• 3 giorni fa
Trascrizione
00:00Abbiamo una fascia d'età su cui lavoreremo, 05, quindi da quando un bambino nasce fino a quando
00:05diciamo diventa adulto e pensionato. Noi abbiamo bisogno di tutelare i nostri
00:10cittadini con azioni che però guardino la diversità delle persone che
00:13utilizzano appunto la strada. Dal 05 dovremo fare delle azioni con i pediatri,
00:17con l'educazione anche nei confronti delle mamme e dei papà e quindi lavorare
00:22a un kit che possa consentire azioni di prevenzione. Dovremo lavorare nella fascia
00:2616-17 per curare gli studenti, ma soprattutto nella fascia 18-29 che è quella che vede i
00:31maggiori morti per l'incidentalità stradale. Per la fascia d'età è una delle
00:36maggiori, se non la maggiore, causa di morte dei nostri ragazzi. Lavorare per le
00:40fasce dei lavoratori, quindi 35-65 anni, poi over 65. Ogni fascia d'età si porta
00:46dietro delle azioni diverse che noi dobbiamo mettere in campo.
00:50Gli over 65 per esempio sono i nostri anziani che banalmente hanno bisogno
00:55ancora di una loro autonomia, per cui riuscire a guidare per loro è importante,
00:58però bisogna renderli anche consapevoli dei propri limiti in alcuni casi perché
01:03poi possono diventare anche un problema di sicurezza. Ma noi sappiamo che un
01:06anziano autonomo è un anziano che ha un minore costo sociale, che è un anziano
01:10attivo, che quindi dal punto di vista della socialità è importante. Così come
01:14i lavoratori sono lavoratori che in molti casi hanno incidenti proprio nel
01:19percorso casa lavoro, per cui un lavoro che faremo anche con le associazioni
01:22vettoriali, con le associazioni sindacali, quindi un'azione che guarderà non
01:27soltanto diciamo alla sicurezza stradale dal punto di vista classico, quindi
01:31degli interventi che noi possiamo farli sulle strade, ma anche sulla prevenzione
01:34e sull'educazione e sulla cultura femminile rispetto al genere maschile, che anche la
01:39sicurazione appuntano dei premi inferiori sulle donne proprio perché c'è questa
01:43statistica che racconta questo dato, però questa diciamo è un'azione, una notizia un
01:48po' di colore, i dati ci raccontano che c'è un trend in miglioramento costante
01:53dal 2010 ad oggi, però è un trend che ancora pone la nostra regione con un
01:59numero di incidenti maggiori rispetto alla media nazionale e maggiori rispetto
02:04alla media europea, quindi abbiamo bisogno di lavorare, questo avviene non
02:09perché le nostre città sono pianificate peggio rispetto alle
02:12altre città, ma la nostra è una regione di grande attraversamento, quindi molti
02:17incidenti sono causati anche proprio per l'attraversamento della nostra
02:20regione, quindi per il fatto che siamo un'asse di attraversamento
02:25importante e anche su questo dovremmo quindi lavorare, quindi un trend in
02:29diminuzione, però un trend che racconta che nel 2023 i costi sociali, sociosanitari
02:34insomma, legati agli incidenti stradali sono pari a 1,7 miliardi, quindi noi
02:39abbiamo bisogno assolutamente di lavorare sulla prevenzione, sono costi
02:42sociali che non riguardano i costi puri sanitari, ma riguardano...
02:47Sfortunatamente ci sono diverse criticità, nel senso che se non fosse una sarebbe più
02:53facile intervenire, abbiamo in verità delle criticità sulla fascia 18-29 che è
03:03la fascia dei più giovani, su cui rimane oggi questo, gli incidenti stradali
03:11rimangono la prima causa di morte, quindi è necessario lavorare e lavorare con una
03:17fascia di età che è difficile intercettare perché...

Consigliato