ROMA (ITALPRESS) - "Il piano europeo ha diverse fonti di finanziamento, una opportunità che viene data agli Stati membri è quella di utilizzare anche le risorse della coesione in questa direzione, ma è una scelta volontaria dello Stato membro e come è evidente questo aspetto riguarda diversi Stati che hanno diverse esigenze, i Paesi del Nord e dell'Est Europa hanno priorità diverse rispetto a quelli del Sud. Mi sembra fuorviante costruire una polemica su questo, è una esigenza che c'è e ci sono Stati che la vogliono e la possono utilizzare". Così il vicepresidente esecutivo e Commissario europeo per la Politica regionale e di Coesione, Raffaele Fitto, al termine dell'incontro con la Conferenza delle Regioni, a chi gli domanda sulla possibilità di usare i fondi di coesione per la spesa in difesa. xb1/mgg/mca3
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00:00Il piano europeo ha diverse fonti di finanziamento. Una opportunità che viene data agli stati
00:09membri è quella di utilizzare anche le risorse. La questione è in questa direzione, ma è
00:13una scelta volontaria dello Stato membro e come è evidente questo aspetto riguarda diversi
00:19stati membri che hanno diverse esigenze. I paesi del nord e dell'est Europa hanno sicuramente
00:25delle priorità diverse da quelle del sud Europa, quindi mi sembra assolente forviante
00:31costruire una polemica su questo. E' un'esigenza che c'è e ci sono stati membri che la vogliono
00:36e la possono utilizzare in questo senso, altri non la utilizzeranno. Nel frattempo noi abbiamo
00:40oggi parlato anche della possibilità di mettere in campo nell'ambito della politica di coesione
00:45due elementi importanti ed è per questo che ho dovuto incontrare anche le regioni italiane
00:49come sto facendo in tutti i paesi europei. Il primo è quello della revisione di medio
00:53termine degli attuali programmi perché sono programmi decisi e discussi negli anni precedenti
00:58e sono programmi che stanno per partire di fatto adesso, quindi la loro efficacia rischia di essere
01:05messa in discussione dallo scenario mutato di fronte al quale ci troviamo. Quindi l'obiettivo
01:10della revisione di medio termine può costituire un'occasione importante in piena collaborazione
01:13per trovare delle sintesi e per poter adeguare la politica di coesione ai programmi attuali
01:19alle nuove esigenze, alle nuove priorità. Contemporaneamente questo ci consente di poter
01:23avere un approccio anche sulla seconda parte della discussione che è il futuro della politica di
01:27coesione, cioè il prossimo bilancio, un dibattito che è già iniziato sul quale sono convinto che si
01:32debba tenere forte il rapporto tra gli Stati membri e la Commissione europea ma il ruolo
01:37centrale nell'ambito della politica di coesione da parte delle regioni e delle autorità locali
01:41che rappresentano certamente nell'attuazione di questi programmi dei protagonisti assoluti.
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