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ROMA (ITALPRESS) - Un ponte digitale da 81,6 terabit al secondo sullo Stretto di Messina. Un deciso passo avanti tecnologico, fondamentale per supportare le novità presenti e future provenienti dal mondo dell'informatica e delle telecomunicazioni. Ad aver completato la sperimentazione è Open Fiber, che ha eseguito il test lungo la rete nazionale di trasporto Zion, in particolar modo sulla tratta che congiunge la penisola alla Sicilia passando proprio attraverso lo Stretto. Il progetto è stato presentato nella sede romana di Open Fiber dal direttore Technology, Nicola Grassi.

spf/fsc/gsl

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00:00Una ponte digitale da 81,6 terabit al secondo sullo stretto di Messina, un deciso passo
00:10avanti tecnologico fondamentale per supportare le novità presenti e future provenienti dal
00:15mondo dell'informatica e delle telecomunicazioni.
00:18Ad avere completato la sperimentazione è OpenFiber, che ha eseguito il test lungo la
00:24rete nazionale di trasporto Zion, in particolar modo sulla tratta che congiunge la penisola
00:29alla Sicilia, passando proprio attraverso lo stretto.
00:32Il progetto è stato presentato nella sede romana di OpenFiber dal direttore tecnologi
00:38Nicola Grassi.
00:39È un progetto che si colloca in una sequenza di esperienze che stiamo sviluppando in OpenFiber,
00:48esperienze che ci mettono all'avanguardia a livello mondiale.
00:51Abbiamo già lanciato una sperimentazione sulla rete di accesso secondaria, dove abbiamo
00:56dimostrato la possibilità di portare sulla nostra fibra connessioni a 100 gigabit al
01:02secondo, laddove commercialmente ora la nostra rete rende disponibile in accesso 10 gigabit
01:08al secondo, poi commercializzati in offerte che il cliente finale misura in 1 gigabit
01:14al secondo.
01:15Abbiamo a piano lo sviluppo delle cosiddette soluzioni di edge computing e questo permette
01:24l'abilitazione di un modello architetturale che è alternativo rispetto alle reti storiche
01:30sviluppate fino ad oggi dagli operatori di telecomunicazioni, che potrebbero liberarsi
01:35dell'intera architettura e permetterci di sviluppare sulla nostra rete tutte le funzioni
01:42e tutte le applicazioni che attualmente erogano con le vecchie tecnologie, permettendo un
01:47risparmio economico di consumi energetici.

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