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TVTrascrizione
00:00Buonasera amici di Teletutto e benvenuti a quella che sta per cominciare cioè la
00:11settima puntata della School Edition di Chef per una Notte e come siamo ormai
00:16abituati a fare brinderemo insieme a voi tra poco e al nostro graditissimo
00:23ospite che è Franco San Felici dell'azienda San Felici. Grazie per essere
00:28qui questa sera con noi e grazie per aver supportato il nostro progetto Chef per
00:32una Notte. Grazie a voi, piacere tutto mio di essere qui con voi e collaborare
00:38questa edizione di cui sono particolarmente grato di essere. Prima di
00:43brindare alla partenza di questa settima edizione mi piacerebbe Franco che tu ci
00:48raccontassi quella che è la vostra realtà . Il claim lo dice forte e chiaro
00:52prodotti alimentari di alta qualità da moltissimi anni perché la tua è un'
00:57avventura che prende il via quando ancora eri giovanissimo. Esattamente sì
01:01questa avventura inizia ben 48 anni fa quando freschissimo di maturità mi
01:07gettai in questo nuovo lavoro che tra l'altro è un lavoro che non esisteva
01:12ancora allora come distribuzione in grosso di specialità alimentari per la
01:16ristorazione per cui era un campo anche nuovo diciamo così l'azienda appunto
01:22nasce da me così proprio giovanissimo e pian piano negli anni si crea questa
01:27comunità questa clientela particolare che ricerca appunto eccellenze e
01:33qualità . Parliamo di mondo della ristorazione e appunto quella che
01:39l'eccellenza del made in Italy anche attraverso alimenti selezionatissimi voi
01:45la proponete in vari modi. Assolutamente partiamo chiaramente da dei prodotti di
01:51eccellenza come i salumi quelli classici italiani dai colatelli, prosciutti
01:56crudi, i salumi in genere di altissima qualità tutti prodotti e gestiti da
02:01piccole enti niente di industriale quindi laboratori artigianali per avere
02:07appunto dei risultati ad altissimo livello spaziando poi per tutte quelle
02:11che sono specialità alimentari che vanno dal tartufo d'alba nel periodo
02:15avvocato fino ai prodotti basici per la cucina sempre però in un range di
02:20qualità elevata per una ristorazione appunto di qualità . Qual è una delle
02:24cose più difficili selezionare aziende che siano in linea con quella che è la
02:30tua finalità con quella che San Felici si prefigge cioè l'alta qualità ?
02:34Esattamente la mission aziendale in particolare la mia è quella di cercare
02:38selezionare quotidianamente prodotti che rispecchino appunto gli standard
02:43qualitativi che noi proponiamo poi al nostro cliente finale quindi sempre più
02:48complicato sempre più difficile purtroppo riuscire a entrare nelle
02:53produzioni di nicchia che noi cerchiamo però insomma ce la caviamo con
02:56l'esperienza che abbiamo le conoscenze ormai a 360 gradi e io dico sempre dove
03:02c'è una cucina di qualità ci sono i nostri prodotti perché appunto abbiamo
03:06un ventaglio vastissimo che può toccare tutte le sezioni diciamo di proposte di
03:12ristorazione. Possiamo dire che sempre di più agli italiani piace la qualità ?
03:17Diciamo che sicuramente la sticella qualitativa sia a Monte che a Valle si è
03:23veramente elevata grazie al cielo ma grazie anche a voi grazie anche a queste
03:29bellissime esperienze che proponete al pubblico si è elevato anche il senso
03:33critico del consumatore finale che sempre più richiede qualità il
03:37ristoratore in automatico la richiede ma anche ripeto ormai a Monte e a Valle la
03:42richiesta. Caro Franco se sei d'accordo prendiamo i nostri bicchieri per
03:48brindare a voi ringraziarvi appunto per il vostro supporto e quindi grazie a San
03:54Felici e sta per cominciare la settima puntata di Chef per una notte
03:58alla vostra!
04:12buonasera buonasera abrio buonasera ai nostri telespettatori ultima puntata da
04:35cast alimenti di chef per una notte school edition è stato un viaggio molto
04:41bello entusiasmante veramente con questi studenti delle scuole della
04:48provincia di Brescia che sono stati i veri protagonisti insieme agli chef e noi
04:53abbiamo poi ancora una puntata dedicata alla mise in place saremo sul lago di
05:00Garda con il nostro Diego Toscani e poi ci sarà il gran finale al ristorante
05:05Carlo Magno siamo pronti pronti pronti ad iniziare Clara non vedo l'ora di
05:09presentarvi l'istituto protagonista di questa sera anzi te lo faccio sentire
05:14con un caloroso applauso con noi l'istituto Olivelli di Darfo
05:25che bell'applauso che bel calore allora se sei d'accordo io chiamerei i due
05:32ragazzi è qui vicino a noi che sono Dalila di Vincenzo e Lorenzo Lazzaroni
05:39eccoli eccoli ciao ciao piacere nostro allora dal nome bellissimo anche Lorenzo
05:52allora raccontateci un po di voi perché vogliamo conoscervi meglio partiamo da
05:56te Dalila. Come ti chiami? Frequento il quarto anno di alberghiero alla scuola
06:04Olivelli Putelli di Darfo. Giovanissima quanti anni hai? 18. Perché hai scelto questo percorso?
06:11Allora ho scelto questo percorso perché la mia famiglia appunto ha una pizzeria
06:15abbiamo una pizzeria di famiglia e mi è sempre piaciuto questo ambito e ho
06:19scelto di seguire appunto il percorso di mio nonno e poi di mio papà . Pensi che
06:23questo sia davvero il tuo percorso? Per ora si sembrerebbe di sì e spero che
06:28continui a esserlo. Un applauso a Dalila. Lorenzo ecco a te, emozionatissimo noi siamo qui a farti forza allora tu perché hai scelto questo percorso?
06:39Perché tutto è nato quando ero piccolo con mia nonna perché mia nonna mi ha
06:43sempre aiutato. Come si chiama la nonna? Si chiamava Alice. Facciamo un
06:49applauso alla nonna Alice. Mi ha sempre dato questa passione soprattutto pasta
07:00fresca e così e io da piccolo mi mettevo lì a guardarle tutte le volte cercavo di
07:05dargli una mano mi diceva di no perché faccio io e va bene. Però tu stavi lì
07:10vicino alla nonna. Poi anche mio padre perché giustamente ha un ristorante
07:15quest'estate io giustamente andavo a dargli una mano. Poi quest'estate sono
07:20andato a lavorare in un ristorante e diciamo che ho capito ancora
07:25di più di quello di quello che già sapevo che questo era il mio mondo perché
07:30mi sento me stesso. Riesco a mettere la passione, le emozioni.
07:35Facciamo una cosa. Questa tua emozione e questa tua serata
07:52qui con noi la dedichiamo alla tua nonna e a tutte le nonne ma in particolare
07:57fai commuovere anche me così Clara. Brava, bravissima, brava. Adesso ci facciamo forza, adesso arriva lo chef, lo chiamiamo insieme?
08:08Molto con piacere. 3, 2, 1, Diego Papa. Buonasera, prego al centro. Ciao Diego vieni qua. Allora del
08:20ristorante Gaudio di Barbariga. Poi nella Tu Per Tutti conosceremo meglio.
08:24I ragazzi hanno tantissime domande per te ma noi ti ringraziamo per essere qui.
08:30Salutiamo anche Gian Battista Papa, il maître del ristorante che insomma ci
08:36segue da casa e sarà presente con noi alla serata finale. Grazie, allora qual è
08:41l'emozione di essere qui con questi ragazzi che stanno seguendo questo
08:46percorso importante di crescita? L'emozione è grande perché anche per me
08:52è la prima volta quindi poi i ragazzi li ho conosciuti e adesso stasera
08:57faranno la loro ricetta. Cercherò di aiutarli e consigliarli il meglio
09:02possibile però ecco il palco è loro, non è mio. Però grazie per aver aderito a
09:09questa edizione dell'edition. Sì è giusto che i ragazzi di oggi siano un attimo
09:14spornati e soprattutto responsabilizzati per farci che comunque si applicano
09:21in questo mondo che è fantastico. Noi abbiamo spianato la strada, cerchiamo di
09:26spianarla però poi sono loro che devono comunque percorrerla quindi è giusto
09:32così. Certo grazie, un applauso allo chef che poi rimarrà con noi e salutiamo
09:39naturalmente i vostri docenti ragazzi che sono qua, docente di cucina il
09:45professor Roberto Russo Manno e di sala Giuseppe Giordano. Buonasera, grazie per
09:52aver aderito a Chef per una notte. Grazie a voi che ci avete dato la
09:57possibilità anche quest'anno di porter partecipare a questa nuova edizione di
10:01Chef per una notte e abbiamo accolto con tanto entusiasmo la possibilitÃ
10:06perché i ragazzi, ritengo che sia fondamentale per loro, potersi
10:10confrontare anche con quello che è il lavoro al di fuori delle mura
10:14scolastiche e quindi grazie di cuore da parte anche di tutta la scuola per
10:19averci dato questa possibilità . Grazie a voi perché so che fate un percorso
10:25vero Brio, cioè veramente molto importante e adesso salutiamo e
10:29ringraziamo davvero per essere qui. Torna a Chef per una notte la titolare
10:36socia di azienda vicola Monteverde Laura Facchetti, presidente provinciale di
10:43Coldiretti. Buonasera Laura, che gioia di trovarti. Buonasera a tutti. E' una gioia per me essere qui di nuovo con voi, è un momento per me
10:58importantissimo perché venire col mio prodotto e vederlo nelle mani di questi
11:03ragazzi e vedere come lo valorizzeranno è assolutamente fondamentale. E'
11:09fondamentale per loro conoscere i prodotti del nostro territorio e quindi
11:14volentieri do nelle loro mani il mio prodotto. So che loro hanno portato
11:19anche altri prodotti del loro territorio e per me la valorizzazione del territorio
11:27è importantissima anche perché loro hanno un posto bellissimo, vivono in un
11:32posto bellissimo, la Val Camonica, che ha delle eccellenze incredibili a livello di
11:38gastronomia e quindi sono curiosa anche io di scoprirle. Grazie e ti facciamo una
11:43domanda, non possiamo non farla. Come presidente di Coldiretti noi abbiamo
11:47fatto in questo percorso anche educazione alimentare sulla qualità dei
11:53prodotti, la stagionalità , come Coldiretti voi con i vostri mercati di
11:59campagna mica, chilometro zero, le donne che sono davvero importantissime in
12:05Coldiretti. Abbiamo veramente un'attenzione particolare per l'educazione
12:11alimentare, come dicevi giustamente, è importante infatti sapere cosa mangiare,
12:17un bilanciamento corretto di una dieta, ma è importantissimo anzi di più sapere
12:23scegliere il prodotto e quindi avere un prodotto che dà la sicurezza di essere
12:29sano, di essere sicuro, di essere salubre e questa sicurezza la dà sicuramente il
12:34prodotto italiano, il prodotto del nostro territorio.
12:37Grazie, grazie davvero, allora adesso Brio conosciamo meglio questa scuola. Abbiamo la nostra scheda.
12:50L'Istituto Alberghiero Romolo Putelli di Darpo vanta una storia più che
12:54cinquantennale. Nato nel 1968 come sezione staccata dell'Istituto Alberghiero
12:59Caterina De Medici di Gardone Riviera, divenne autonomo nel 1972-1973. Dal 1992-1993 è
13:09intitolato a Romolo Putelli, sacerdote studioso brenese antesignano della
13:14valorizzazione turistica della Valle Camonica. Il trasferimento nell'attuale
13:18sede di via Gregorini, attigua quella storica dell'ITCG Olivelli, ha permesso
13:23la creazione di un unico campus scolastico che ha attivi al suo interno
13:27gli indirizzi di cucina, di sala e di pasticceria. Attualmente l'Istituto è
13:31frequentato da circa 300 studenti. La didattica si qualifica per un dialogo
13:36costante con il territorio della Valle Camonica e del Sebino, sia attraverso la
13:40rielaborazione della tradizione enogastronomica e l'attenzione verso i
13:44produttori locali. Al tempo stesso l'Istituto si apre ad
13:48orizzonti più ampi, aderendo a progetti che permettono agli studenti di
13:51confrontarsi con chef rinomati e con altri istituti e partecipare ad
13:55attività di PCTO nei resort della Sardegna e del Lago di Garda, con
14:00l'obiettivo di consentire a chi frequenta il quarto e il quinto anno di
14:03misurarsi con la realtà professionale in strutture internazionali.
14:11Molto bene, abbiamo conosciuto il vostro istituto e adesso siamo pronti per
14:21vedervi all'opera. Allora, Brio? Protagonisti anche questa sera i nostri
14:26ragazzi, nel corso della serata avremo il piacere insomma di ascoltare tutte le
14:30loro domande, ma pronti anche a scoprire la ricetta di questo pollo alla
14:35cacciatura in un tortello. Lo facciamo sempre con uno dei ragazzi, anzi un
14:40applauso a Nicola che rompe il ghiaccio.
14:44Abbiamo bisogno di uova, farina per la preparazione della pasta fresca,
14:49abbiamo bisogno di patate, peperoni, pollo, del sale, del pepe, del rosmarino, del
14:54timo, dell'aglio e dello scalogno e dei funghi per la preparazione del piatto.
15:01Perfetto, grazie mille, buon lavoro a voi.
15:03Grazie. Messo nel forno per quanto tempo e a che temperatura, Dalila?
15:09Mezz'ora circa 180 gradi. Perfetto. Invece tu, Lorenzo, stai preparando?
15:15Sto tirando la pasta che è stata preparata precedentemente, con una parte di due uova,
15:2175 grammi di farina bianca, 75 grammi di farina di semola e acqua e olio se
15:26necessario. Molto bene, la stai stendendo con il mattarello, bravi ragazzi.
15:30Brio, domande da lassù? Ci sono tante domande, partirei da Selene, ha una domanda da fare
15:39proprio al nostro chef. Quali consigli darebbe ad un ragazzo che ha appena
15:42finito la scuola e quali esperienze consiglierebbe di intraprendere per diventare uno chef?
15:48I consigli che posso dare ad un ragazzo che ha appena finito la scuola è quello di lanciarsi
15:53nel mondo del lavoro, quindi di trovare un locale dove poter esprimersi e soprattutto
16:00mantenere l'umiltà , perché una persona che esce dalla scuola non è detto che sia
16:03pronta ad affrontare quello che può essere un lavoro che è bellissimo, però comporta
16:10un sacrificio enorme. Quindi è umile partire dal basso, fare l'assistente alla persona
16:18che ha studiato di più e che comunque ha un'esperienza maggiore e da lì prendere come
16:23una spugna tutti i consigli che gli può dare, come muove le mani, come tocca gli alimenti
16:30per imparare sempre di più e poi vada solo. Grazie. Allora Dalila hai preparato i peperoni
16:42per poi metterli nel forno, come? Allora li abbiamo prima di tutto tagliati a metà svuotati
16:49dai semi e all'interno abbiamo inserito uno scalogno spelato condito con sale olio e pepe
16:56per poterli infornare e poi dopo una volta infornati, cotti, li possiamo spelare e poi
17:01frullare per preparare la nostra salsa. Perfetto, quindi puoi pure metterli in forno mentre
17:07tu stai procedendo. Adesso cosa fai Lorenzo? Inizio a coppare le forme per fare il tortello
17:14per poi essere riempiti con la farcia. Molto bene, molto bene. Brio? Grazie Clara, sì
17:20c'è una domanda per Laura Facchetti, Alessandro ha una curiosità . La vostra azienda ad oggi
17:26sono più di 70 anni che propone Carni Bianche e quindi Pollame, quale strategia e idea di
17:32azienda vi ha permesso di affermarvi sul mercato? Bene, mi fa piacere che anch'io possa partire
17:40dalla mia nonna. È stata lei che 70 anni fa ha avuto questa intuizione, noi nasciamo
17:52grazie a lei come allevatori e poi da lì tutta la filiera si è sviluppata e questa
17:58è la nostra forza, avere il controllo diretto su tutte le fasi di una filiera che davvero
18:04è complicata e lunga perché partiamo da una gallina o vaiola, noi prendiamo le uova,
18:10le incubiamo in un nostro incubatoio, le facciamo nascere e poi le facciamo crescere e facciamo
18:15crescere i pulcini in un centinaio di allevamenti che abbiamo pressoché in Regione Lombardia
18:21e questa è la nostra forza, la forza di avere una filiera completa, integrata e la forza
18:26di poterla ancora gestire a livello familiare perché io sono una dei dieci soci, nove dei
18:32quali lavorano in azienda, ognuno di noi ha un'attività particolare sua ma ci integriamo
18:40poi benissimo e portiamo avanti un'azienda che ormai è un'azienda che ha una grande
18:46capacità , che arriva in tutta Italia, è un po' in tutti i canali e poi la grande
18:52forza è anche quella di avere una famiglia e una gestione che è dinamica, veloce perché
18:56quando ci troviamo nella mattina poi lì decidiamo, prendiamo le decisioni che magari
19:02nelle altre grandi aziende invece impieghi molti più giorni, molto più tempo a fare,
19:10per cui ecco, poi un'attenzione particolare a quello che è il mercato, quindi a quello
19:14che vuole il consumatore, un'attenzione particolare ai servizi, facciamo ancora tanti prodotti
19:19che sono proprio fatti su misura per i nostri clienti e credo che poi l'unione appunto
19:27che è all'interno della nostra azienda sia davvero la nostra forza.
19:31Grazie, si percepisce, io ho avuto la fortuna e il piacere di visitare l'azienda Monteverde
19:39e davvero non solo dal punto di vista dell'attenzione al benessere dell'animale, all'allevamento,
19:45poi tutta alla produzione che ne consegue, ma anche c'è un clima davvero dinamico,
19:52molto bello, anche tra familiari e si respira davvero con i dipendenti e poi alla fine insomma
19:58c'è uno spaccio giusto esattamente lì, chilometro davvero più che zero possiamo
20:04dire e poi questi prodotti insomma vengono, sono stati adeguati nel tempo, come hai detto
20:09tu, alle esigenze proprio anche delle famiglie e ai tempi delle famiglie perché abbiamo
20:15tutta la fase della trasformazione dove noi prepariamo prodotti freschi, prodotti preparati
20:23quindi ancora freschi ma con l'aggiunta di ingredienti e quindi anche facili poi da cucinare
20:29e prodotti cotti, quindi tutta la linea che arriva in tutta Italia, ma abbiamo anche poi
20:35uno spaccio a Rovato, uno spaccio a Brescia e uno ad oggi anche a Castiglione.
20:40Grazie, grazie molto.
20:42Grazie.
20:43Grazie.
20:44Grazie Clara.
20:45Immagino ci siano tante domande, tante curiosità .
20:47Esatto, di fatti mi dirigo verso Ryan che si è prenotato per una domanda al nostro
20:53chef.
20:54Qual è l'esperienza lavorativa più significativa che rifarebbe?
20:58Io son partito presto, ero giovane, avevo 19 anni quindi un anno dopo di loro ho finita
21:05la scuola e la maturità e ho studiato da autodidatta, ho cercato di conoscere il meglio
21:16possibile quello che appunto veniva 25 anni fa in Italia e cercare di proporlo nel piatto.
21:25Più che dirvi che esperienze rifarei, vi direi di fare delle esperienze prima di fermarvi
21:34perché comunque sono importantissime, vi formano e vi permettono comunque di crescere
21:40sempre di più.
21:41Grazie.
21:42E noi adesso il nostro Brio ha già raggiunto gli amici in cast che naturalmente ringraziamo
21:53per la loro collaborazione, quindi la linea a te Brio ma poi torniamo qua.
21:57Molto bene siamo tornati, allora le magie televisive ci permettono anche di aver giÃ
22:10cotto il pollo in pochissimo tempo, no l'abbiamo già cotto precedentemente quindi 30 minuti
22:18vero avevi detto forno a 180 gradi, qui abbiamo il pollo cotto unito alle patate perché dovete
22:23spiegarci come avete fatto la farcitura dei tortelli che avete già buttato nell'acqua
22:30calda, allora facci vedere un po'.
22:33Allora noi abbiamo preso il pollo precedentemente infornato, l'abbiamo disossato e l'abbiamo
22:38unito alle patate che avevamo fatto bollire nella pentola che vengono schiacciate assieme
22:45al pollo e una volta tritate per bene e unite al pollo si corregge di sale, con il pepe
22:55e magari un po' di formaggio per poter dare un po' di sapore e otteniamo appunto il composto
23:00che viene all'interno dei nostri ravioli, bravi questi ragazzi, allora i tortelli sono
23:07stati messi nell'acqua giusto, due minuti, due minuti velocissimi come cottura e intanto
23:15qui è stato sciolto il burro con un po' di salvia, Brio c'è qualche domanda?
23:20Assolutamente sì Clara ce ne sono tantissime, Kevin avevo una domanda per il nostro chef,
23:26cosa le ha fatto capire di voler intraprendere la carriera dello chef?
23:30Si fanno sempre queste domande, si parte sempre da piccoli a fare questa cosa nel senso che
23:37è una passione innata, io ho la madre che cucina e ha sempre cucinato, mi è sempre
23:44piaciuto guardarla e da lì apprendi, poi la zia aveva l'osteria quindi faceva da mangiare,
23:53serviva i bianchini e i nonni quindi era bello imparare, questo è megano?
23:58Sì, pivedizia, l'altra aveva la latteria quindi era bello avere contatto con gli alimenti
24:06e si cresceva comunque stando sempre a contatto con qualcosa con cui cucinare,
24:12non ho una tradizione familiare di ristoratori quindi dopo la terza media si è provato a
24:22studiare questo bellissimo lavoro che comunque ci si innamora sempre di più, comunque è una cosa
24:33che c'è da innata, parte da dentro. Grazie, poi capiremo, ascolteremo anche meglio il tuo
24:41percorso e la tua storia, intanto Dalila? Abbiamo preso i ravioli che abbiamo fatto
24:47bollire in acqua salata oppure possiamo bollirli appunto nel brodo di pollo precedentemente
24:52preparato, li prendiamo e li buttiamo nel burro precedentemente sciolto con un po' di olio e
24:57della salvia per poterli lucidare, una volta lucidati li spostiamo e li possiamo spostare
25:05appunto nel piatto con l'impiattamento della salsa precedentemente fatta con i peperoni infornati con
25:11un goccio di olio e sale e pepe. Avete scelto un piatto bianco per l'impiattamento perché date
25:20colore voi poi con le vostre salse e i vostri tortelli. Viene steso giusto sul fondo del
25:29piatto questa salsa e poi quanti tortelli mettete ragazzi? Cinque perché di solito sono dispari,
25:40esatto così abbiamo imparato. Lentro loro impiattano Brio? Sì la risposta di Laura
25:46Facchetti ha incuriosito i ragazzi, infatti c'è Iris che si è prenotata per un'altra domanda.
25:51Cos'è l'energia verde e quanto è importante per un'azienda come la vostra avere un certificato
25:57100% energia verde? E' importante, tutte le nostre aziende, tutti noi dovremmo pensare
26:06sempre in un'ottica green in ogni cosa che facciamo e uno degli elementi che caratterizza
26:13la mia azienda è proprio quella della certificazione di origine di energia completamente rinnovabile
26:20e un'altra curiosità è che comunque in allevamento l'economia è completamente circolare a livello
26:27di sostenibilità perché pensate anche tutto ciò che rimane dall'allevamento e quindi
26:33la lettiera dove il pollo cresce viene utilizzata, è un combustibile importantissimo che produce
26:41energia, che produce biogas e biometano che poi viene riutilizzato e quindi abbiamo
26:49veramente un mondo che è estremamente sostenibile. Grazie, grazie molte. Allora adesso voi avete
26:57impiattato e cosa accade adesso Lorenzo? Questo qua è fondo di pollo fatto in precedenza
27:07che viene messo, può essere messo sia a caldo, preferibilmente caldo però anche freddo ha
27:13comunque il suo sapore e viene messo sopra i ravioli per dargli una spinta in più e
27:19dopo questo piatto viene concluso con delle knell o quello che è, è di duxelles di funghi
27:29che sono funghi champignon puliti e fatti a coltello molto fini e uniti a saltati in
27:43padella con del timo, prezzemolo, aglio, sale e pepe e una volta fatto questo può essere concluso,
27:55una volta fatta la knell viene messo la salsa al parmigiano. Guardate come sta prendendo forma
28:05questo piatto. Dalila invece tu hai un'altra salsa? Allora io in mano ho la fonduta di
28:12parmigiano che stavamo appunto dicendo che la utilizziamo per glassare e concludere il nostro
28:18piatto. Nel frattempo Brio c'è qualche altra domanda. Lei preferisce preparare primi, secondi
28:27o dessert? Ma diciamo che il dessert lasciamo ai pasticceri che nel senso è il loro compito,
28:36nel senso il cuoco deve fare il cuoco quindi soprattutto fare il salato questo è un mio
28:40pensiero nel senso che è giusto che la pasticceria abbia una sua rilevanza all'interno di un menù,
28:48il cuoco nasce per poter fare appunto i piatti salati, a me piace fare un po' tutto,
28:54preferisco magari i primi però una volta che qualcuno ti mette la parola chef addosso il
29:06tuo compito è quello di pensare e definire un piatto, fondamentalmente preferisco fare gli
29:14antipasti i primi comunque. Ci sono ancora due domande, una per Laura Facchetti e un'altra per
29:27il nostro chef. Partirei con Anna per Laura Facchetti. Tra i vostri prodotti troviamo il
29:38polo di Lombardia, quali sono le caratteristiche che lo contraddistinguono dagli altri prodotti?
29:44Il nostro pollo di Lombardia è un pollo che è nato e cresciuto e trasformato in Lombardia,
29:50quindi è una garanzia di territorialità , prodotto genuino proprio del territorio,
29:56un prodotto che richiama quelle caratteristiche un po' tradizionali del pollo dell'aia della
30:04nostra nonna visto che queste nonne sono state e sono preziosissime. Ridurre i trasporti significa
30:12maggiore benessere per l'animale, in più significa anche ridurre molto l'impatto ambientale perché
30:17uno degli elementi che inquina di più è comunque il trasporto. Stanno andando più che i prodotti
30:23trasformati e cotti, quelli semplici che hanno anche pochi ingredienti ma che richiamano il
30:30benessere, che richiamano la salute e che comunque sono facili da gestire nelle nostre case. Grazie.
30:37Ultimissima domanda, in 30 secondi risponderà il nostro chef, è la Faith. Questo piatto nasce
30:47come idea di recupero dell'ingrediente, in questo caso abbiamo il pollo alla cacciatora,
30:51in base alla sua esperienza lavorativa cosa avrebbe fatto con il pollo cucinato precedentemente? Che
30:58bella domanda. Se vogliamo stare su una ricetta che possono mangiare semplicemente loro perché
31:05sono giovani, anche dei semplicissimi nuggets, quindi si disossa il pollo, si fanno una sorta di
31:12ripieno che è quello che hanno usato i ragazzi da mettere, però al posto della patata si mette
31:16un po' di pane in cassetta bagnato, si danno le forme classiche delle polpette piuttosto che dei
31:21nuggets, quindi piatti, si friggono e tutto ciò che friggi poi è buonissimo. Molto bene,
31:27allora adesso noi vi salutiamo ma poi ci rivedremo nel gran finale, siete stati molto molto bravi,
31:33il nostro piatto è bello e sono certa anche molto buono, lo assaggerà tra pochissimo lo
31:40chef che invito ad accomodarsi a tavola, un applauso per Lorenzo e Dalila e noi
31:48ci fermiamo un attimo per la pubblicità ma torniamo tra pochissimo.
32:03Bentornati, Dalila e Lorenzo hanno preparato questo piatto gustoso e tra poco verrà servito
32:17a tavola al nostro chef per la degustazione e a farlo saranno i due studenti del settore cucina,
32:26Michele Moleri e Laria Zanni, ciao ragazzi, benvenuti, allora vogliamo conoscervi un po',
32:35partiamo da te. Allora sono Michele, frequento la Quinta all'Olivelli Putelli e diciamo che
32:46grazie ai nostri professori arrivare comunque preparati anche a questi eventi è davvero...
32:54È un bel percorso anche che avete fatto, tu perché hai scelto questo ambito della sala?
33:01Allora sinceramente è stato il mio professore che nell'anno della scelta mi ha indirizzato verso
33:09appunto la sala perché... Per me sei più portato, ti ho detto così. Sì diciamo che in cucina non
33:17ero proprio bravissimo però essendo mi è piaciuta anche molto l'esperienza con lui ho preferito
33:25continuare perché in prima non sapevo ancora qual l'indirizzo però mi ha aiutato molto. E
33:32allora lo chiediamo al docente di sala Giuseppe Giordano perché questo ragazzo è stato in qualche
33:39modo consigliato e a quanto pare ben consigliato? Allora in realtà più che consigliato io al
33:46secondo anno i ragazzi loro dovevano effettuare una scelta quindi scegliere quello che puoi
33:50essere il loro percorso, sala, cucina piuttosto che pasticceria. Io cerco di trasmettere ai miei
33:55ragazzi la passione che ho per questo lavoro e a volte riesco ad arrivare e quindi poi la
34:00scelta da parte dei ragazzi avviene anche in maniera molto automatica. Io ho una grande
34:05responsabilità penso che la nostra professione ad oggi un po' sia sottovalutata nel senso i ragazzi
34:13danno molto più importanza a quello che è il servizio di cucina ma è quindi il mio compito
34:16quello di far capire che tante volte il servizio di sala è importante tanto quanto l'è quello di
34:21cucina forse anche di più anche perché oggi andare al ristorante significa vivere un'esperienza e
34:27tanto dell'esperienza del risultato dell'esperienza che gli ospiti potranno vivere lo fa quello che
34:32è il servizio di sala quindi si lavora tantissimo sulla comunicazione verbale comunicazione non
34:37verbale la gestualità il portamento e quindi ai ragazzi stanno facendo un bel percorso. Tu
34:44invece Laria? Io è dall'elementare che ho sempre avuto il sogno di voler aprire un bar quindi ho
34:50seguito questa strada fino alla fine e spero di un giorno riuscire a realizzare questo sogno. Quindi
34:57hai fatto già delle esperienze? Ho fatto degli stage con la scuola e ho lavorato in un bar
35:04bar e ristorante per provare varie esperienze però sono convinta di preferire il bar. Ti piace
35:11molto, ti piace il contatto diretto con il pubblico e qual è la tua specialità che prepari al bar?
35:17Preferisco la parte della caffetteria. Molto bene brava. Allora io ragazzi adesso mi avvicino
35:26allo chef mi siedo a tavola vicino a lui. Stasera vi serviamo i piatti che ha preparato i nostri
35:33compagni che sono dei ravioli di pasta fresca ripieni con pollo e patate e su una base di
35:41peperoni e accompagnati da una salsa di parmigiano e da dei funghi. Grazie. Prego chef se vuole
35:52degustare. Buoni. Decisamente buoni. Ci vuole anche un accompagnamento beverage. Signori per
36:10accompagnare appunto questo piatto preparato dai nostri compagni abbiamo deciso di farvi
36:17assaggiare questo vino del nostro territorio da Valcamonica. Allora questo vino viene preparato
36:25da un produttore locale Alberto che produce appunto queste bottiglie circa 3000 bottiglie
36:34l'anno quindi è molto è un prodotto molto di nicchia fa un affinamento fino a 30 mesi sui
36:41propri lieviti potrete sentire aromi di agrumi maturi poi un sentore anche di minerale quindi
36:51di selce e di pietra bagnata. Alla vista si possono vedere delle mullicine persistenti
36:59con fini molto fini invece l'odore si potrebbe sentire agrumi, selce delle pietre bagnate ma
37:14anche un po' di pesca. Il gusto invece è un gusto molto verticale che sussiste all'interno della
37:23bocca con un sapore di agrumi tuttavia non amaro ed è appunto questo il motivo per cui ho deciso di
37:30abbinarlo a questo piatto.
37:33Ci sta? Molto buono. Approvato? Allora chef già i ragazzi ti hanno fatto delle domande quindi giÃ
38:00abbiamo ti abbiamo conosciuto un po' ma vogliamo conoscerti meglio questo è lo spazio della tu
38:05per tu. Allora Diego Papa nasce a Mairano, abbiamo sentito prima la mamma, la zia, il fratello Gian
38:15Battista che lavora con te, la passione che nasce guardando ma anche assaggiando gli studi che sono
38:29importanti anche quelli che sono stati fatti da te. L'idea però sin da subito di creare qualcosa di
38:38tuo, di vostro, ci vuole coraggio? Si ci vuole coraggio, vuole una sana incoscienza più che altro
38:46perché comunque non è semplice nel senso che va beh è passato un treno abbiamo provato a prenderlo
38:55e questo treno fondamentalmente non si è fermato ma ha continuato ad andare avanti fino ad oggi.
39:01Ristorante Gaudio a 13 anni l'abbiamo aperto nel 2012 e prima ne avevamo un altro che era come Zano
39:13Cizzago, era nato come Spirito Divino e da lì poi è stato un po' il nostro farsi conoscere sul
39:21territorio Bresciano. La nostra cucina non è provinciale, non è regionale, è una cucina che
39:26abbraccia un po' oltre che al territorio che è fondamentale una cucina soprattutto di mare che
39:34però io cerco di contestualizzarla quindi dico sempre che i pesci che cuciniamo noi sono messi
39:42nella nebbia, sono messi nell'orto nel senso che non è la facilità di utilizzare un cappero e un
39:49oliva come si fa a lungo la riviera ma comunque è un pesce che ha un suo sapore ben definito,
39:55lavoriamo anche le carni e molto anche le verdure cercando di renderle a volte protagoniste.
40:02Ecco a Barbariga il vostro ristorante nella Bassa Bresciana, insomma a Irano avete scelto
40:11proprio di stare un po' vicini a casa nella Bassa, la location è importante?
40:17È importante ma fino a un certo punto nel senso che noi non abbiamo né laghi né montagne né
40:24valli da vedere ma abbiamo una semplice statale che appunto ci costeggia, però le persone che
40:33vogliono venire da noi vengono perché vogliono venire a Ristorante Gaudio, pur essendo a Barbariga
40:40la patria del casoncello non facciamo il casoncello ma lo rivalutiamo proponendolo fritto
40:47come benvenuto, si cerca di creare dei piatti che appunto abbiano delle caratteristiche ben precise.
40:53Fare pesce nella Bassa Bresciana?
40:56Non è semplice, poi la nostra cucina non vuole utilizzare pesci che ormai si trovano comunque
41:06in una qualsiasi punto vendita, quindi come l'orata e il branzino piuttosto che altri pesci
41:14che ora davvero si reperiscono in modo facile, ma si va a una ricerca di pesci che magari sono
41:20pescati ancora dal pescatore nella sua barchetta che appunto vive solo su quello, sono pesci e
41:29crostacei che magari non sono così comuni e si valorizzano con i prodotti appunto sia locali
41:36che della terra. Il rapporto con i produttori è un rapporto molto importante, abbiamo l'anno precedente
41:45di col diretti qua, sono collaboratori, se non ci fossero loro che ti indirizzano anche
41:55su una certa tipologia di materia prima da usare, da provare e comunque da valorizzare,
42:02uno prenderebbe sempre quel prodotto lì. Quindi è una sperimentazione continua?
42:08Sì, perché comunque cerchiamo di tirar fuori quello che loro vogliono che il loro prodotto abbia.
42:15E l'abbiamo detto in questo percorso, l'abbiamo ribadito anche stasera, cioè quella proprio che
42:23si vive al ristorante, magari sono i tempi che sono cambiati, c'è stata questa mutazione anche
42:30il Covid e forse ha influito molto su questo, è cambiato tutto, diventa davvero un'esperienza da
42:37vivere? Per chi è seduto sicuramente è un'esperienza, oggi abbiamo la fortuna di trovare materie prime
42:44buone comunque dappertutto, una volta si andava al ristorante perché era vista quella cosa che
42:51uno si premiava e andava al ristorante, oggi al ristorante si va un po' per tempo perché uno
42:56lavora tutto il giorno, non ha voglia di mettersi a casa a cucinare eccetera, quindi si va al ristorante,
43:03il lavoro della sala è diventato fondamentale perché sono più psicologi che, tra virgolette,
43:09camerieri. Io di solito prendo la comanda perché capisco chi è seduto, cerco di inquadrarlo
43:19però capire in quel momento lì di cosa ha voglia perché va bene è giusto avere una carta ma se una
43:25persona ha voglia di mangiare uno spaghetto al pomodoro anche se si trova in un locale di un
43:30certo tipo te lo chiede e tu giustamente dovresti farlo perché appunto lui è venuto per spegnere il
43:36cervello tre ore, due ore, rilassarsi, bere un bicchiere di vino ma se vuoi mangiare uno spaghetto
43:41al pomodoro perché non faglielo. Il piatto di chef Diego Papa qual è? Non so se riesco a dire che
43:48oggi dopo 20 anni ci sia un piatto perché comunque ce ne sono, ce ne sono stati, ogni cliente al suo
43:59preferito magari ti chiede anche se ha cinque anni che non lo fai più però gli è rimasto dentro.
44:05Quindi non c'è un piatto che ti ha seguito lungo il percorso? Ma è difficile, magari ritornano
44:12ogni tanto, magari dopo averlo rivisto, rielaborato però la base è sempre quella
44:21però ecco a oggi mi sa che non c'è ancora, non ho ancora deciso quale può essere. E invece la
44:26squadra poi? Beh la squadra, come rispondevo prima ai ragazzi, è quella fondamentale perché se non
44:34c'è una squadra dietro non si va avanti. Io posso pensare di fare questo piatto, un altro,
44:40quell'altro ma per esse non c'è qualcuno che condivide con me la ricetta e che comunque apprezza
44:47quello che io ho pensato e lo appoggia nel senso che è difficile che si possa fare. Quindi la
44:57squadra è fondamentale. Quindi il messaggio che vogliamo dare a questi ragazzi che ti hanno
45:01ascoltato con grandissima attenzione, che sei stato veramente molto molto bravo e poi molto
45:07molto chiaro nella tua esposizione, qual è? Vale sempre la pena seguire una passione? Sì.
45:15Fare lo chef e il ristoratore? Allora seguire la passione sì, ne vale sempre la pena perché
45:23prima o poi ti ripaga. Fare il ristoratore dico che c'è sempre tempo, nel senso che come ho detto
45:29prima a loro, piuttosto girate, raccogliete il più possibile, siate delle spugne che alla fine
45:39assorbono qualsiasi cosa che può essere sia positiva che negativa perché tante volte si
45:45fanno delle esperienze che sono negative e però le porti a casa ma non solo per il fatto che sono
45:53negative è perché tu magari nel momento in cui aprirai il tuo locale non vorresti mai che
46:00succedessero all'interno del tuo locale quindi ti segnano e ti dicono no io quella cosa qua non
46:05vorrei mai farla anche i vari stage che si possono fare nelle varie strutture anche se sono un po'
46:12negative è inutile scappare e andare ci si confronta si porta a casa e nel momento in cui
46:19io avrò uno stagista non mi comporterò mai come mi è successo durante questo periodo
46:26è molto importante dietro uno chef piccolo e grande che sia c'è sempre una squadra che più
46:34grande dello chef comunque perché se non c'è la squadra non si fa nessuna parte
46:39molto bello ce la porteremo a casa perché dietro uno chef insomma un po' in tutti gli ambiti la
46:49squadra è molto importante ragazzi adesso è arrivato il momento di ridare la linea al
46:56nostro Brio che è nella main kitchen e ci prepara un'altra gustosissima ricetta con gli
47:04chef di cast alimenti a te Brio ed eccoci qui in main kitchen di cast alimenti sempre con il
47:12nostro chef Antonio Ghilardi buonasera chef buonasera Davide grazie mille come sempre per
47:18essere con noi ringrazio come sempre il nostro aiuto Maurizio e Pera buonasera e grazie pronti
47:24a scoprire queste morbidelle di pollo e stracchino purea di broccoletti e spinacino dal pollo la
47:31prima cosa che dobbiamo strapolare è il petto di pollo quindi abbiamo due alette due petti e due
47:37cosce perfetto con questi noi ci facciamo un brodo anche con questo una volta fatto si prende la
47:43carcassa si mette in acqua bollente e salata e si mettono aromi carozzi senero cipolle quant'altro
47:48e risultato otteniamo un brodo che noi abbiamo già comunque già fatto questo pollo viene tagliato in
47:56sezioni grossolane a cubotti ok e messo all'interno di un cutter è un emulsionatore un cutter a lame
48:08orizzontali che triterà il nostro pollo noi l'abbiamo emulsionato con dello stracchino
48:15fresco mediamente circa un quarto del peso quindi se avete un chilo di pollo 250 grammi di stracchino
48:27di solito noi questo lo togliamo e lo passiamo al setaccio il risultato di questo passato al
48:36setaccio quindi un setaccio di crine con schiama tarocco è un utensile che si schiaccia e si usa
48:43per passare si ha una crema vedete molto liscia ci metto sale del pepe delle erbe fresche che poi
48:52la bellezza di questo pollo monteverde anche nel suo colore nella sua forma con l'aiuto di un
49:00cucchiaio lasciando nel brodo caldo sobbollire vedete piano piano piano si intinge si scalda
49:09questo e si creano delle piccole olivelle che quando vengono a galla sono cotte le prendete
49:17e le mettete ad asciugare il risultato di questo sono queste olivelle di pollo che noi adesso
49:23andremo a costruire in una forma di insalata. Prima il broccoletto lo tagliamo ad alberelli
49:30in questo senso lo mettiamo in acqua bollente salata lo scoliamo lo mettiamo in acqua ghiacciata
49:35l'effetto termico dall'acqua bollente all'acqua ghiacciata mi bloccherà mi fisserà il colore
49:41verde della clorofilla a questo punto lo si frulla sempre lo si passa e il risultato è
49:47questa crema di broccoletti che sembra quasi il colore verde. Le nostre olivelle con un filo di
49:54olio extravergine sale e pepe a questo punto prendiamo il germoglio di spinaci quindi
50:00foglioline molto piccole dell'olio e della senape andremo a posizionare le foglie in modo da dare
50:08un po' di volume partendo da questo bellissimo pollo monteverde le morbidelle di pollo e
50:14stracchino purea di broccoletti e spinacino di chef Antonio Ghilardi. Grazie a voi e buon appetito
50:21ancora. Grazie a te Clara. E adesso è arrivato il momento degli utilissimi preziosissimi consigli
50:33di Mayan Audi di associazione Mare Mosso allora innanzitutto grazie perché è stato un bel percorso
50:40quello che abbiamo vissuto insieme a te e speriamo ce ne possano essere tanti altri perché davvero ci
50:46hai dato dei consigli preziosissimi io te l'ho detto poi quando sono tornata a casa ho riguardato
50:52il frigo la dispensa. Mi fa molto piacere. Quando vado a fare la spesa presto più attenzione davvero
50:57grazie veramente. Ultimo consiglio per fare sintesi per ridurre gli sprechi per spendere
51:04meno e per mangiare meglio. Oggi appunto concludiamo questo percorso e tiriamo proprio le fila di quelli
51:11che sono stati i vari consigli che hanno seguito poi un filo il più possibile logico e che si
51:16legasse agli ingredienti trattati lavorati cucinati nelle varie puntate. Io spero soprattutto che
51:25siano stati utili e che io sia riuscita a trasmettere di insegnare qualcosa. Io sicuramente
51:31ho imparato tantissimo proprio anche a livello personale grazie insomma alla partecipazione al
51:37poter osservare quello che quello che veniva cucinato. Quello che mi auguro è che al di lÃ
51:46proprio dell'antispreco cioè dei consigli pratici io sia riuscita a trasmettere l'idea del ciò che
51:54magari viene considerato comunemente uno scarto, un avanzo, un materiale di seconda scelta. Non
52:02necessariamente lo è. Cerchiamo di ridare il giusto valore al cibo, alla sua funzione e soprattutto al
52:10suo significato perché il cibo è convivialità e soprattutto come abbiamo visto nel corso delle
52:15puntate è un atto e un gesto d'amore. Quindi in maniera anche leggera e simpatica perché non
52:22provare a condividere gli avanzi con i vicini di casa, con gli amici, con i parenti perché proprio
52:29non inventarsi delle cene, non organizzare delle cene sempre appunto in compagnia in cui ognuno
52:37porta qualcosa. Quindi magari se uno di noi ha un ingrediente in quantità oppure che non
52:43apprezza, non ama più di tanto e quindi diciamo che non ha voglia di mangiarmelo tutto da solo, soprattutto
52:48chi magari vive da solo, è bello poter reinventare e poter condividere. A tal proposito Maremosso
52:55nel corso del 2024 ha creato proprio un ricettario per diffondere la cultura del non spreco e è
53:03stato proprio un progetto di appunto un'idea di progettazione partecipata alla quale hanno
53:10partecipato oltre una parte delle nostre oltre 250 associazioni beneficiarie che sono coloro che
53:17ricevono le eccedenze alimentari e che poi le ridistribuiscono dove c'è bisogno nella loro zona,
53:24quindi per poter davvero raggiungere in maniera capillare il territorio hanno partecipato anche
53:30i nostri volontari e quindi io invito chi ha voglia a consultarlo, lo trovate sul nostro
53:35sito, perché è proprio un modo di valorizzare le competenze culinarie anche delle persone comuni che
53:41però amano il cibo, amano rispettarlo e non sprecarlo e quindi si mettono in gioco dedicando
53:47il proprio tempo e ecco diciamo che noi come associazione Maremosso e Rete Cauto siamo sempre
53:55stati convinti che il cibo sia un forte strumento di coesione sociale, che il cibo sia in grado di
54:02mettere insieme e che sia proprio uno strumento di rete e a tal proposito ritengo sia molto
54:09importante citare un'iniziativa del Comune di Brescia che è proprio un patto di collaborazione,
54:17quindi un accordo di collaborazione per riuscire a contrastare la povertà a livello multidimensionale
54:24e il Comune di Brescia appunto ha avviato questa rete che è lo sviluppo del tavolo cibo di Brescia
54:34che si chiama appunto Rete Conta Su di Noi nella quale sono riunite 36 realtà del territorio,
54:41Maremosso è un interlocutore, Rete Cauto lo è Caritas e Croce Rossa dove proprio si cerca di
54:49collaborare per riuscire a raggiungere situazioni di necessità e contrastare la povertà in questo
54:56caso alimentare in tutto il territorio bresciano. Grazie Maia Naudi, grazie per i consigli preziosissimi
55:04che ci hai dato e grazie anche per quello che fate per contrastare la povertà , insomma il cibo non
55:12si butta se non lo si vuole riciclare in qualche modo nella propria cucina si può anche donare
55:21perché ci sono persone davvero che ne hanno bisogno. Grazie, grazie molte, noi adesso ci fermiamo per la pubblicitÃ
55:29e poi torniamo insieme per chiudere questa puntata.
55:32Rientriamo in studio Clara, eccoci qua tutti presenti in questo gran finale per i saluti, per i ringraziamenti dopo una bellissima puntata.
55:54Davvero una bella puntata, la penultima perché poi la prossima settimana come tradizione ci sarà la puntata speciale della Mise en Place
56:05ma l'ultima Queen Cast Alimenti che ringraziamo davvero di cuore come sempre per la grande ospitalità .
56:12Assolutamente sì e un grazie speciale anche ai protagonisti di questa sera, un caloroso applauso per l'Istituto Olivelli di Darfo, grazie mille di cuore.
56:25Un grazie speciale ai docenti, al docente di cucina Roberto Russomanno e al docente di sala Giuseppe Giordano, grazie davvero.
56:39Un ringraziamento speciale al nostro super chef che vi ricordiamo potete trovare al ristorante Gaudio di Barbariga, grazie a Diego Pappa.
56:52Speriamo sia stata una bella esperienza per noi molto, grazie.
56:57Clara aiutami tu con i noi perché un grazie speciale va anche a questi ragazzi e i giovani che ci hanno accompagnato nel corso di questa serata.
57:05Adalia Di Vincenzo e Lorenzo Lazzaroni e poi Michele Moleri e Ilaria Zanni.
57:14Un ringraziamento speciale anche ai nostri partner, agli sponsor che ci hanno accompagnato nel corso di queste belle puntate.
57:23Grazie davvero a Pozzi Milano, Mori 2A, al caseificio sociale Valsabbino, San Felici, prodotti elementari di qualità , Centrale del Latte Brescia, grazie a Coop Lombardia, grazie a Fonte Alpina Maniva,
57:39a IAB Roda Carni, a Casta Alimenti perché ci ospita e un grazie speciale Clara ci tenevi anche tu particolarmente a Monteverde.
57:47Sì, assolutamente sì, all'azienda piccola Monteverde, alla titolare Laura Facchetti che ringraziamo davvero per essere stata qui in duplice veste perché è anche presidente provinciale di Coldiretti.
58:01Quindi la ringraziamo tantissimo e com'è stata questa serata?
58:06È stato un piacere come sempre essere qui con voi, è stato un piacere vedere come hanno trasformato in modo così bello, così prezioso il mio pollo Monteverde ma comunque tutti i prodotti del nostro straordinario paese, del nostro straordinario territorio, per cui grazie a voi ragazzi.
58:25Grazie a te Laura, grazie davvero.
58:28Grazie a tutta la nostra squadra, poi vedrete nella sigla tutti i nomi e continuate a seguirci sempre sulle pagine del nostro giornale, sul nostro web, sui social e noi ci vediamo la settimana prossima.
58:44Ma prima facciamo un applauso anche a Clara che è stata bravissima stasera.
58:48Grazie Clara.
58:49E anche alla nostra Maya Naudi che ci ha seguito in tutte queste puntate davvero con i suoi preziosissimi consigli.
58:58Settimana prossima e poi ci avviciniamo sempre più al gran finale al ristorante Carlo Magno di Chef Beppe Mafioli.
59:05Buona serata a tutti e grazie.
59:07Grazie, buona serata.
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