(LaPresse) - «Negli Atti degli Apostoli si racconta che la Chiesa pregava intensamente mentre Pietro era custodito in prigione. Da duemila anni il popolo cristiano prega per il Papa, che si trova in pericolo o è infermo. Anche in questi giorni, da quando il Santo Padre Francesco è stato ricoverato al Policlinico Gemelli, una intensa preghiera si eleva per lui al Signore, da parte di singoli fedeli e di comunità cristiane del mondo intero. Da questa sera vogliamo unirci anche noi pubblicamente a questa preghiera, qui nella sua casa, con la recita del Santo Rosario. Lo affidiamo alla potente intercessione di Maria Santissima, che invochiamo specialmente con il titolo di 'Salus Infirmorum'. Ella, che è nostra madre premurosa, lo sostenga in questo momento di malattia e di prova, e lo aiuti a recuperare presto la salute»: lo ha detto il cardinale Segretario di Stato vaticano, Pietro Parolin, introducendo la preghiera del rosario in piazza San Pietro per Francesco, ricoverato al policlinico Gemelli.
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NovitàTrascrizione
00:00Vediate che in un nuovo ritmo si racconta che la mia mente pregava il pensamento,
00:07mentre il mio corpo era messo dentro di un piccolino.
00:12Da due mila anni, un po' dopo, qui si è andata in attesa di un papà
00:17che si trovava nel pericolo dove l'inferno.
00:21Anche in questi giorni, da quando l'anziano papà ha perciso che è stata incollerata
00:27in un unico gemello,
00:29un'intensa preghiera si è rivelata per lui e per il Signore,
00:33da parte dei simpatici degni di comunità cristiana del mondo interno.
00:39Da questa sera vogliamo rivolgere anche noi, pubblicamente,
00:44a questa preghiera, qui nella sua casa,
00:48con la regita del Santo Sant'Anno.
00:51Noi chiediamo la potente intercessione di Maria Santissima
00:56e invogliamo se c'è tempo e con il titolo di Sala Nascita del Mondo.
01:01Ella, che non fa male per voi,
01:04lo sostegna in questi momenti con la magia di Dio
01:08e lo aiuti a recuperare presto la sua mente.