Bruxelles, 10 mar. (askanews) - No in generale dal governo della Germania a eurobond e ancor più nello specifico a titoli comuni per finanziare spese militari dei singoli Paesi, sì invece a più flessibilità sulle regole di Bilancio degli Stati per aumentare le loro spese in armamenti e difesa. Questa la posizione illustrata dal ministro delle Finanze tedesco, Joerg Kukies, al suo arrivo all'Eurogruppo. "Siamo piuttosto scettici sugli eurobond di per sé - ha detto - se sono semplicemente per aumentare il debito e distribuire (i fondi raccolti-ndr) ai Paesi. Quello su cui la Germania è molto aperta, ciò che sosteniamo esplicitamente, è che ogni volta che vi siano veri progetti europei sulla Difesa si può pensare al finanziamento comune. Abbiamo una cooperazione molto stretta sul supporto all'Ucraina, per esempio, e abbiamo preso decisioni di aiuto europeo sia a livello umanitario sia a livello militare. Ovviamente questo è stato finanziato con il bilancio comunitario, in coordinamento col G7 utilizzando i proventi degli asset congelati alla Russia per finanziare a livello europeo un sostegno comune all'Ucraina"."Sosteniamo con forza, per esempio, la brigata che l'esercito tedesco sta fornendo ai Paesi baltici, a livello europeo. Dovunque ci sia un progetto a livello europeo supportiamo anche finanziamenti europei, ma quello su cui non siamo convinti - ha proseguito Kukies - è quello di semplicemente di emettere debito Ue e distribuirlo tra 27 centrali di spesa che sono divise da loro, specialmente sul settore della difesa direi". "La Commissione Ue ha fatto proposte per usare le clausole nazionali di sospensione per la necessità di finanziare sforzi maggiori per la Difesa dei 27 Stati membri. É qualcosa su sui siamo molto propositivi, il cancelliere (Olaf Scholz, ndr) lo ha detto dopo il summit che lo sostiene, la Cdu anche, è qualcosa su cui siamo aperti, perché vediamo che è una nuova sfida".
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00:00Siamo piuttosto sceptici sui fondi euro per se, se li stanno costruendo per distribuire ai paesi per fare la loro propria cosa nazionale.
00:09Ciò che la Germania è molto aperta a fare e ci ha supportato esplicitamente è che,
00:14quando ci sono progetti veri europei nelle zone di difesa, si pensino anche alle finanze comuni.
00:21Abbiamo una collaborazione molto vicina a supportare l'Ucraina, per esempio,
00:30e abbiamo preso decisioni a livello europeo per supportare l'Ucraina,
00:34sia in supporto umanitario, civile, che militare.
00:38E, ovviamente, questo è stato finanziato dal budgeto dell'Unione Europea,
00:43è stato finanziato in collaborazione con il G7 per usare i fornitori degli assetti russi freddi
00:53per finanziare, a livello europeo, un supporto comune per l'Ucraina.
00:57Siamo molto supporti, per esempio, nella brigata che il militare tedesco sta fornendo,
01:03nella Baltica, per usare l'EIB per finanziarlo a livello europeo.
01:08Quindi, quando ci sono progetti e concetti concreti a livello europeo,
01:14supportiamo anche il finanziamento europeo, ma non siamo convinti che sia solo
01:21costruire debiti e distribuirli a 27 progetti di procura che sono distrutti l'uno dall'altro.
01:28Anche in difesa?
01:30In particolare in difesa, direi.
01:32La Commissione ha fatto proposte, per esempio, per cercare esempioni per
01:38scegliere l'esigenza nazionale per la necessità di finanziare
01:45efforti di difesa più forti da tutti i 27 Stati membri,
01:50e ciò è qualcosa di cui siamo molto construttivi.
01:52Il Chancellor ha detto, dopo il summit, che supporta in generale questo,
01:59la Commissione ha detto anche questo, quindi è qualcosa di cui siamo aperti,
02:05perché vediamo semplicemente che questo è un nuovo sfido.