https://www.pupia.tv - Cagliari - INCENDI. NUORESE TEATRO MAXI ESERCITAZIONE PROTEZIONE CIVILE UE
Cagliari, 31 mar. - Il cuore della Sardegna teatro dell'esercitazione internazionale di protezione civile "Ita Ee Modex 2025". Dal 7 all'11 aprile l'isola ospiterà nei territori di Nuoro, Orani e Mamoiada, l'evento che vedrà coinvolti circa 500 operatori provenienti da sei Paesi dell'Unione europea: Austria, Bulgaria, Grecia, Romania, Slovacchia e Slovenia. L'esercitazione, illustrata stamane alla stampa nella sede di Cagliari della Protezione civile regionale, non sarà aperta al pubblico per motivi di sicurezza. Nel dettaglio, simulerà un grande incendio boschivo, compresa una parte in cui si sviluppa anche un rogo di interfaccia che comporterebbe rischi diretti per la popolazione. Saranno sette i moduli in campo, sei specializzati nella lotta al fuoco via terra provenienti da Austria, Bulgaria, Grecia, Romania, Slovacchia e Slovenia, e uno specializzato nel contrastare gli incendi con mezzi aerei, proveniente dalla Grecia. Ogni modulo sarà autosufficiente, così come avviene in caso di una vera emergenza internazionale, e sarà composto da circa 50 operatori ciascuno, tra esperti in spegnimento ed esperti in logistica. Gli scenari dove i moduli potranno esercitarsi saranno sette, tutti compresi tra le aree boschive dei comuni di Nuoro, Mamoiada e Orani. Per questo il campo base che ospiterà temporaneamente gli operatori internazionali, e da dove partiranno le operazioni di spegnimento, è stato individuato negli spazi dell'ex vivaio dell'agenzia Forestas, nella zona di "Su Pinu", dove prossimamente sorgerà la scuola di formazione del Corpo forestale e di vigilanza ambientale. "Sono orgogliosa che finalmente un'iniziativa europea veda la Sardegna al centro e, soprattutto, veda al centro il Nuorese- sottolinea la governatrice Alessandra Todde-. Affrontare il tema degli incendi boschivi in un contesto come questo è fondamentale, ci permette di testare la nostra capacità organizzativa e operativa, preparandoci a scenari che speriamo di non dover mai più affrontare, ma che comunque dobbiamo essere in grado di gestire". Si tratta di un evento "molto importante- aggiunge l'assessora regionale all'Ambiente, Rosanna Laconi- perché ci consente di mettere a punto il sistema del 'meccanismo unionale europeo' della protezione civile, a cui anche noi, purtroppo, abbiamo dovuto ricorrere in occasione del tragico incendio del Montiferru del 2021, quando avemmo la necessità di far arrivare aiuti dall'estero". Questa esercitazione, spiega Laconi, "ci servirà per acquisire e certificare il nostro modulo di protezione civile unionale, in maniera tale da poter aiutare a nostra volta i Paesi europei che si dovessero trovare in difficoltà a causa di un'emergenza". (31.03.25)
#pupia
Cagliari, 31 mar. - Il cuore della Sardegna teatro dell'esercitazione internazionale di protezione civile "Ita Ee Modex 2025". Dal 7 all'11 aprile l'isola ospiterà nei territori di Nuoro, Orani e Mamoiada, l'evento che vedrà coinvolti circa 500 operatori provenienti da sei Paesi dell'Unione europea: Austria, Bulgaria, Grecia, Romania, Slovacchia e Slovenia. L'esercitazione, illustrata stamane alla stampa nella sede di Cagliari della Protezione civile regionale, non sarà aperta al pubblico per motivi di sicurezza. Nel dettaglio, simulerà un grande incendio boschivo, compresa una parte in cui si sviluppa anche un rogo di interfaccia che comporterebbe rischi diretti per la popolazione. Saranno sette i moduli in campo, sei specializzati nella lotta al fuoco via terra provenienti da Austria, Bulgaria, Grecia, Romania, Slovacchia e Slovenia, e uno specializzato nel contrastare gli incendi con mezzi aerei, proveniente dalla Grecia. Ogni modulo sarà autosufficiente, così come avviene in caso di una vera emergenza internazionale, e sarà composto da circa 50 operatori ciascuno, tra esperti in spegnimento ed esperti in logistica. Gli scenari dove i moduli potranno esercitarsi saranno sette, tutti compresi tra le aree boschive dei comuni di Nuoro, Mamoiada e Orani. Per questo il campo base che ospiterà temporaneamente gli operatori internazionali, e da dove partiranno le operazioni di spegnimento, è stato individuato negli spazi dell'ex vivaio dell'agenzia Forestas, nella zona di "Su Pinu", dove prossimamente sorgerà la scuola di formazione del Corpo forestale e di vigilanza ambientale. "Sono orgogliosa che finalmente un'iniziativa europea veda la Sardegna al centro e, soprattutto, veda al centro il Nuorese- sottolinea la governatrice Alessandra Todde-. Affrontare il tema degli incendi boschivi in un contesto come questo è fondamentale, ci permette di testare la nostra capacità organizzativa e operativa, preparandoci a scenari che speriamo di non dover mai più affrontare, ma che comunque dobbiamo essere in grado di gestire". Si tratta di un evento "molto importante- aggiunge l'assessora regionale all'Ambiente, Rosanna Laconi- perché ci consente di mettere a punto il sistema del 'meccanismo unionale europeo' della protezione civile, a cui anche noi, purtroppo, abbiamo dovuto ricorrere in occasione del tragico incendio del Montiferru del 2021, quando avemmo la necessità di far arrivare aiuti dall'estero". Questa esercitazione, spiega Laconi, "ci servirà per acquisire e certificare il nostro modulo di protezione civile unionale, in maniera tale da poter aiutare a nostra volta i Paesi europei che si dovessero trovare in difficoltà a causa di un'emergenza". (31.03.25)
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NovitàTrascrizione
00:00E non è soltanto lotta agli incendi boschivi, è un'esercitazione internazionale che coinvolge
00:05diversi paesi europei in cui per la prima volta Nuoro e la Sardegna vengono messi al
00:11centro.
00:12Quindi è un modo per stressare diversi scenari, certamente c'è il tema degli incendi boschivi
00:17ma c'è il tema dell'emergenza e del lavoro della protezione civile a tutto tondo.
00:20Io devo dire che sono molto orgogliosa che questa esercitazione si svolga a Nuoro e si
00:26svolga soprattutto in un contesto, in un territorio che poco spesso nel passato è stato messo
00:31al centro.
00:32Significa costruire una rete internazionale in cui la nostra protezione civile assume
00:38anche il ruolo da coordinatore di eventi così importanti e quindi significa ovviamente
00:44essere centrali all'interno della nostra protezione civile nazionale e avere anche
00:48in alcuni contesti un ruolo guida anche per la protezione civile internazionale.
00:52Significa ovviamente poter contare su una rete europea forte che possa ovviamente anche
00:57venire in soccorso nel caso ci fosse bisogno.