Quel piccolo moscardino della Valgadena nell'Altopiano di Asiago

Era Settembre inoltrato e un cucciolo di moscardino s'aggrappò sui miei pantaloni,indifferente e temerario,come un piccolo portachiavi di peluche.Non se ne voleva andare affatto.La sua famigliuola numerosa che si dondolava nei pini mughi marginali la strada,emetteva flebili versi simili a ultrasuoni che non infastidivano il mio udito.Il piccolo era un po' intorpidito dai primi freddi autunnali.Non voleva più staccarsi da me!Lo presi fra le mie mani e rassicuratolo lo scaldai formando una sorta di nicchia con i palmi di esse.Sembrava facesse fatica a reggersi fra le zampine rosee e tremolanti.Non se ne voleva più andare.Forse in me aveva trovato un amico in cui confidare!