https://www.pupia.tv - Firenze - GIUSTIZIA. PROCURATRICE FIRENZE: REATI DEI MINORI AUMENTANO MA POCHI PM
Firenze, 11 apr. - Le procure minorili 'affogano' perché sommerse dai reati e la procuratrice di Firenze Roberta Pieri convoca la stampa per lanciare "un grido di dolore che penso riguardi tutte le procure minorili d'Italia". Lo dice seduta dietro la scrivania del suo ufficio fitto di giornalisti e cameramen. E l'immagine introduce il problema, lo rende plastico come suggerisce la procuratrice insediatasi un anno fa: "Anche questo fa parte delle lamentele che dirò. Questo è l'immobile e qui si deve fare la conferenza stampa". Il punto di partenza ruota attorno a un dato, l'aumento dei reati minorili violenti: "Parliamo di rapine, violenze sessuali, stalking, non di taccheggio come quando sono arrivata in questo ufficio, dieci anni fa". In generale, osserva, dal 2023 al 2024 in Toscana il numero dei reati violenti "è aumentato del 16%, che è tantissimo in un anno" (con l'area metropolitana di Firenze che, per dimensioni, guida la speciale classifica). Tuttavia, ecco la denuncia, "siamo un procuratore, io, e tre sostituti. Basta, nessun altro. Questa è la squadra. Certo, siamo in pari, non abbiamo indagini in scadenza e riusciamo a vedere e gestire i procedimenti civili giornalmente". Però "facciamo fatica ad arginare questo cambio di passo" esploso in "una società e una famiglia cambiata dopo il Covid". Stando alla pianta organica "dovremmo essere in quattro più il procuratore. Siamo sotto di un'unità" anche se, per affrontare la situazione, "dovremmo essere il doppio come organico". Come procura "facevamo pochissimi fermi", perché la misura cautelare "richiede una gravità" di reato e "dei presupposti che raramente questa procura minorile applicava. Ultimamente, invece, il fermo è stato assolutamente l'unica possibilità per arrestare una problematica, quella che interessa di più i cittadini: la sicurezza pubblica. Quindi investire nelle procure minorili, negli immobili come nel personalmente amministrativo e nei magistrati, vuol dire investire nella sicurezza pubblica". Il fenomeno descritto dalla procuratrice si riverbera anche negli istituti penali per minorenni, i cosiddetti Ipm: "Il nostro ha 17 posti, ma in questo momento sono in 22. Anche questo è un sintomo del cambiamento". Al penale, evidenzia ancora la procuratrice chiedendo i rinforzi, si somma tutta l'attività civile e amministrativa, cioè "gli interventi della procura minorile sulle questioni sociali familiari, come la limitazione di responsabilità genitoriale e l'adozione". Si parla, in questo caso, di "segnalazioni civili" su cui si muove la procura perché "quello è il primo campanello d'allarme". Alert che "possono venire da dalla scuola, da un cittadino, dalla madre, da un dottore, oppure segnalazioni qualificate come quelle dei servizi sociali". (11.04.25)
#pupia
Firenze, 11 apr. - Le procure minorili 'affogano' perché sommerse dai reati e la procuratrice di Firenze Roberta Pieri convoca la stampa per lanciare "un grido di dolore che penso riguardi tutte le procure minorili d'Italia". Lo dice seduta dietro la scrivania del suo ufficio fitto di giornalisti e cameramen. E l'immagine introduce il problema, lo rende plastico come suggerisce la procuratrice insediatasi un anno fa: "Anche questo fa parte delle lamentele che dirò. Questo è l'immobile e qui si deve fare la conferenza stampa". Il punto di partenza ruota attorno a un dato, l'aumento dei reati minorili violenti: "Parliamo di rapine, violenze sessuali, stalking, non di taccheggio come quando sono arrivata in questo ufficio, dieci anni fa". In generale, osserva, dal 2023 al 2024 in Toscana il numero dei reati violenti "è aumentato del 16%, che è tantissimo in un anno" (con l'area metropolitana di Firenze che, per dimensioni, guida la speciale classifica). Tuttavia, ecco la denuncia, "siamo un procuratore, io, e tre sostituti. Basta, nessun altro. Questa è la squadra. Certo, siamo in pari, non abbiamo indagini in scadenza e riusciamo a vedere e gestire i procedimenti civili giornalmente". Però "facciamo fatica ad arginare questo cambio di passo" esploso in "una società e una famiglia cambiata dopo il Covid". Stando alla pianta organica "dovremmo essere in quattro più il procuratore. Siamo sotto di un'unità" anche se, per affrontare la situazione, "dovremmo essere il doppio come organico". Come procura "facevamo pochissimi fermi", perché la misura cautelare "richiede una gravità" di reato e "dei presupposti che raramente questa procura minorile applicava. Ultimamente, invece, il fermo è stato assolutamente l'unica possibilità per arrestare una problematica, quella che interessa di più i cittadini: la sicurezza pubblica. Quindi investire nelle procure minorili, negli immobili come nel personalmente amministrativo e nei magistrati, vuol dire investire nella sicurezza pubblica". Il fenomeno descritto dalla procuratrice si riverbera anche negli istituti penali per minorenni, i cosiddetti Ipm: "Il nostro ha 17 posti, ma in questo momento sono in 22. Anche questo è un sintomo del cambiamento". Al penale, evidenzia ancora la procuratrice chiedendo i rinforzi, si somma tutta l'attività civile e amministrativa, cioè "gli interventi della procura minorile sulle questioni sociali familiari, come la limitazione di responsabilità genitoriale e l'adozione". Si parla, in questo caso, di "segnalazioni civili" su cui si muove la procura perché "quello è il primo campanello d'allarme". Alert che "possono venire da dalla scuola, da un cittadino, dalla madre, da un dottore, oppure segnalazioni qualificate come quelle dei servizi sociali". (11.04.25)
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NovitàTrascrizione
00:00Il progetto che voglio mandare è che sono aumentati i titoli di reato, sono aumentate le segnalazioni di pregiudizio nel civile e quindi per riuscire ad effettuare una corretta prevenzione non è più possibile lasciare le procure minorili così sprovviste sia di personale amministrativo che di magistrati.
00:22La procura minorile di Firenze ha in organico 4 magistrati più il procuratore, ad oggi ci sono solo presenti 3 magistrati più il procuratore per una competenza distrettuale quindi della Toscana e questo non è più possibile se si vuole veramente investire sulla sicurezza del cittadino e sulla prevenzione e l'educazione del minore.
00:43Allora io diciamo che fra di noi ci stiamo molto parlando, non c'è ancora un'iniziativa comune perché il mio grido di dolore ma che penso sia di tutti è proprio questo,
00:57di una non curanza verso una giustizia che è quella minorile perché si pensa sempre di più anche negli interventi legislativi ad una normativa che sia solo di repressione
01:17e una normativa che sia più adeguata per determinati tipi di reato che colpiscono di più gli adulti, dimenticandosi che gli adulti che sono dei criminali sono stati a loro volta dei minori.
01:31Questa è una miopia che secondo me c'è sempre molto stata, dovuta anche forse alla chiusura delle procure minorili, a una società che era diversa, però il problema è un po' questo,
01:43cioè poiché noi abbiamo un'iniziativa comune, ancora non ce l'abbiamo, stiamo via via ciascuno di noi cercando nel proprio piccolo,
01:53devo dire che anche per fare un'iniziativa comune ci vuole tempo e io parlo per me ma secondo me anche gli altri procuratori,
02:00i procuratori minorili fanno anche il turno d'urgenza telefonico, non penso che altri procuratori lo facciano.