Cn24 | 180secondi del 21 LUGLIO 2009 | L'informazione calabrese in soli tre minuti

  • 13 anni fa
Martedì 21 LUGLIO 2009 | In questa edizione di 180secondi: REGGIO CALABRIA | Maxioperazione contro la 'ndrangheta 49 le ordinanze di custodia tra Calabria, Lombardia e Marche Un'organizzazione di trafficanti di droga legati alla 'ndrangheta reggina è stata sgominata nel corso della notte dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria che ha eseguito 49 ordinanze di custodia cautelare in carcere, in Calabria, a Milano, Urbino, Ancona, Genova, Lodi, ed all'estero in Spagna, Cile, Grecia, Bolivia, Perù e Albania. Durante l'attività investigativa coordinata dal procuratore Giuseppe Pignatone e dal suo vice Nicola Gratteri, è emerso come alcune cosche di Platì e Bova, nel reggino, controllavano il traffico di ingenti quantitativi di droga che venivano spacciati in regioni del Centro e del Norditalia. A controllare il traffico erano le famiglie Sergi - Marando - Triboli e Barbaro e quelle riconducibili al cartello Maesano - Pangallo - Paviglianiti. REGGIO CALABRIA | Beni per 50milioni di euro confiscati dalla Dia Le proprietà intestate al presunto tesoriere della cosca Condello La Dia di Reggio Calabria ha eseguito un provvedimento di confisca di beni per un valore di circa 50 milioni di euro riconducibili ad un imprenditore del luogo, Alfredo Ionetti, di 76 anni, considerato il tesoriere della cosca "Condello", il cui capo Pasquale Condello, il "supremo", è finito in carcere nel 2008 dopo quasi venti anni di latitanza. Il Tribunale ha disposto la confisca dei beni malgrado nel luglio del 2008 il gup distrettuale di Reggio Calabria abbia prosciolto Ionetti dall'accusa. CROTONE | Mantovani replica alla testimone di giustizia Per il sottosegretario agli Interni: "lo Stato ha già dato" Il sottosegretario allinterno, e presidente della commissione centrale su programmi di protezione, Alfredo Mantovano, è intervenuto sulla vicenda della testimone di giustizia, M.C., che da oltre 10 giorni protesta davanti alla prefettura di Crotone per la riapertura del programma di protezione. Nella nota Mantovano sottolinea che lo Stato ha già dato alla famiglia per la loro collaborazione oltre 760 milioni delle vecchie lire e il programma di protezione era stato riaperto nel 2001 nonostante la procura di Crotone lo avesse ritenuto chiuso già nel 1996. Intanto ieri la donna ha ricevuto in ospedale la visita del segretario provinciale della Cgil, Spataro, e del segretario regionale, Genchi, che intendono portare il caso allattenzione del segretario nazionale, Epifani. COSENZA | Provincia, parte l'Oliverio bis Si è insediato il Consiglio. Greco presidente Ieri nella sala consiliare della Provincia di Cosenza il via ufficiale allOliverio bis. Alle 19.00 si è insediato il consiglio provinciale: la seduta, è stata presieduta dal Consigliere Provinciale Anziano, Mario Russo del Pdl, in una Sala del Consiglio gremita. Primo atto ufficiale, dopo il giuramento del Presidente, lelezione del Presidente del Consiglio. Con 21 voti a favore e 16 schede bianche, è stato eletto il consigliere di minoranza Orlandino Greco del Movimento Politico per lAutonomia. CATANZARO | Ticket sanitario, Rifondazione non ci sta Avviata la raccolta delle firme per chiederne l'abolizione Campagna di voltantinaggio per giungere allabolizione del pagamento dei ticket sanitari questa mattina a Catanzaro, presso lospedale Pugliese. È quanto ha organizzato Rifondazione comunista per manifestare la propria vicinanza alla popolazione contro lingiustizia di far gravare il debito sanitario sulle tasche dei dipendenti pubblici e dei pensionati e per chiedere una maggiore qualità dellassistenza attraverso la riduzione delle liste dattesa e la riorganizzazione territoriale della sanità. Il volantino è arrivato anche nelle mani del direttore generale dellospedale, Ciconte, che leggeva quanto scritto con interesse. CROTONE | L'Anas rimuove le croci sulla Statale 106 Denunciata per offesa e vilipendio di oggetti di culto L'Anas è stata denunciata per offesa e vilipendio di oggetti per il culto dei defunti. La querela è stata depositata presso la procura di Crotone da Cataldo Amoruso, come presidente del Comitato pro 106. Laccusa è quella di aver rimosso le 200 croci che erano state messe lungo il tratto stradale l11 luglio scorso per ricordare le vittime degli incidenti della strada. Proprio per commemorazione erano state impiantate queste croci, in collaborazione con lAnas che, però, il giorno dopo le ha fatte rimuovere. 

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