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https://www.pupia.tv - Firenze - TURISMO. DIMENSIONI CASE E CAMERE, ECCO REGOLE FIRENZE PER AFFITTI BREVI
Firenze, 8 apr. - Un appartamento sotto i 28 metri quadrati non potrà essere autorizzato per fare locazione turistica breve a Firenze. E' questa la superficie minima stabilita nel nuovo regolamento approvato stamattina. La questione, una volta agganciata alle norme urbanistiche già in vigore (come i 28 metri quadri confermati anche nel piano operativo approvato ieri), si complica per le case in centro storico, dove già dal 2015 sono vietati i frazionamenti nelle case sotto i 50 metri quadrati, sottolinea la sindaca Sara Funaro presentando la misura con l'assessore al Turismo, Jacopo Vicini. Palazzo Vecchio, inoltre, impone agli alloggi standard qualitativi precisi: 9 metri quadrati per le camere singole, 14 per le doppie e una cucina di 9 metri quadrati. Altrimenti non concederà l'autorizzazione ad operare nel business degli affitti brevi: cinque anni di via libera valido per ogni unità abitativa "legata al proprietario e all'immobile" e che, in caso di compravendita, "perde validità". Sono queste alcune delle norme più significative che scatteranno in città per coloro che hanno avviato un'attività dal primo gennaio 2025 o che hanno intenzione di aprirne una. Per tutti gli altri, gli immobili già regolarmente destinati a locazioni prima della fine del 2024, scatta la moratoria prevista dalla riforma al testo unico del turismo approvata dalla Regione Toscana (impugnata dal governo): avranno quindi tre anni di tempo per chiedere l'autorizzazione e, nel caso, per mettersi in regola. E qui il Comune, visto che la Regione su questo ha stabilito una finestra di 3-5 anni, ha scelto la soglia minima. Tuttavia, una volta che il Consiglio avrà approvato il testo, anche per gli appartamenti già operativi nel mercato degli affitti brevi scatteranno i requisiti di qualità: i paletti piantati sulle dimensioni minime di camere e cucine saranno "validi per tutti", come fissa il regolamento. Palazzo Vecchio, quindi, nell'atto stabilisce cosa si intende per locazione turistica, ovvero se fatta sotto i 30 giorni escludendo dalla disciplina tutte le porzioni delle case in cui il proprietario ha la residenza, cioè chi affitta una camera nella casa in cui vive. Oltre alle superfici minime calcolate sulle persone, la giunta inserisce altri "requisiti minimi" obbligatori per ottenere l'autorizzazione: come l'installazione dei rilevatori gas e monossido di carbonio previsti dalla normativa nazionale. Stessa cosa per gli estintori. Ma anche una serie di documenti da fornire, come: dati identificativi; capacità ricettiva, Ape, requisiti antimafia; conformità edilizia, igienico-sanitaria, impianti, antincendio, acustica; rispetto regolamenti edilizi, sanitari e ambientali. E mette nero su bianco, con gli articoli 3 e 4, anche il sistema di sanzioni che caratterizza la nuova normativa. Come la sospensione dell'autorizzazione per irregolarità. O, peggio, la sua decadenza

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Trascrizione
00:00Allora, noi abbiamo sempre detto che vogliamo lavorare nella nostra città per avere una città che sia sostenibile,
00:07che abbia un turismo sostenibile di qualità e un'attrattività per i residenti e che sia a misura dei cittadini e dei fiorentini.
00:15E noi stiamo lavorando in questa direzione con tante misure.
00:17Tra le tante misure c'è questo inizio di percorso che abbiamo attivato.
00:24Sappiamo benissimo che c'è stato un primo step che fu fatto con il regolamento urbanistico, con lo stop gli affitti turistici all'interno dell'area UNESCO.
00:32E oggi, grazie alla legge regionale, possiamo intervenire con altri step.
00:36Sono tre gli assi portanti delle azioni che andiamo a intraprendere.
00:41Il regolamento che andremo a approvare in Consiglio Comunale, dove andiamo a inserire tutta una serie di criteri e limiti
00:48che devono essere messi per poter fare le attività degli affitti turistici brevi, andando a riconfermare il blocco nell'area UNESCO.
00:57Dall'altra parte una task force di controlli per fare in modo che le attività che ci sono siano attività regolari e che rispondano agli requisiti.
01:05E poi ringrazio il professor Filippo Celata di essere qui con noi, una convenzione con l'università e il suo dipartimento
01:13per fare uno studio approfondito nella città per quelle che sono le zone omogenee.
01:18Per cui sia all'interno dell'area UNESCO che al di fuori dell'area UNESCO, per guardare qual è la situazione e dove è necessario intervenire.
01:29E' chiaro che ci saranno azioni in vari step, una prima parte con i criteri inseriti, la parte con le limitazioni, abbiamo inserito anche
01:39tutta una serie di elementi per i quali si può arrivare ad avere o il non procedere all'autorizzazione per l'attività
01:46oppure anche alla decadenza in caso di inottemperanza di tutta una serie di cose.
01:51Vi porto un esempio che è uno che a me è particolarmente caro, viene trovato il lavoratore a nero?
01:58Questo è motivo di decadenza dell'autorizzazione per poter svolgere l'attività degli affitti brevi
02:04oppure altri elementi legati a sanzioni ripetute per il non rispetto delle regole, a partire dalle regole condominali
02:14e a tante altre regole che ci sono. Il rispetto degli standard e dei requisiti che ci sono.
02:20Il numero di ospiti che possono esserci, che se non vengono rispettati chiaramente poi si procederà con le sanzioni.
02:28Però ci tengo a sottolineare una cosa, noi non stiamo mettendo in campo delle azioni che vanno a superare le regole per gli affitti brevi
02:36rispetto alle altre attività economiche. Andiamo a inserire delle regole per fare in modo che il sistema dell'accoglienza turistica
02:44sia il più possibile omogeneo. Se c'è un affitto a camera deve rispettare delle regole, se c'è un bed and breakfast anche
02:52le strutture alberghiere. La stessa cosa, grazie alla legge della Regione Toscana, potrà essere fatta anche con gli affitti brevi.

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