Altri manifestanti potrebbero essere presto denunciati nell'inchiesta aperta dalla Procura sugli scontri con le forze dell'ordine esplosi durante il corteo No Ponte. Diverse persone sono già state identificate, tutte provenienti da fuori città, molte delle quali già note per aver provocato disordini in altre manifestazioni. Sequestrate mazze, bombe carta e coltelli.
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NovitàTrascrizione
00:00Scatteranno presto i nuovi provvedimenti nell'inchiesta avviata dal procuratore capo Antonio D'Amato
00:05e dall'aggiunto Vito Di Giorgio sui disordini scoppiati durante il corteo No Ponte di sabato
00:10scorso.
00:11Per il momento solo due persone, un uomo e una donna, entrambi emiliani, sono stati denunciati
00:15dalla polizia per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di oggetti
00:20contundenti.
00:21Ma in queste ore gli uomini della Digos stanno visionando minutiosamente le immagini registrate
00:26durante il corteo, ma anche la sera in piazza Casapiedi in Gallerie Vittorio Emanuele dove
00:31sono avvenuti gli altri scontri con le forze dell'Ordine.
00:34Immagini realizzate da polizia, carabinieri, guardie di finanza e dalle telecamere di
00:39videosorveglianza che serviranno ad identificare gli altri violenti.
00:43Molti di loro hanno già un nome e presto potrebbero finire sul registro degli indagati.
00:47Sono persone che hanno partecipato al pestaggio di un poliziotto, che hanno lanciato petardi
00:52e bombe carta contro gli agenti o che hanno imbrattato i muri con le bombolette spray.
00:57Al momento tutte le persone identificate provengono da altre città e quasi tutte sono
01:02già note alle questure delle città di provenienza per aver partecipato a scontri e disordini
01:06in altre manifestazioni, a cominciare da quelle no TAV.
01:10Lal conferma che nel corteo organizzato dal Movimento No Ponte si sono infiltrati teppisti
01:15professionisti armati di tutto punto che girano l'Italia in cerca di pretesti per scatenare
01:20atti di violenza.
01:22Durante e dopo gli scontri le forze dell'ordine ne hanno fermati e perquisiti diversi, sequestrando
01:27mazze, bombe carta e coltelli.
01:28Anche per loro presto scatteranno le denunce penali, poi nei prossimi giorni un dossier
01:33sugli incidenti di Messina finirà sul tavolo del Ministro dell'Interno Piantedosi.