(LaPresse) E' morto Carmine Gallo, il 'superpoliziotto' indagato nella vicenda Equalize a Milano. Era ai domiciliari. Il 31 ottobre 2024 si era svolto il suo interrogatorio di garanzia, e con lui quello di altri membri della presunta 'banda di hacker' di via Pattari 6 che farebbe capo a Enrico Pazzali.«È la vita», fu l’unica frase pronunciata dall’ex super poliziotto Carmine Gallo uscendo dall’interrogatorio di garanzia davanti al gip Fabrizio Filice a chi gli chiedeva se non fosse strano vederlo in tribunale da indagato dopo decenni come uomo di punta della polizia giudiziaria. Il 66enene, assistito dall’avvocata Antonella Augimeri, aveva fatto dichiarazioni spontanee. «Collaborerò con la giustizia e chiariró i fatti» disse, in sintesi, dichiarandosi estranei ai reati contestati.
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00:00il mio cliente non mi rilasciò e tanto meno io, assolutamente sì perché l'ho stato per 41 anni
00:14va bene, vi saluto ragazzi, buon lavoro a tutti, fateci andare perché devo studiare 5.000 pagine
00:31si è basata sulla facoltà di non rispondere
00:35si ma è cornetto lui, ma anche lui ha detto di fare ciò
00:39no, caramucci, spontaneo
00:41lui ne ha proprio prodotto
00:43ah, ne ha prodotto
00:44invece lui l'ha scelta del verbale
00:45e da qui cambia, rientra