PALERMO (ITALPRESS) - “Il diritto penale internazionale, materia di cui mi occupo, sta avendo un forte sviluppo anche attraverso il ruolo della Corte penale internazionale. È evidente che i problemi non si possono o si devono risolvere esclusivamente in via repressiva, ma attraverso un’opera diplomatica e di mediazione che devono compiere non i magistrati ma i politici. Il compito della Corte penale internazionale, di cui personalmente sostengo il ruolo, è garantire una giustizia al di sopra della politica e degli Stati”. Così il procuratore generale militare della Corte di Cassazione Maurizio Block a margine del quinto forum internazionale ‘Pace, prosperità e sicurezza’, tenutosi al teatro Politeama Garibaldi a Palermo.
xd8/tvi/mca1
xd8/tvi/mca1
Categoria
🗞
NovitàTrascrizione
00:00Mi occupo di diritto penale internazionale, che è una materia che sta avendo un grosso sviluppo anche attraverso il ruolo della Corte Penale Internazionale.
00:12È evidente che i problemi non si possono e non si devono risolvere esclusivamente in via repressiva attraverso un'azione della Corte Penale Internazionale,
00:21ma attraverso tutta un'opera che la precede, tutta un'opera diplomatica di mediazione che devono compiere evidentemente non i magistrati, ma i politici, gli uomini che sono deputati, le persone che sono deputati a questo scopo.
00:36È evidente che quando la politica non arriva, è evidente che quando si arriva alla guerra, quando si arriva a degli episodi inferrati a gravità,
00:45in questo caso è giusto che ci sia un'ente sovranazionale che garantisca la giustizia, perché il messaggio che deve valere è che nessuno può pensare di commettere crimini internazionali rimanendo impunito.
01:01Il ruolo di questi organi sovranazionali, tra cui la Corte e io personalmente sostengo il ruolo, è proprio questo, cioè di garantire una giustizia che sia sopra gli stati e sopra la politica.