Andrea Spinelli intervista Enrico Ruggeri per Soundcheck
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NovitàTrascrizione
00:00Benvenuti e benvenuto a Soundcheck Erico Leggeri, finalmente!
00:19Grazie, buongiorno a tutti, buongiorno!
00:22Il tour che parte appunto con il traino di un nuovo album che è La caverna di Platone,
00:35ecco.
00:36Ma sì, in realtà La caverna di Platone è una canzone d'amore o comunque sulle illusioni
00:41dell'amore ed è stata una delle ultime che ho composto, l'album doveva chiamarsi come
00:47l'ultima canzone Arrivederci a Dio, ma devo dire per fortuna che ho cambiato idea perché
00:53Arrivederci a Dio si sarebbe prestato ma allora smetti non fai più dischi fai il tour di
00:59quattro anni di addio eccetera eccetera, per cui meglio così e quindi nella canzone in
01:07realtà La caverna di Platone viene sfiorata, l'illusione come La caverna di Platone, però
01:14il titolo era un bell'assist perché mi sembra che questa figurazione di Platone per la quale
01:22c'erano delle persone chiuse al buio che vedevano solo delle proiezioni, cioè in realtà lui
01:28immaginava un fuoco fuori, quindi delle luci e si convincono che quella sia la realtà
01:34al punto che quando vengono liberate ed escono si sentono a disagio perché preferivano la
01:40realtà indotta, quindi ritornano all'interno della caverna, è veramente è quello che succede
01:48negli ultimi anni nel mondo per cui mi ha invogliato troppo.
01:52Senti, il primo aprile parte dai magazzini generali di Milano il tour legato a questo
02:06album, come lo gestirai all'interno della scaletta?
02:12La scaletta è sempre il momento più complicato perché gli album sono 40, con l'web a dieci
02:22giorni dal concerto hai già 300-400 richieste di Vema, quella non la fai mai, quella non la fai
02:29più, ma perché non fai quest'altra? Naturalmente ci sono dei pezzi quasi obbligatori, io ne ho almeno
02:39una dozzina, sono 14 quelli che vanno fatti, però la voglia poi è quella di suonare le
02:45canzoni nuove, quindi devi bilanciare le cose più conosciute con le cose che diventano non
02:54delle celebrazioni ma delle proposte, perché tali sono ancora. Una canzone che tieni
02:59particolarmente a portare dal vivo perché comunque merita di stare sul palco più di altre?
03:05Il cielo di Milano secondo me sarà uno di quei brani anche in estate che funziona,
03:11perché ci sono i famosi svelti, qua mettiamo uno svelto quando fai la scaletta,
03:17quindi quello il problema è un altro brano coinvolgente.
03:24L'anno scorso tu hai dato alle stampe un'autobiografia, 40 vite senza fermarmi,
03:34ecco ti chiedo la quarantunesima vita quale potrebbe essere quella che vorresti vivere?
03:43Al di là della cautela che alla nostra età è doppia, io comincio a chiedermi se lavorare tre
03:54anni per produrre quel pezzo di plastica lì abbia ancora un senso nel mondo della musica liquida,
04:02della gente che si ascolta i pezzi, per fortuna qualcuno con le cuffie se non
04:06direttamente dal telefono. Credo per esempio, nella vita hai fortune e sfortune, pianeti che
04:13si allenano o meno, nel mio caso non si sono mai allenati i pianeti sulle colonne sonore,
04:20io ho fatto solo una bella colonna sonora di un film di un regista albanese che non è stato
04:27distribuito in Italia, ha avuto successo in Kosovo, in Macedonia, ho scritto una bella
04:32colonna sonora per un film che nessuno vedrà mai e quindi nessuno sentirà. Ecco,
04:37credo che lì avrei potuto dare molto ma non è capitato.
04:40Cosa ti manca? Cosa non hai? Cos'è che inseguisci e non lo sai?
04:49La televisione quanto conta nel tuo fare quotidiano, nelle tue cose? Insomma perché
04:56comunque tu la televisione la sai fare, hai dimostrato di saperla fare, ti piace
05:02quanto ti piace? Mi piace molto, a me piace raccontare storie, lo faccio con i dischi,
05:07l'ho fatto con i libri, l'ho fatto in radio e mi piace molto farlo in televisione. L'unico
05:15problema della televisione è che è l'unico caso di tutti quelli che ho citato dove non decidi tu.
05:20A proposito di televisione, a Sanremo l'hai visto, che impressione ti ha fatto?
05:24L'impressione è che molto più di una volta sia veramente un tritacarne, perché c'è una
05:32cattiveria spaventosa, tutto il peggio della cattiveria dei social si riversa in quella
05:39settimana. Per cui è vero da un lato che ci sono cantanti che devono molto a Sanremo,
05:47anche adesso uno bravissimo come Lucio Corsi che conoscevamo in 30, adesso fa i sold out in 5
05:57minuti e se lo merita, quindi ci sono dei casi nei quali Sanremo è utile, però devi veramente
06:04avere le spalle grosse, non so se avrei voglia di tornare a Sanremo, poi aprire un tablet e
06:14leggere tutto, sei vecchio ritirati, ma non era morto, queste cose qua, non so se avrei la forza di farlo.
06:30Vorrei andare indietro alle tue passioni, per l'8 di luglio ha degli impegni in agenda?
06:35Sono già lì, in prima fila. Ci siamo già capiti io e lui. Allora l'8 di luglio suoneranno gli
06:42Sparks a Milano, con i Decibel, ci siamo rivisti nel 2014 perché ci siamo trovati tutti e tre a
06:51Londra a vedere gli Sparks che rifacevano Kimono My Heart, stiamo entrando veramente in una cosa
06:58super nostra, però l'8 luglio ho già annullato preventivamente qualsiasi impegno. Ti chiedo,
07:07tornando indietro, formidabili quegli anni diceva qualcuno, Capanna, ecco quegli anni lì da che cosa
07:17era dominata le tue passioni, che cosa comandava sul Ruggeri ragazzo? Beh la musica, la musica che
07:26allora era un viaggio, ma tanta musica perché io da ragazzino mi piacevano i complessi,
07:34Shell Shapiro, Vandelli, poi scopro il prog, il progressive è una fulgorazione, potrei vincere
07:43rischi a tutto sul prog, però suonavo, quindi a un certo punto la sensazione che avevi di fronte
07:51al prog era, io non ce la farò mai a fare musicista, perché se essere musicista vuol dire
07:57essere Rick Wakeman o Steve Wolf, 10 chitarre, chitarra due manici, suonare così bene non ce la
08:04farò mai, arriva il punk che dimostra che se hai energia, se hai una linea editoriale, se hai rabbia,
08:11voglia di comunicare puoi farcela, ricordo a tutti che poi quelli che dal punk sono usciti
08:19da quei tre accordi maggiori e hanno fatto altro si chiamano Sting, Elvis Costello, Joe Jackson,
08:25Patti Smith, David Byrne, c'è un sacco di gente che è partita da tre accordi maggiori e ha scritto
08:30la storia della musica. Benissimo, grazie mille.