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Roma, 7 mar. (askanews) - È fuori su tutte le piattaforme Tra Angeli e Demòni, il nuovo singolo degli Oeo, inciso nella Casa Circondariale di Foggia, interpretato da Valerio Zelli feat Savino L. e Antonio C. per la Music Records Italy e Maqueta Records. Il brano è nato da un progetto sociale di Valerio Zelli, coautore e interprete del gruppo che ha unito arte e riabilitazione in un laboratorio mettendo a disposizione degli altri la musica e la sua forza nel diventare dono e cura.Un dono anche per lo stesso artista che, non a caso, con un brano ricco di significati traccia con indelebile certezza quale sia la sua attitudine a lasciare il segno con le sue canzoni.Tra Angeli e Demòni attraverso il canto, ha dato modo ai detenuti di esplorare le proprie emozioni, superare barriere culturali e caratteriali, coltivando la speranza di nuove prospettive future. La voce, intesa come strumento di espressione e libertà, è divenuta strumento per stimolare un cambiamento personale auspicando un reinserimento positivo nel tessuto sociale: "Oltre quelle mura, il tempo si dilata, si aliena l'esistenza. Il laboratorio ha lasciato entrare un nuovo spiraglio di luce, di speranza che quel tempo, lontano dagli affetti, una piccola scintilla per dare senso a quel tempo apparentemente inutile, di non vita. È il mio grazie alla vita: credo di essere una persona strafortunata, mi posso annoiare dove voglio. Ho imparato tra quelle mura, oltre quelle porte chiuse, a dare il giusto valore alla libertà, apprezzandola in ogni sua piega. Sono cresciuto molto e, grazie a questa esperienza, ho riflettuto ed imparato a dare peso e valore alle parole, alla dignità, alla fatica di recuperare per sé stesso e per la famiglia che, in qualche modo, fa la galera anche da fuori. Ho scritto il brano - conclude Valerio Zelli - ascoltando le loro storie, entrando nel loro mondo e mettendomi nei panni di uno di loro, domandandomi cosa avrei da dare, senza patetismi o cose scontate. Ho cercato di raccontare quello che si vive dentro, facendo i conti con sé stessi".Un lavoro importante realizzato grazie alla collaborazione con la polizia penitenziaria e la manovalanza di tanti detenuti per realizzare una stanza di incisione che ha dato al brano un colore, una profondità speciali raccontati con un toccante docu-clip che ne accompagna l'uscita.Nella speranza che Tra Angeli e Demòni possa essere "seme" ed ispirazione per progetti futuri, portando questa esperienza oltre i confini della Casa Circondariale di Foggia, un terzo del ricavato andrà ad una Associazione che si occupa di detenuti meno abbienti per aiutarli e sostenerli.

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Trascrizione
00:00E se bastasse una canzone per cambiare certe cose, certe cose ne senti urlare, certe cose nemmeno l'amore,
00:09guardati, guardami, guardaci, che non c'è niente, niente da perdere.
00:16Sono sempre le emozioni, sono sempre le emozioni che non ci lasciano da soli, tra angeli e demoni.
00:30Come se sentisse un certo nodo nella gola, chiudersi, quando ci penso che ti senti sola,
00:57si, lo so, lo so, il tempo è fermo quando sei un puntino, ah, però,
01:07correi più forte chi va piano, piano fragili.
01:18I cosiddetti viaggi cerebrali che fai lì, son tipo dei poveri nucleari.
01:30E se bastasse una canzone per cambiare certe cose, certe cose ne senti urlare, certe cose nemmeno l'amore,
01:39guardami, guardati, guardaci, che non c'è niente, niente da perdere.
01:46Sono sempre le emozioni, sono sempre le emozioni che non ci lasciano da soli, che non ci lasciano mai soli.
01:54Sono certe condizioni, sono certe situazioni, sono certe comprensioni che ci tengono sospesi.
02:03Fra angeli e demoni

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