di svuotare le cisterne per il rischio esplosione. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco, la Polizia Stradale e i Vigili Urbani, oltre agli operai dell'Anas. La carreggiata è stata chiusa al traffico. Il consiglio regionale approva il bilancio. Ultimo atto della legislatura Cinque ore di discussione ed in serata l'ok al "budget" di previsione Da un anno senza stipendi. La protesta di 250 lavoratori reggini Sit in davanti alla Prefettura per i dipendenti del "Mercatone R" Protestano per il mancato pagamento degli stipendi da un anno i dipendenti del "Mercatone R" e della "Perla dello Stretto", a Reggio Calabria. La protesta coinvolge 250 lavoratori e lavoratrici dei tre punti vendita di Reggio Calabria, Villa San Giovanni e Gizzeria che, insieme alle organizzazioni sindacali di categoria, stanno conducendo la loro battaglia. Nellestate del 2009 i lavoratori ottennero la cassa integrazione straordinaria che viene effettuata a rotazione tra tutti i lavoratori. Per i sindacati lazienda non dà alcuna risposta e mantiene un atteggiamento di chiusura. Biomasse si ferma per due anni. 30 dipendenti in cassa integrazione La centrale di Crotone in ristrutturazione e sindacati in "agitazione" Si ferma per 24 mesi dal prossimo 20 febbraio la centrale termo elettrica di Biomasse nellarea industriale di Crotone per ristrutturazione degli impianti. Per la stessa durata, la società ha annunciato la messa in cassa integrazione a zero ore di trenta dipendenti dellimpianti. Le organizzazioni sindacali hanno disposto da ieri lassemblea permanente dei lavoratori chiedendo lintervento del prefetto, del sindaco e del presidente della provincia di Crotone, Reggio Calabria. Bronzi di Riace, tutto pronto per il lifting Dal primo marzo si inizia con il restauro dei due guerrieri Centrale di Saline Joniche. Atteso domani l'ok della Commissione Via Intanto il no di Legambiente che si scaglia contro gli impianti a carbone Oggi a Roma la commissione per la valutazione dimpatto ambientale potrebbe dare il via libera al progetto di una centrale elettrica a carbone a Saline Joniche. Ieri, la Legambiente ha ribadito il suo no a questo progetto illustrando un report realizzato proprio per dimostrare linadeguatezza delle centrali a carbone, che pur essendo propagandato come portatore di energia pulita, in realtà produrrebbe danni ingenti allambiente per lemissione di anidride carbonica oltre i limiti consentiti per legge. 

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