• 14 ore fa
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:
- L'Intelligenza Artificiale spinge il Pil ma 6 mln di posti di lavoro sono a rischio
- Una ricerca: italiani iperconnessi ma aumenta lo stress
- Sullo Stretto di Messina un ponte digitale da 81,6 terabit al secondo
fsc/mrv
Trascrizione
00:00In questo numero di high tech e innovazione magazine.
00:15L'intelligenza artificiale spinge il pil, ma 6 milioni di posti di lavoro sono a rischio.
00:21Italiani iperconnessi, ma aumenta lo stress.
00:26Sullo stretto di Messina, un ponte digitale da 81,6 terabit al secondo.
00:32L'intelligenza artificiale spingerà il prodotto interno all'ordo italiano fino a 38 miliardi,
00:40con una crescita al 2035 dell'1,8 per cento. Ma 6 milioni di lavoratori sono a rischio
00:47sostituzione, mentre altri 9 milioni potrebbero vedere l'AI integrarsi con le loro mansioni.
00:53È un conto economico in chiaroscuro quello che emerge da intelligenza artificiale e persone,
00:58chi servirà a chi, focus presentato da Censys e Conf Cooperative, secondo il quale le professioni
01:05più esposte alla sostituzione sono quelle intellettuali automatizzabili, come contabili
01:10e tecnici bancari, mentre le professioni ad alta complementarità includono avvocati,
01:15magistrati e dirigenti. Il grado di rischio cresce con l'aumentare del livello di istruzione,
01:22come li mostra il dato, secondo cui nella classe dei lavoratori a basso rischio solo
01:26il 3 per cento possiede una laurea. Anche in questo caso si verificherebbe un acquirsi
01:31del gender gap dal momento che le donne risultano più esposte rispetto agli uomini. Rappresentano
01:37infatti il 54 per cento dei lavoratori ad alta esposizione di sostituzione e il 57
01:43per cento di quelli ad alta complementarità. Il gap non è solo di genere, ma anche nel
01:48confronto tra i sistemi imprenditoriali dei paesi europei. Nel 2024 solo l'8,2 per cento
01:55delle imprese italiane utilizza le IAI, contro il 19,7 per cento della Germania e la media
02:01UE del 13,5 per cento. Sul fronte occupazionale si stima che entro il 2030 circa il 27 per cento
02:09delle ore lavorate in Europa sarà automatizzato. I settori più esposti sono la ristorazione,
02:15il supporto d'ufficio e la produzione, mentre quelli meno impattati sono la sanità e il
02:21management. Dalla momento in cui ti si sveglia fino a quando la testa tocca il cuscino si
02:29ricevono costantemente notifiche dei propri dispositivi. Secondo una nuova ricerca condotta
02:34per Amazon Kindle, questa abitudine porta gli italiani ad essere frequentemente distratti
02:39e stressati. In occasione della Giornata Mondiale della Disconnessione che si celebra
02:45il 7 marzo, lo studio presentato al Kindle Unplugged Cafe di Milano rivela che l'orario
02:51limite entro cui gli italiani dovrebbero spegnere le notifiche e dedicarsi a un'attività rilassante
02:56sono le 22.26 così da favorire un buon sonno ristoratore. Noi oggi siamo molto legati ad
03:03un appagamento istantaneo appunto perché i social scrollando creano un appagamento,
03:07una gratificazione istantanea. Quello che dovremmo un po' fare è riabituarci ad una
03:11gratificazione legata ad attività lente. Si fa molta fatica magari a connettersi a momenti
03:16lenti ad esempio come la lettura però questa è una capacità che si può riallenare e quindi è
03:23un'abitudine che si può sviluppare nel tempo e è un piacere che è molto più duratura e
03:28gratificante quindi sicuramente è un'attività che vale la pena tornare ad approfondire. La
03:34lettura è un ottimo modo per trascorrere l'ultima ora prima di dormire ma non tramite
03:39dispositivi che ricevono e inviano notifiche. Gli italiani vanno a letto tendenzialmente tardi
03:44andiamo infatti a letto a dormire attorno alle 11 e mezza della sera in questo senso dovremmo
03:49essere in grado di staccare il nostro cellulare almeno un'ora prima di andare a dormire inoltre
03:54gli italiani confermano nei due terzi dei casi di essere distratti durante il giorno dalle notifiche
04:00e guardiamo il nostro cellulare una volta all'ora ma ci sono persone che arrivano a guardarlo fino
04:06a 80 volte all'ora. Tra gli strumenti che ci permettono di disconnettere spesso e volentieri
04:11utilizziamo la tv, l'ascolto della musica o la lettura e in questo senso Kindle probabilmente
04:17la fa da padrona soprattutto considerando il fatto che è un dispositivo che permette di utilizzare
04:22una luce calda, una luce regolabile, permette di disconnettere il wifi e soprattutto permette
04:28alle persone di accedere ad un'infinità di titoli in base per esempio all'umore che stiamo
04:33provando in quel momento, a come è andata la nostra giornata o semplicemente alle nostre preferenze.
04:37Una ponte digitale da 81 e 6 terabit a secondo sullo stretto di Messina, un deciso passo avanti
04:49tecnologico fondamentale per supportare le novità presenti e future provenienti dal mondo
04:55dell'informatica e dalle telecomunicazioni. Ad avere completato la sperimentazione è OpenFiber
05:01che ha eseguito il test lungo la rete nazionale di trasporto Zion in particolar modo sulla tratta
05:07che congiunge la penisola alla Sicilia passando proprio attraverso lo stretto. Il progetto è stato
05:13presentato nella sede romana di OpenFiber dal direttore tecnologi Nicola Grassi.
05:18È un progetto che si colloca in una sequenza di esperienze che stiamo sviluppando in OpenFiber,
05:26esperienze che ci mettono all'avanguardia a livello mondiale. Abbiamo già lanciato una
05:31sperimentazione sulla rete di accesso secondaria dove abbiamo dimostrato la possibilità di portare
05:37sulla nostra fibra connessioni a 100 gigabit al secondo laddove commercialmente ora la nostra
05:44rete rende disponibile in accesso 10 gigabit al secondo poi commercializzati in offerte che il
05:51cliente finale misura in un gigabit al secondo. Abbiamo a piano lo sviluppo delle cosiddette
05:58soluzioni di Edge Computing e questo permette l'abilitazione di un modello architetturale che è
06:06alternativo rispetto alle reti storiche sviluppate fino ad oggi dagli operatori di telecomunicazioni
06:13che potrebbero liberarsi dell'intera architettura e permetterci di sviluppare sulla nostra rete
06:19tutte le funzioni e tutte le applicazioni che attualmente erogano con le vecchie
06:24tecnologie permettendo un risparmio economico di consumi energetici.

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