«Io oggi sono qua per una supplica, che faccio alle giovani menti e alle istituzioni: portiamo ciò che sappiamo, e quindi anche ciò che siamo, soprattutto fuori dalle aule accademiche, sparpagliamo come un'epidemia buona l'urgenza di sapere, la necessità di capire e quindi la volontà di poter scegliere e ed essere liberi in qualsiasi situazione».
L'attrice Drusilla Foer (al secolo Gianluca Gori) lancia queso appello alla comunità di studenti e docenti riuniti al Teatro del Maggio musicale, per l'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università di Firenze. «Il nostro pensiero merita rispetto, il pensiero dell’altro merita rispetto, il nostro corpo merita rispetto», ha detto. La cerimonia è stata aperta dal discorso della rettrice Alessandra Petrucci, che ha sottolineato come declino demografico, competizione globale, scarsità di risorse, rapida obsolescenza dei saperi minano la sopravvivenza del sistema universitario, ma la complessità del cambiamento possa essere affrontata, governando gli effetti delle tre transizioni (tecnologica, ecologica e demografica) e i profondi cambiamenti che “ridisegnano l’organizzazione dell’Università e il suo ruolo nella ricerca, nel trasferimento delle conoscenze e nella formazione di nuove professionalità”, nel rispetto della sostenibilità economico- finanziaria.Qui l'articolo completo.
L'attrice Drusilla Foer (al secolo Gianluca Gori) lancia queso appello alla comunità di studenti e docenti riuniti al Teatro del Maggio musicale, per l'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università di Firenze. «Il nostro pensiero merita rispetto, il pensiero dell’altro merita rispetto, il nostro corpo merita rispetto», ha detto. La cerimonia è stata aperta dal discorso della rettrice Alessandra Petrucci, che ha sottolineato come declino demografico, competizione globale, scarsità di risorse, rapida obsolescenza dei saperi minano la sopravvivenza del sistema universitario, ma la complessità del cambiamento possa essere affrontata, governando gli effetti delle tre transizioni (tecnologica, ecologica e demografica) e i profondi cambiamenti che “ridisegnano l’organizzazione dell’Università e il suo ruolo nella ricerca, nel trasferimento delle conoscenze e nella formazione di nuove professionalità”, nel rispetto della sostenibilità economico- finanziaria.Qui l'articolo completo.
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NovitàTrascrizione
00:00il popolo diventa un gregge, circa, il suo capo.
00:05Noi, nessuno di noi è un gregge.
00:09Non deve esistere un gregge,
00:11non deve esistere nessun coltello,
00:14nessun manico e nessuna lama.
00:17Chiedi sia solo la reciprocità
00:21che alla base di ogni società civile
00:24che ci fa condividere il pensiero
00:26in modo civile, senza ostilità o senza chiusure.
00:31Io oggi sono qua per una supplica
00:37che faccio agli giovanimenti e alle istituzioni.
00:45Portiamo ciò che sappiamo
00:49e quindi anche ciò che siamo,
00:52soprattutto fuori dalle aule accademiche.
00:57Facciamolo diventare consuetudine,
01:00spartagliamo come un'epidemia buona
01:05l'urgenza di sapere, la necessità di capire
01:09e con lui la volontà di poter scegliere
01:15e di essere liberi.
01:17In qualsiasi situazione,
01:18infatti con tutta la naturalezza che avete,
01:20vi piace immaginare magari che
01:22durante una serata a Polinarciana
01:24dopo un gin tonic,
01:27uno,
01:31così condividete con i vostri amici
01:34ciò che vi ha colpito di una lezione o di uno studio.
01:39Oppure già voi studenti giovani
01:41parlate con i vostri nipoti,
01:43investite già nella generazione dopo la vostra
01:46e raccontatevi come fosse una favola
01:49che cos'è un frattare matematico.
01:52Ancora io ho da capirlo.