E’ stato approvato dalla Giunta regionale l’aggiornamento del Piano di Risanamento della Qualità dell’Aria 2022. Il testo dovrà ora passare alla discussione in Consiglio.
L’aggiornamento, su proposta dell’assessore all’Ambiente Elena Palazzo, si è reso necessario alla luce dei risultati del monitoraggio effettuato dall’Arpa, che ha evidenziato, pur mostrando nel medio periodo dei miglioramenti, diverse criticità ancora presenti in alcune aree del Lazio, in particolare nell’agglomerato di Roma e nella Valle del Sacco.
Gli articoli confermano il divieto di circolazione dal 1° novembre al 31 marzo di ogni anno dei veicoli più inquinanti - diesel fino a euro 5 e alle autovetture a benzina fino a euro 2 all’interno – all’interno della attuale Fascia verde di Roma Capitale e nei Comuni con popolazione superiore a 10.000 abitanti nella Valle del Sacco, laddove risultano superati i valori limite del particolato (PM10, PM2,5) o del biossido di azoto (NO2).
In entrambi i casi è stata introdotta nel Piano, rendendola così misura “a regime”, la disposizione normativa che consente a Roma e ai Comuni della Valle del Sacco, di prevedere misure compensative tali da evitare i divieti di circolazione. L’aggiornamento del Piano prevede, inoltre, l’eliminazione dell’applicazione di una tariffa d’uso per il transito su strade di determinate zone o tratti stradali comunali, visto che questa misura non incide sull’abbassamento delle emissioni.
L’aggiornamento, su proposta dell’assessore all’Ambiente Elena Palazzo, si è reso necessario alla luce dei risultati del monitoraggio effettuato dall’Arpa, che ha evidenziato, pur mostrando nel medio periodo dei miglioramenti, diverse criticità ancora presenti in alcune aree del Lazio, in particolare nell’agglomerato di Roma e nella Valle del Sacco.
Gli articoli confermano il divieto di circolazione dal 1° novembre al 31 marzo di ogni anno dei veicoli più inquinanti - diesel fino a euro 5 e alle autovetture a benzina fino a euro 2 all’interno – all’interno della attuale Fascia verde di Roma Capitale e nei Comuni con popolazione superiore a 10.000 abitanti nella Valle del Sacco, laddove risultano superati i valori limite del particolato (PM10, PM2,5) o del biossido di azoto (NO2).
In entrambi i casi è stata introdotta nel Piano, rendendola così misura “a regime”, la disposizione normativa che consente a Roma e ai Comuni della Valle del Sacco, di prevedere misure compensative tali da evitare i divieti di circolazione. L’aggiornamento del Piano prevede, inoltre, l’eliminazione dell’applicazione di una tariffa d’uso per il transito su strade di determinate zone o tratti stradali comunali, visto che questa misura non incide sull’abbassamento delle emissioni.
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00:00E' stato approvato dalla Giunta regionale l'aggiornamento del piano di risanamento della qualità dell'aria 2022.
00:06Il testo dovrà ora passare la discussione in consiglio.
00:10L'aggiornamento, su proposta dell'assessore all'ambiente Elena Palazzo,
00:13si è reso necessario alla luce dei risultati del monitoraggio effettuato dall'ARPA,
00:18che ha evidenziato, pur mostrando nel medio periodo dei miglioramenti,
00:21diverse criticità ancora presenti in alcune aree del Lazio,
00:25in particolare nell'agglomerato di Roma e nella Valle del Sacco.
00:28Gli articoli confermano il divieto di circolazione del 1 novembre al 31 marzo,
00:34ad ogni anno, dei veicoli più inquinanti, quindi diesel fino a Euro 5 e autovettura a benzina fino ad Euro 2,
00:40all'interno dell'attuale fascia verde di Roma capitale e nei comuni con popolazione superiore a 10.000 abitanti
00:46nella Valle del Sacco, laddove risultano superati i valori limite del particolato e del biossido di azoto.
00:53In entrambi i casi è stata introdotta nel piano, rendendo la così misura regime,
00:57la disposizione normativa che consente a Roma e i comuni della Valle del Sacco
01:01di prevedere misure compensative tali da evitare i divieti di circolazione.
01:06L'aggiornamento del piano prevede inoltre l'eliminazione dell'applicazione di una tariffa d'uso
01:11per il transito su strade di determinate zone o tratti stradali comunali,
01:15visto che questa misura non incide sull'abbassamento delle emissioni.