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Novità Trascrizione
00:00Mario Draghi, l'estensore del documento sulla produttività europea, la scorsa settimana
00:07ha presentato i punti principali del suo documento al Parlamento europeo, ha ricordato alcuni
00:13aspetti importanti, uno di questi riguarda i dazzi che Donald Trump sta imponendo al
00:19resto del mondo e che fanno così tanta paura.
00:22In realtà , sottolinea Draghi, dovremmo avere più paura dei nostri dazzi interni, soprattutto
00:28impliciti, dovuti alle differenze di regolamenti e di legislazione all'interno dei paesi europei,
00:35il mercato unico europeo avrebbe le dimensioni del tutto equivalenti a quelle del mercato
00:41degli Stati Uniti d'America, eppure mentre negli Stati Uniti le merci trasitano liberamente
00:46da uno Stato all'altro, in Europa questo non succede in modo così liscio e privo di
00:53inconvenienti, perché ci sono diversità di regolamenti e di legislazioni, queste diversitÃ
00:58vanno superate e inoltre bisogna finalmente emettere un debito pubblico comune europeo,
01:06i paesi non sembrano essere del tutto d'accordo su questi punti, bisognerà , e questo lo dico
01:13a mio modo di vedere, mettere insieme i paesi che sono disposti a costruire veramente qualcosa
01:19di comune e lasciare poi che gli altri si adeguino di conseguenza, se per esempio un
01:23debito comune fosse istituito dai quattro grandi paesi dell'Unione Europea, mi riferisco
01:28a Germania, Francia, Italia e Spagna in ordine di PIL, sicuramente gli altri paesi aderirebbero
01:35all'iniziativa, bisogna che qualcuno inizi a muoversi anche in gruppi piccoli e gruppi
01:41limitati, gli altri seguiranno se l'idea sarà buona, bisogna procedere in questo modo
01:46perché l'attuale sistema dei veti incrociati potrebbe impedire all'Unione di muoversi
01:52e la cosa che l'Unione Europea non può permettersi di fare al momento è stare ferma.