Cn24 | 180secondi del 29 APRILE 2009 | L'informazione calabrese in soli tre minuti

  • 13 anni fa
Mercoledì 29 aprile 2009 | In questa edizione di 180secondi: REGGIO CALABRIA | Operazione Ponte. Respinti i ricorsi in Cassazione. Emessi dieci ordini di carcerazione dalla Procura Generale dello stretto Nell'ambito delloperazione Ponte nata da unindagine condotta dalla Compagnia di Reggio Calabria negli anni 1997-1999 che era riuscita a disarticolare lorganizzazione di tipo mafioso operante in Pellaio, nella giornata di ieri i Carabinieri della Stazione di Pellaio del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno dato esecuzione a dieci ordini di carcerazione nei confronti di altrettanti condannati. Per gli arrestati, la Corte di Cassazione aveva respinto i ricorsi presentati rendendo pertanto definitive le condanne inflitte dalla Corte d'Appello. Le condanne definitive si sono tramutate in altrettanti ordini di carcerazione emessi dalla Procura Generale di Reggio Calabria. I condannati si sono presentati spontaneamente ieri presso la Caserma dei Carabinieri di Pellaio. Espletate le formalità di rito sono poi stati tradotti presso la Casa circondariale di Reggio Calabria. CRONACA | Maxioperazione contro pedofilia e turismo sessuale. La Gdf indaga in 16 regioni. Arrestato un medico catanzarese Nucleo investigativo telematico in azione in tutto il territorio nazionale per una vasta operazione contro la pedofilia on line e il "turismo sessuale", cui partecipano oltre duecento militari dell'Arma dei carabinieri e della Guardia di Finanza. Lindagine che ha portato alla maxi operazione di oggi e che prevede diverse perquisizioni e arresti in 16 regioni dItalia, è partita proprio da una delle 233.138 segnalazioni fatte da Telefono Arcobaleno. I materiali sequestrati oggi coinvolgevano vittime di 4/5 anni in media. Tre arresti e sessantanove perquisizioni è il bilancio ancora provvisorio dell'operazione. Tra gli arrestati un medico sessantenne di Catanzaro con mansioni di dirigente di una comunità di recupero per tossicodipendenti. Presso la sua abitazione sono stati rinvenuti, oltre ai materiali pedopornografici, anche duecento grammi di droga e un bilancino. Durante loperazione sono state sequestrate decine di film che riproducono violenze contro bambine e bambini. COSENZA | Abbigliamento contraffatto. 1500 i capi sequestrati. Stoccati in un magazzino a Mendicino. In manette due cosentini Circa 1500 capi di merce contraffatta sono stati sequestrati dal Nucleo di Polizia Tributaria del Corpo di Cosenza nellambito di un servizio volto alla repressione del fenomeno della contraffazione dei marchi. Scarpe, magliette, pantaloni, di famose marche come, Jackerson, Moncler, Alviero Martini, erano stoccati in un magazzino di Mendicino pronti per essere venduti. La merce, del valore di diverse decine di migliaia di euro, è stata sottoposta a sequestro. Un commerciante di Corigliano Calabro e uno di Mendicino accusati, in concorso, di ricettazione e detenzione ai fini della vendita di capi dabbigliamento recanti marchio contraffatto, sono stati segnalati alla locale Procura della Repubblica. CATANZARO | Inosservanza degli obblighi scolastici. Dodici genitori segnalati allautorità giudiziaria Nellambito delle iniziative promosse dal Questore di Catanzaro Arturo De Felice, volte a reprimere la diffusa illegalità nei quartieri abitati da cittadini di etnia rom ed avvalendosi della collaborazione di istituti scolastici, nella giornata odierna sono stati segnalati allAutorità Giudiziaria 12 persone, per il reato di Inosservanza dellobbligo di istruzione scolastica a minori. Le suddette persone, genitori di altrettanti bambini iscritti alla scuola elementare del Quartiere Aranceto, sono risultate inadempienti allobbligo di far impartire listruzione elementare ai propri figli, bambini di età compresa tra i 6 ed i 10 anni. Tale attività si inserisce in un ampio contesto di prevenzione, rispondente alla filosofia della sicurezza partecipata svolta dalla Polizia in collaborazione con altri Enti preposti ad attività che, indirettamente, incidono sulla sicurezza.