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Trascrizione
00:00Tra tutte le voci dei leader che si sono precipitati a esprimere il cordoglio per la morte di Papa
00:10Francesco, ha fatto molto rumore il silenzio di Benjamin Netanyahu. Dal premier israeliano
00:16nessun commento o messaggio in relazione alla scomparsa del pontefice. Ma hanno fatto ancora
00:21più scalpore il breve post sui social del Ministero degli Esteri di Israele e l'ordine
00:27alle ambasciate israeliane di cancellare i messaggi di cordoglio. Nel post era scritto
00:32«Riposa in pace, Papa Francesco, che la sua memoria sia una benedizione». Un messaggio
00:38pubblicato e subito rimosso perché, come ha ricostruito il Jerusalem Post, il post era stato
00:44pubblicato per errore. Un silenzio, secondo il quotidiano israeliano, direttamente collegato
00:50alle recenti posizioni del pontefice sulla striscia di Gaza, dove, aveva detto Francesco,
00:56non è in corso una guerra, è crudeltà. Le continue richieste di Francesco di fermare
01:01la guerra nella striscia non sono evidentemente piaciute all'establishment di Netanyahu e
01:07gli appelli alla pace e a risparmiare la popolazione civile palestinese non sono passate inosservate
01:13in terra santa. Nel ricordare il pontefice, il cardinale Pier Battista Pizzaballa, patriarca
01:19di Gerusalemme dei Latini, considerato uno dei papabili, ha ricordato l'impegno di Bergoglio
01:25per la pace e la concreta solidarietà del Papa con Gaza, definendola uno dei simboli
01:31del suo pontificato.

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