Il notiziario di Tgs, edizione dell' 11 marzo 2025 – ore 13.50
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NovitàTrascrizione
00:00Buongiorno dalla redazione e le anticipazioni del nostro telegiornale.
00:11In apertura un'operazione antidroga dei carabinieri allo Sperone di Palermo,
00:1610 in totale gli arresti, accertate oltre 300 cessioni.
00:22Intanto a Messina sono stati sequestrati 42 kg di droga.
00:27Poi un altro sequestro che riguarda l'autista del boss Matteo Messina Denaro,
00:33sequestrati 3 milioni, a Giovanni Lupino, condannato in primo grado a 9 anni e 2 mesi di reclusione.
00:41E poi un nostro reportage tra le strade palermitane di sestate,
00:45tante le buche da voi segnalate al nostro numero Whatsapp, il 335-878-3600.
00:52Proprio questo sarà anche il tema della nostra rubrica Nomi, cose, città, in diretta dalle 15.
00:57Sarà ospite l'assessore Totò Orlando che si occupa appunto dei lavori pubblici
01:02e con lui faremo il punto sulla situazione e sugli interventi in città.
01:07E infine la pagina sportiva, un approfondimento sul Poiampalo che è un po' l'uomo del momento in casa Palermo.
01:14Ma di questo e di molto altro parleremo tra poco.
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02:05Chiamalo 091 39 38 66 e fissa un appuntamento.
02:10E ricorda che entro i 10 anni puoi sempre richiedere un risarcimento.
02:15Agenzia Italia Risarcimenti, a fianco del danneggiato.
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03:21Affrettatevi!
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03:39A Palermo via comandante Simone Guliottantadue,
03:42zona cantiere navale e in viale regione siciliana 7631,
03:46parallela autostrada Palermo-Catania.
04:10Operazione dei Carabinieri all'Osperone di Palermo.
04:13Crocevia, di Milano.
04:14Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
04:39Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
05:09Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
05:39Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
06:10Poianpalo è l'uomo del momento in casa Palermo.
06:13Sabato contro la Sampdoria.
06:15Il bomber finlandese ha segnato per la quarta partita consecutiva
06:19e ora mette nel mirino la Cremonese.
06:23Buongiorno dalla redazione di TGS ed RGS.
06:26In apertura l'operazione antidroga dei Carabinieri all'Osperone di Palermo.
06:31Crocevia dello spaccio di crack e cocaina.
06:35Dieci gli arresti e per nascondere lo stupefacente
06:38venivano usati dei magneti.
06:40Accertate 3738 cessioni.
06:43Sentiamo Anna Cane.
06:45Quindici persone sono accusate a vario titolo
06:48dei reati di spaccio e detenzione di droga.
06:50I Carabinieri della compagnia Piazza Verdi di Palermo
06:53hanno eseguito un'ordinanza di misura cautelare
06:55su richiesta della procura.
06:57Otto sono finiti in carcere.
06:59Due agli arresti domiciliari.
07:00Cinque hanno l'obbligo di presentazione
07:02alla polizia giudiziaria e di dimora.
07:04Cinque di loro erano già detenuti per altra causa.
07:07L'attività investigativa condotta dai militari
07:10da giugno a novembre del 2022
07:12ha documentato la gestione di una piazza di spaccio operativa
07:15nell'arco delle 24 ore, con base operativa all'Osperone.
07:18I Carabinieri sono riusciti ad accertare
07:213738 cessioni di sostanze stupefacenti
07:24tra crack, cocaina, hashish e marijuana.
07:27Un giro d'affari giornaliero di 8000 euro.
07:30Lo spaccio avveniva sotto un portico non illuminato.
07:33I pusher utilizzavano un particolare stratagemma
07:35per nascondere lo stupefacente
07:37e deludere i controlli delle forze dell'ordine.
07:39La droga infatti veniva nascosta in contenitori in alluminio
07:42e con i magneti veniva attaccata sotto le vetture
07:45o nelle scale o ringhiere presenti nella piazza di spaccio,
07:48in modo da rendere ancora più difficili
07:50eventuali attività di polizia giudiziaria.
07:53Cocaina e hashish nascosti tra il caffè e a Messina
07:58sono stati sequestrati 42 kg di droga.
08:01Tre gli arresti. Sentiamo il servizio.
08:05Lo stretto di Messina si conferma snodo fondamentale
08:08per il traffico di sostanze stupefacenti
08:10e ancora una volta le fiamme gialle del gruppo di Messina,
08:12coordinate dal colonnello Alessandra Rotondo,
08:15con il prezioso aiuto delle unità Cinofil,
08:17hanno eseguito due importanti sequestri di cocaina ed hashish.
08:20Nel primo intervento le fiamme gialle ad un posto di controllo
08:24hanno fermato una Mercedes classe A
08:26appena sbarcata da un traghetto della Caronte.
08:29Un giovane era alla guida dell'auto intestata alla madre.
08:32Grazie al fiuto del cane antidroga Lord,
08:34altamente specializzato in operazioni del genere,
08:37durante il controllo sull'auto militare
08:39hanno scoperto due panetti contenenti oltre 2 kg di cocaina
08:43nascosti all'interno dei sedili anteriori del mezzo.
08:46Lo stupefacente, contraddistinto dal simbolo di un peperoncino rosso,
08:50avrebbe potuto fruttare sulle piazze di spaccio siciliane
08:53circa 650.000 euro.
08:55Si presume che la droga sia stata acquistata
08:57da un'organizzazione calabrese
08:59per spacciarla in alcuni centri della Sicilia.
09:02Il giovane è stato arrestato e rinchiuso nel carcere di Gazi.
09:05Lo stesso giorno, sempre alla Rada San Francesco,
09:08i finanzieri hanno controllato i passeggeri di un pullman di linea
09:11provenienti dal centro Italia.
09:13Sul mezzo un uomo originario del Marocco,
09:15risultato proprietario di un trolley
09:17sistemato nella stiva che ha attirato l'attenzione del cane antidroga Haidi.
09:21Per tentare di neutralizzare il forte odore dello stupefacente,
09:25l'uomo aveva avvolto i panetti in voluminose coperte di pile
09:28e cosparso tutto con polvere di caffè,
09:30precauzioni che non sono servite a confondere il fiuto del cane antidroga.
09:34Nel trolley erano custoditi 33 kg di hashish
09:37del valore di oltre 300.000 euro.
09:40I finanzieri hanno arrestato il corriere ed il connazionale
09:43che lo attendeva con la propria auto
09:45all'arrivo del pullman alla stazione di Catania.
09:47Scattata la perquisizione nell'abitazione,
09:49i finanzieri hanno scoperto altri 4,5 kg di hashish
09:53che ha portato il totale della sostanza sequestrata a quasi 40 kg.
09:59Campobello di Mazzara ha sequestrato i beni per 3 milioni
10:03all'autista di Messina Denaro.
10:05Giovanni Lupino è stato condannato in primo grado
10:08a 9 anni e 2 mesi di reclusione.
10:11Tutti i dettagli in questo servizio di Laura Spanò.
10:14Arriva il sequestro di beni nella disponibilità
10:17dell'imprenditore agricolo di Campobello di Mazzara,
10:19Giovanni Lupino, del suo nucleo familiare,
10:21valore 3 milioni di euro.
10:23E' stato disposto alla sezione misure di prevenzione
10:26del Tribunale di Trapani che ha accolto la richiesta
10:28e l'ADDA di Palermo.
10:30Le indagini patrimoniali si basano sul lavoro dei finanzieri
10:33del Comando Provinciale di Palermo che ha ricostruito
10:36il profilo patrimoniale di Lupino e del suo nucleo familiare.
10:39Sotto sequestro finiscono due società a Campobello di Mazzara
10:42che si occupano di produzione di olio e commercializzazione
10:45di frutta e ortaggi, sette immobili fra appartamenti
10:49e terreni a Campobello e Castelvetrano,
10:51tre rapporti bancari, un autoveicolo.
10:54Giovanni Lupino fu tratto in arresto con il boss
10:56Matteo Messina Denaro al quale faceva d'autista.
10:59Il 16 gennaio 2023 è stato condannato a 9 anni e 2 mesi.
11:04Nel frattempo sono stati arrestati anche i due figli
11:07Antonino e Vincenzo.
11:08I due fratelli dal 2018 al 2022 hanno abitato poi
11:12a pochi metri dal penultimo covo del padrino
11:14a Campobello di Mazzara.
11:16Entrambi avrebbero condiviso con il padre informazioni
11:19cruciali per la gestione dell'attitanza del boss
11:22ora deceduto.
11:23Nel 2017-2018, secondo la ricostruzione dei finanzieri
11:27dai conti correnti di Antonino Lupino,
11:30sono stati effettuati in favore di Laura Bonafede
11:33bonifici per un importo complessivo di 81.623 euro
11:37non giustificati da fattura.
11:39Mi ha detto che stava morendo e l'ha aiutato
11:42per ragione umanitaria, disse Lupino,
11:44cercando di evitare la pesante accusa di essere contigua
11:47al boss e negò anche di conoscere i componenti
11:50della famiglia Bonafede, a cominciare proprio
11:53da Laura Bonafede, amante del padrino.
11:55La procura però gli contestò che la donna,
11:58assieme al marito Lerga Stolano Salvatore Gentile,
12:01aveva battezzato i suoi due figli.
12:04Incendio in un centro scommesse,
12:07fucilate su un'auto e ancora una rissa finita a coltellate.
12:11Allo zen di Palermo è scontro aperto
12:14tra gruppi criminali, le tensioni emerse
12:17anche dalle intercettazioni.
12:20Lo zen è una polveriera.
12:22Negli ultimi tre giorni il quartiere è stato teatro
12:25di un accoltellamento dopo una rissa in via Costante-Girardengo,
12:28di uno sparo in Piero Giorno, in via Gino Zappa,
12:31di un incendio dentro un'agenzia di scommessa
12:33e infine di colpi di fucile esplosi contro un'auto
12:36in via Bianchini.
12:38Una scia di episodi violenti che sembrano confermare
12:41che una guerra tra bande mafiose potrebbe essere cominciata.
12:45Del resto, che ci fosse tensione,
12:47lo avevano rivelato le intercettazioni raccolte dai carabinieri
12:51nel Maxi Blitz che ha portato all'arresto di 181 persone.
12:55Da un lato c'era il gruppo di Nunzio Serio,
12:58reggente del mandamento di Tommaso Natale e San Lorenzo,
13:01dall'altro quello di Mircolo Iacono, detto Barbazza,
13:04e dei suoi uomini, disprezzati dai boss storici
13:07e bollati come cani con la barba.
13:10I Serio volevano riaffermare il controllo sulle piazze di spaccio
13:14e sulle scommesse clandestine,
13:16ma temevano l'ascesa di Lo Iacono e dei suoi,
13:18che si erano ritagliati spazio nel quartiere.
13:21«Lo Zen è perso», dicevano Gennaro Riccobono e Giovanni Cusimano,
13:26uomini vicino ai Serio.
13:28«Si parlava della necessità di sistemare la situazione,
13:31anche con le armi.
13:33C'è da fare la tunna.
13:34Devi sbarazzare tutte cose», diceva Cusimano.
13:37Nel frattempo, Serio aveva imposto una tassa su tutte le piazze di spaccio,
13:42ma non tutti erano d'accordo.
13:44Anche sulle scommesse clandestine si giocava una partita
13:50per il controllo del territorio.
13:52Francesco Stagno, Giuseppe Battaglia e Giuseppe Cangemi
13:55discutevano su come imporre le loro piattaforme di gioco
13:59senza rischiare arresti.
14:01«Se dobbiamo andare a prendere cani di mannara con le pistole
14:04per pochi spiccioli, non ne vale la pena», diceva Cangemi.
14:08Ladri in azione nel punto vendita Wind, in via Usonia-Palermo.
14:14I malviventi la scorsa notte hanno spaccato la vetrata del negozio di telefonia
14:18e hanno portato via diversi cellulari.
14:20Oltre ai danni per smartphone e tablet rubati,
14:23il conto è molto più salato per via dei danni al negozio.
14:26E sull'ennesima spaccata indagano i carabinieri
14:29che stanno accusando le immagini delle telecamere di sorveglianza.
14:34E adesso parliamo dei forestali.
14:36Il totoconcorso in Sicilia, i posti disponibili saranno oltre 250.
14:42Nuovo cambio di rotta, la gradatoria non si fermerà.
14:45204, come era stato previsto dopo che i 46 del vecchio bando
14:50erano stati dichiarati vincitori.
14:53Ci spiega tutto Giacinto Pipitone.
14:55Cambiano ancora i numeri del concorso per guardie forestali.
14:58La regione non dovrà abbassare i posti in palio per effetto
15:01della sentenza del TAR che ha convalidato la vecchia selezione
15:04bandita un anno fa e poi annullata da Schifani
15:07per i sospetti di raccomandazioni e conflitti di interesse
15:09su vari candidati.
15:11In base a questa sentenza il Governo è stato costretto
15:13ad assumere i 46 che hanno vinto la selezione di un anno fa.
15:16Le chiamate arriveranno a giorni.
15:18Quando scaderanno i termini per impugnare al CGA
15:20la sentenza di primo grado è verificato
15:22che nessun altro concorrente escluso si sia mosso in questo senso.
15:25Ma in un primo momento Palazzo d'Orlean aveva ipotizzato
15:29che l'assunzione di queste 46 guardie forestali costringesse
15:32anche ad abbassare i posti che il neo-assessore Giussi Savalino
15:35sta per mettere a bando.
15:37In quel caso la nuova selezione sarebbe scesa dai 250 posti previsti
15:40a 204.
15:42Invece l'assessorato ha rifatto i calcoli
15:44e ha visto che i pensionamenti nel corpo forestale l'anno scorso
15:47sono stati più del previsto.
15:49Questo libera un numero maggiore di spazi nella pianta organica.
15:52In più i fondi per assumere i primi 46 vincitori
15:55erano stati accantonati.
15:57Non c'è necessità di ritagliarli dal budget per il nuovo concorso.
16:00E a questo punto l'assessorato resta solo da calcolare
16:03il numero esatto dei posti da mettere nel bando
16:05che sarà pubblicato a breve.
16:07La previsione è che si tratterà di oltre i 250.
16:10A questi si aggiungeranno i 46 riammessi d'altare.
16:14Convenzioni privati chiedono 50 milioni.
16:17I fondi servirebbero a sopperire al taglio al tariffario
16:21arrivato dal Ministero della Salute.
16:23Ivana Baiunco.
16:25Chiedono 50 milioni di euro ai laboratori privati
16:28convenzionati alla Regione
16:30appena il rifiuto delle prestazioni in convenzione.
16:33E ritorna il problema che riguarda i tagli disposti
16:36dal tariffario ministeriale
16:38che ha ridotto del 60% i rimborsi di visite ed esami
16:41nei laboratori specialistici e nei laboratori di analisi.
16:44Se la Regione non troverà delle soluzioni
16:46il sindacato non esclude ulteriori azioni di protesta.
16:49Lo ha dichiarato il presidente dell'intersindacale
16:52Cismet Salvatore Galvaruso.
16:54Dalla Regione risponde l'assessore alla Sanità Daniela Farahoni.
16:57Faremo di tutto per venire incontro alle richieste, dice
17:01ma la quota d'aiuto richiesta è troppo alta.
17:04Pare che il contributo disponibile sia dai 20 ai 30 milioni di euro.
17:08Ma ci sono anche gli ordini provinciali dei fisioterapisti
17:11che chiedono un incontro al dirigente della pianificazione
17:15Salvatore Iacolino rispetto all'applicazione
17:18della nuova nomenclatura del tariffario.
17:21La Sicilia ha i costi più alti in Italia
17:23e il percorso bureocraticamente più complesso
17:26per l'accesso ai percorsi riabilitativi.
17:30Sequestrato ed evacuato Palazzo Di Martino
17:33che va da Via Libertà a Via Getanodaita
17:36dopo l'incendio che sabato scorso ha distrutto completamente
17:40il quarto e ultimo piano di proprietà di Adelfio Elio Cardinale
17:43sottosegretario alla salute nel governo Monti
17:46ed ex direttore dell'Istituto di Radiologia del Policlinico
17:50preside Merito di Medicina
17:52nonché editorialista del Giornale di Sicilia
17:54e della moglie Anna Maria Palma
17:56ex PM ed ex avvocato generale della Corte d'Appello.
17:59Si tratta di un atto dovuto
18:01perché il provvedimento consentirà di effettuare le indagini
18:04per capire in che modo si siano sviluppate le fiamme
18:07e se ci sia stata una sottovalutazione del rischio
18:09da parte degli inquilini.
18:11L'isaggi questa mattina nei collegamenti
18:14della metropolitana Palermo
18:16un problema tecnico ha rallentato la linea Notar Bartolo
18:19fa sapere Trenitalia
18:21i regionali possono subire limitazioni di percorso
18:24cancellazioni, registrare un maggior tempo di percorrenza
18:27fino a 20 minuti.
18:29Un treno che doveva partire da Palermo Centrale alle 7.42
18:32è stato soppresso e da lì è stata una reazione a catena
18:36sono state coinvolte le stazioni cittadine
18:38compresa la zona universitaria
18:40rete ferroviaria italiana e conferma il disagio
18:43e che è stato necessario effettuare una riprogrammazione.
18:47E adesso il nostro viaggio tra le strade palermitane
18:51disse state tante le vostre segnalazioni
18:55da via Lancia di Brolo a via Crispi
18:58fino a via Guardione e via Messina Marine
19:01le vostre segnalazioni potete inviarle al numero WhatsApp
19:04il 335 8783 600
19:07protestano i residenti e gli automobilisti
19:10sentiamo Davide Ferrara
19:13Buche, interi tratti sconnessi
19:15e automobili e motociclette costrette agli slalom
19:18se alcuni dei principali assi viari via Libertà
19:20l'ultimo in ordine temporale
19:22ad essere stata interessata dai lavori di ripristino del manto stradale
19:25possono vantare un asfalto nuovo di zecca
19:27vero e proprio tocca sana per pneumatici e sospensioni
19:30delle vie interne e di altre strade principali di collegamento
19:33non si può dire lo stesso
19:35così in via Lancia di Brolo e via Pico della Mirandola
19:37biciclette e mezzi attraversano la carreggiata
19:40tra una voragine e l'altra
19:42alcune a bordo strada
19:44spauracchio di chi decide di posteggiarsi nei pressi
19:46altre invadono la corsia
19:48e costringono a brusche frenate e improvvisi cambi di direzione
19:51tra le strade più martoriate anche la via Crispi
19:53e entrambe le carreggiate
19:55sono attraversate giornalmente da autoarticolati e autobus
19:58un costante passaggio di mezzi pesanti
20:00che grava su un asfalto ormai ferito e debole
20:02peggiorato con le ultime piogge
20:04provare ad evitare avvallamenti e buche è quasi impossibile
20:07bisogna procedere lenti e avere riflessi pronti
20:10qui il comune dovrebbe intervenire a breve
20:12girando in via Guardione la storia non cambia
20:14la strada stretta zera del tutto le possibilità di poter evitare le voragini
20:18mentre in via Messina Marine il centro di entrambe le carreggiate
20:21è ormai del tutto crepato
20:24E di strade dissestate a Palermo
20:27si parlerà oggi dalle 15 a nomi cose città
20:31in studio ospite l'assessore ai lavori pubblici Totò Orlando
20:34mandate le vostre segnalazioni
20:36vi ricordo il numero
20:38potete utilizzare la chat whatsapp
20:40il numero è 335 87 83 600
20:42nella seconda parte invece si parlerà di Dazzi
20:45con il professore di politica economica dell'università di Palermo
20:48Fabio Mazzola a condurre la puntata
20:50sarà Marina Turco
20:52sequestrati a Gela
20:541500 articoli di carnevale
20:57gadget vari non a norma
20:59i prodotti erano in vendita in un esercizio commerciale
21:02gestito da un cinese
21:04sentiamo Donata Calabrese
21:06sequestrati a Gela
21:081500 prodotti taroccati e pericolosi
21:11l'operazione è stata eseguita dai finanzieri
21:13del comando provinciale di Caltanissetta
21:15i prodotti sequestrati non sarebbero conformi ai requisiti previsti
21:19nel mirino un esercizio commerciale made in Cina
21:22che sugli scaffali teneva in bella mostra
21:24gadget di varia natura
21:26privi del marchio Cennon
21:27che decorazioni e costumi di carnevale
21:29sprovvisti dalle caratteristiche informative minime per i consumatori
21:33così come previsto dal codice del consumo
21:36inoltre è stato anche individuato un addettone vendite totalmente in nero
21:40il responsabile è stato segnalato alla camera di commercio di Caltanissetta
21:44l'operazione si è conclusa con la sospensione dell'attività imprenditoriale
21:48le fiamme gialle hanno inoltre elevato al titolare del negozio
21:52una sanzione da 2500 euro
21:54con possibilità di revoca del provvedimento
21:57appena un paio di settimane fa
21:59gli stessi controlli erano scattati a Caltanissetta
22:02i finanziari del comando provinciale
22:04hanno sequestrato 16.000 articoli
22:06pronti per essere messi sul mercato
22:08in occasione del carnevale
22:10anche in questo caso decorazioni e gadget vari
22:13erano in vendita in un negozio gestito da un cittadino asiatico
22:18la capitaneria di Porto di Palermo
22:21ha sequestrato 650 kg di pesce non tracciato
22:24nella zona del porticciolo dell'Arenella e della Cala
22:27tre prodotti ittici sequestrati
22:29anche due esemplari di pesce spada
22:3115 bicchieri contenenti polpa di ricci
22:34e 59 kg di vasetti di tonno sott'olio
22:36dei quali non si è potuto stabilire la provenienza
22:39elevate sanzioni per 6000 euro
22:41solamente una parte del prodotto sequestrato
22:43circa 60 kg di pesce
22:45è stato dichiarato dall'ASP non idoneo
22:47al consumo umano e quindi è stato portato in discarica
22:50gli altri 600 kg sono stati giudicati idoni
22:53e devoluti in beneficenza
22:55al Banco Alimentare della Sicilia Occidentale
22:58un altro sequestro a Misilmeri
23:00dove i militari della Guardia Costiera
23:02e gli agenti della Polizia Locale
23:04hanno sequestrato 5 kg di nove lame di sarde
23:07a un ambulante che è stato sanzionato per 200 euro
23:11anche in questo caso il pescato è stato devoluto in beneficenza
23:15IMU oltre 4000 avvisi per le aree edificabili a Palermo
23:20scoppia la protesta
23:22in caso di ricorso serve una perizia
23:25ci spiega tutto Giancarlo Macaluso
23:27gli avvisi di pagamento dell'IMU
23:29sulle aree fabbricabili di Palermo emessi per la prima volta
23:32perché prima mancano i cosiddetti valori venali di riferimento
23:36stanno colpendo anche particelle così piccole
23:39da non essere adatte ad accogliere manufatti edilizi
23:43tuttavia vengono tassate lo stesso e in maniera salata
23:47segnalazioni e proteste raccolte dal consigliere di Forza Italia
23:52Leopoldo Pianpiano
23:53che è anche componente della Commissione Urbanistica
23:56evidenzia il caso dei lotti ricadenti nella zona D1
24:00dove il lotto minimo edificabile di 3000 metri
24:03ma anche appezzamenti di dimensioni inferiori
24:06ad esempio di 500 metri quadrati
24:09sono stati tassati con lo stesso criterio
24:12il consigliere Pianpiano ha scritto una interrogazione
24:15dicendo a chiara lettere
24:17che l'attuale prassi appare ingiusta e potenzialmente illegittima
24:21generando un aggravio economico per i cittadini
24:25e possibili contenziosi per il comune
24:28l'area dell'entrata e dei tributi
24:30ha inviato i primi 1123 schemi di accertamento
24:34per un valore complessivo stimato di 3 milioni di euro
24:37in preparazione ci sono altri 3000 atti
24:40alla fine delle operazioni per le casse comunali
24:43è stato calcolato che ci sarà un guadagno di circa 10 milioni di euro
24:47dall'area tributi rispondono
24:49che loro applicano valori espressi dagli uffici dell'urbanistica
24:53ma che comunque c'è la possibilità
24:55per chi si ritiene danneggiato
24:57di effettuare una perizia di parte
24:59che sarà poi esaminata
25:01per l'eventuale correzione dell'avviso di pagamento
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26:02per garantire il sostegno ai malati e ai loro familiari
26:05tutti hanno diritto di ricevere l'assistenza domiciliare
26:08convenzionata in cure palliative
26:11la SAMO è operativa con proprie strutture sanitarie
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27:4619° Expo della pubblicità dal 14 al 16 marzo
27:50al Centro Espositivo Sicilia Fiera Mister Bianco, Catania
27:53la più importante fiera del Sud Italia
27:55dedicata alle tecnologie per la stampa
27:57al gadget pubblicitario
27:59e alla comunicazione visiva dedicata agli operatori del settore
28:04Il procuratore capo di Palermo, Maurizio De Lucia
28:08ieri pomeriggio ha risposto alle domande degli studenti
28:12nella sede di Scienze della Comunicazione
28:15all'Università degli Studi di Palermo
28:17all'incontro anche il direttore del Giornale di Sicilia
28:19e di TGS Marco Romano
28:21e il presidente dell'Ordine dei giornalisti di Sicilia
28:23Roberto Guedi
28:25a moderare l'incontro marina-turco
28:27ma sentiamo De Lucia e gli studenti
28:31Le investigazioni proseguono
28:33che i soggetti contigui all'organizzazione mafiosa
28:36vengono individuati
28:38Certo rimane un tessuto
28:40un tessuto prima di tutto culturale
28:42che è abituato ad avere rapporti
28:44con cosa nostra
28:46che non sempre sono rapporti di sola sopraffazione
28:48ma sono anche in qualche modo
28:50rapporti di convenienza
28:52insomma c'è chi paga un po' per abitudine
28:54un po' perché pensa che in questo modo
28:56la vita gli sia più semplice
28:58in realtà non è così, lo diciamo da sempre
29:00e prima o poi arriveremo a una definizione chiara
29:02di tutta questa vicenda
29:04Il magistrato nella Torre d'Avorio non va bene
29:06non va bene il magistrato che parla troppo
29:08che sta completamente zitto
29:10alcune occasioni, soprattutto in spazi culturali
29:12e l'università lo è per eccellenza
29:14sono occasioni che non possono essere sprecate
29:18Per noi è una bellissima esperienza
29:20perché ci stiamo un po' frecciando col mondo del giornale
29:22cosa che è assolutamente nuova per ognuno di noi
29:24quindi è un po' un'occasione
29:26per capire cosa c'è dietro
29:28Abbiamo anche preparato delle domande anche personali
29:30cioè come appunto
29:32lui gestisce
29:34insomma questa vita che non è anche
29:36molto diciamo
29:38cioè non ha neanche molta privacy
29:40quindi anche il fatto che
29:42insomma debba
29:44diciamo aversi anche scortato per esempio
29:46insomma come lui vive questa cosa
29:48perché non è una cosa scontata appunto
29:50L'università ci ha dato
29:52una grande opportunità appunto
29:54perché potremmo approcciare nel mondo vero e proprio
29:56per cui stiamo studiando
29:58Il precariato storico
30:00la funzione del personale regionale
30:02una sanità
30:04a misura duomo
30:06sono i temi centrali del congresso
30:08della funzione pubblica
30:10della CIS siciliana
30:12che si è svolto a Palermo
30:14al centro congressi San Paolo Palace
30:16è stato lì per noi Davide Ferrara
30:18L'eliminazione del precariato storico
30:20il rilancio delle peculiarità
30:22del personale della regione
30:24è la grande sfida per una sanità più a misura duomo
30:26sono le direttrici entro cui si muove
30:28la CIS, l'FP Sicilia
30:30rilanciata in occasione del settimo congresso regionale
30:32che si è svolto questa mattina
30:34all'hotel San Paolo di Palermo
30:36dove sono stati annunciati nuovi 25.000 iscritti
30:38il 4% in più rispetto agli anni passati
30:40il sindacato cresce
30:42le sfide che si pone verranno affrontate
30:44anche con il nuovo direttivo giovani
30:46Il precariato storico
30:48è una piaga
30:50purtroppo dolente per la Sicilia
30:52è un'eredita che ci siamo
30:54trovati noi della nuova generazione
30:56ad affrontare
30:58però possiamo dire di aver raggiunto
31:00il risultato perché
31:02nel 31-12-2024
31:04si è chiusa questa brutta
31:06pagina con la stabilizzazione
31:08di tutti i precari storici
31:10anche in quegli enti che sono
31:12in dissesto e predissesto
31:14cerchiamo di confrontarci soprattutto
31:16con i lavoratori che erogano
31:18su questi servizi indispensabili per la collettività
31:20per cercare di capire quali sono le difficoltà
31:22va da sé che senza
31:24una adeguata e coraggiosa
31:26rete ospedaliera non possiamo fare niente
31:28una rete ospedaliera
31:30per la quale l'assessore
31:32Faraoni già sta lavorando
31:34assiduamente e sono
31:36convinto che metterà in campo delle soluzioni
31:38pragmatiche. Chiaro che
31:40noi faremo la nostra parte
31:42e quando chiamati
31:44chiederemo il tavolo della sanità
31:46già costituito proprio per dare un nostro contributo
31:48fattivo. Noi abbiamo l'esigenza di
31:50un confronto che però deve esserci
31:52per esempio sulla sanità pensiamo che
31:54oltre a pensare a una riorganizzazione complessiva
31:56della rete ospedaliera forse bisogna
31:58ragionare un po' di più su quella che è la riorganizzazione
32:00complessiva della rete territoriale
32:02così come per esempio pensiamo che la pubblica
32:04amministrazione debba essere vista
32:06non soltanto per le competenze che già ci sono in atto
32:08ma soprattutto per le competenze
32:10che potrebbero nascere e che ci possono essere
32:12Gli intervistati
32:14del servizio
32:16Daniele Passanissi, segretario
32:18generale CISL Funzione Pubblica
32:20Sicilia e Leonardo Lapiana
32:22segretario regionale CISL Sicilia
32:24Andiamo avanti con
32:26un progetto che riguarda
32:28la scuola Colozza Bonfiglio
32:30di Palermo. È partito il
32:32progetto Piano Cinema
32:34si svilupperà fino alla fine
32:36di maggio e ha l'obiettivo di
32:38avvicinare gli studenti al linguaggio
32:40cinematografico. Sentiamo
32:42la preside Valeria Catalano
32:44Il progetto Piano Cinema
32:46nasce grazie a dei fondi
32:48stanziati in seguito
32:50a un bando, un avviso a cui
32:52il nostro istituto ha partecipato
32:54si può all'interno dello stesso progetto
32:56dare sviluppo
32:58a quello che è l'ideazione
33:00di un'opera filmica
33:02che è quella che
33:04nascerà in questo istituto a cui
33:06daremo vita. È una miniserie
33:08di tre puntate
33:10la sceneggiatura è già stata realizzata
33:12in corso d'opera
33:14ma subirà ancora
33:16delle particolari
33:18modifiche e variazioni in corso d'opera
33:20fino alla fine come naturalmente
33:22vuole un'opera originale come questa
33:24e vuole introdurre i bambini
33:26e le bambine, i ragazzi e le ragazze
33:28di questo istituto comprensivo al linguaggio
33:30filmico in tutte le sue connotazioni
33:32e peculiarità. Dalla sua nascita
33:34come codice visivo
33:36musicale,
33:38dall'accompagnamento a tutte le
33:40maestranze, tutti
33:42i professionisti che in questo mondo ci
33:44lavorano e che gli forniranno
33:46anche non solo degli strumenti
33:48di tipo tecnico
33:50ma soprattutto gli comunicheranno la passione
33:52per questo mondo che è
33:54veramente affascinante.
33:56E siamo allo sport,
33:58il calcio, Poglianpalo è l'uomo
34:00del momento in casa Palermo
34:02il bomber finlandese
34:04sabato contro la Sampdoria
34:06ha segnato per la quarta partita
34:08consecutiva e ora mette nel
34:10mirino la cremonese. Sentiamo
34:12Roberto Parisi.
34:14L'impatto di Poglianpalo con il Palermo
34:16è stato devastante. Il bomber finlandese
34:18grazie alla rete di Genova contro la Sampdoria
34:20è andato a segno in quattro gare consecutive
34:22e insegue Brunori per il record di
34:24marcature di fila. Da quando Poglianpalo
34:26veste la maglia del Palermo, l'unica partita
34:28in cui non è segnato è stata il debutto contro
34:30Ospezia. Da allora è sempre
34:32andato in gol. Il suo esploit
34:34porta alla mente le migliori strisce realizzative
34:36nella storia rosa-nero e accende inevitabili
34:38paragoni con Brunori che detiene il record
34:40assoluto del club con otto partite
34:42consecutive in gol nella stagione 21-22.
34:44Brunori dal 2 febbraio
34:46al 13 marzo 2022
34:48realizzò dieci reti in otto gare
34:50superando il precedente primato di
34:52Shukru Gulesin che si era fermato a sette
34:54partite consecutive a segno nella Serie A
34:561950-51.
34:58Nella scorsa stagione proprio Brunori aveva raggiunto
35:00quota quattro gare consecutive in rete
35:02contro Como, Cremonese, Terrana
35:04e Brescia. Stesso traguardo
35:06ora guagliato da Poglianpalo. Anche Segre
35:08nel campionato passato aveva mostrato
35:10grande continuità realizzativa
35:12del gol per due volte in tre partite di fila.
35:14Raggiungere o battere il record
35:16di Brunori sembra una missione complicata
35:18per Poglianpalo, ma il suo stato di forma
35:20fa sognare i tifosi che sperano di
35:22vederlo proseguire questa striscia. Il finlandese
35:24è l'uomo del momento e i suoi gol
35:26potrebbero essere decisivi per una rimonta
35:28in classifica.
35:30In chiusura vi ricordo l'appuntamento con il
35:32grande cinema di TGS alle 21
35:34e 40, il film Il marito in
35:36collegio, nel cast anche Enrico
35:38Montesano.
35:40E questa era l'ultima notizia,
35:42non ci sono altri aggiornamenti. L'appuntamento
35:44in diretta con la nostra informazione
35:46torna alle 19 e 50
35:48dalla redazione. L'augurio di una buona giornata.