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ROMA (ITALPRESS) - Il 75% dei mari europei mostra un livello critico di inquinamento da rifiuti marini, mentre l’80% delle acque è contaminata da sostanze chimiche. Alla base di questo inquinamento marino ci sono le navi.
Cargo, traghetti, pescherecci e imbarcazioni da diporto oggi hanno regole più stringenti che in passato, ma queste norme non sono abbastanza efficaci.
A dirlo è la Corte dei Conti europea in una relazione sullo stato dell’inquinamento marino da navi in Ue.
La Corte ha evidenziato non solo lacune nell'applicazione delle norme, ma anche diversità di approccio nel monitoraggio da parte degli Stati e, in qualche caso scarsità dei dati raccolti. Fattori che impediscono di capire completamente il percorso di ottemperanza agli obblighi legislativi di prevenzione.
Nonostante dal 2014 al 2023, Bruxelles abbia investito oltre 216 milioni di euro in progetti per impianti portuali di raccolta rifiuti e tecnologie anti-inquinamento, il 50% delle navi in demolizione evade gli obblighi di riciclo sostenibile, cambiando la bandiera prima dello smantellamento. Analogamente, le perdite di container in mare (fenomeno in crescita con l’aumento del traffico) rimangono un’incognita statistica: non esiste un sistema obbligatorio per segnalare tutti gli incidenti, e meno dell’1% dei contenitori persi viene recuperato.

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00:00Il 75% dei mari europei mostra un livello critico di inquinamento da rifiuti marini,
00:09mentre l'80% delle acque è contaminata da sostanze chimiche.
00:14Alla base di questo inquinamento marino ci sono le navi.
00:17Cargo, traghetti, pescherecce e imbarcazioni da diporto oggi hanno regole più stringenti
00:22che in passato, ma queste norme non sono abbastanza efficaci.
00:26A dirlo è la Corte dei Conti europea in una relazione sullo stato dell'inquinamento marino
00:31da navi nell'Unione europea.
00:33La Corte ha evidenziato non solo lacune nell'applicazione delle norme, ma anche diversità di approccio
00:39nel monitoraggio da parte degli stati e in qualche caso scarsità dei dati raccolti, fattori
00:45che impediscono di capire completamente il percorso di ottemperanza agli obblighi legislativi
00:50di prevenzione.
00:52Nonostante dal 2014 al 2023 Bruxelles abbia investito oltre 216 milioni di euro in progetti
00:59di impianti portuali di raccolta rifiuti e tecnologie antinquinamento, il 50% delle
01:04navi in demolizione evade gli obblighi di riciclo sostenibile, cambiando la bandiera
01:09prima dello smantellamento.
01:11Analogamente, le perdite di container in mare rimangono un'incognita statistica.
01:17Non esiste un sistema obbligatorio per segnalare tutti gli incidenti e meno dell'1% dei contenitori
01:23persi viene recuperato.
01:25La relazione evidenzia poi che le sanzioni per gli sversamenti illegali non sono uniformi.
01:30In alcuni paesi le multe arrivano fino a 500 mila euro, in altri costano meno del prezzo
01:36di un biglietto ferroviario internazionale.
01:38Emblematico è il caso delle reti da pesca abusive.
01:42Nonostante l'obbligo di recupero introdotto nel 2021, solo sei paesi membri hanno sanzionato
01:48i comandanti per attrezzature abbandonate.
01:50Per cambiare rotta, la Corte dei Conti evidenzia quattro proposte.
01:54Digitalizzazione delle procedure, armonizzazione delle sanzioni, mappatura unificata dei fondi
02:00europei e sistemi di tracciabilità.

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