PALERMO (ITALPRESS) - “È un momento complicato per la vita di Cosa Nostra e noi cerchiamo di renderla sempre più complicata attraverso una serie di interventi che da un lato servono a contrastare l’organizzazione, ma dall'altro servono anche a processare e per processare ci vogliono naturalmente le prove e in qualche misura vanno tenute distinte la responsabilità dei singoli e la responsabilità dell'organizzazione. Noi abbiamo cercato di portare, porteremo a processo i soggetti che sono in custodia cautelare ma intanto riteniamo di avere ottenuto un risultato importante nella misura in cui siamo riusciti in un solo momento a neutralizzare una parte importante di Cosa Nostra”. Così il procuratore Maurizio De Lucia, a margine della conferenza stampa a seguito della maxi-operazione della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, ha portato a 183 provvedimenti restrittivi nei confronti di boss e uomini d’onore di diversi mandamenti del capoluogo siciliano e della provincia.
xd6/pc/gtr
xd6/pc/gtr
Categoria
🗞
NovitàTrascrizione
00:00E' un momento complicato per la vita di Cosa Nostra e noi cerchiamo di renderla sempre più complicata attraverso una serie di interventi che da un lato servono a contrastare l'organizzazione ma dall'altro servono anche a processare e per processare ci vogliono naturalmente le prove una serie di soggetti che ne sono partecipi, quindi le due cose vanno in qualche misura tenute distinte, la responsabilità dei singoli e la responsabilità dell'organizzazione.
00:27Noi abbiamo cercato di portare a processo i soggetti che sono in custodia cautelare ma intanto riteniamo di avere ottenuto un risultato importante nella misura in cui siamo riusciti in un solo momento a neutralizzare una parte importante di Cosa Nostra.
00:44Naturalmente l'evoluzione tecnologica non riguarda soltanto i cittadini, riguarda anche le organizzazioni mafiose, le organizzazioni mafiose sono ricche quindi sono in grado di acquisire know-how e strumenti che le consentono di aggirare le azioni investigative dello Stato.
00:59Le azioni investigative dello Stato sono naturalmente in ritardo rispetto all'evoluzione di Cosa Nostra perché quella è una struttura che non è vincolata dalle regole e ci mancherebbe altro rispetto alle quali lo Stato invece deve rispondere.
01:15Questa è un'organizzazione che cerca di essere moderna ma continua a essere tradizionale, le regole sono fondamentali, senza le regole non c'è Cosa Nostra e quindi rispetto alle regole e da qui il ruolo dei soggetti più anziani è importantissimo.
01:26Purtroppo è un dato ricorrente la presenza, denunciata anche da molti altri colleghi in tutta Italia, di telefoni che circolano liberamente all'interno delle carceri e che non si riesce a limitare in questa presenza all'interno delle carceri e ovviamente se ci sono i telefoni c'è la possibilità di comunicare.