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Nella sesta puntata del talk show settimanale di Euronews si parla delle elezioni in Germania, delle mire di Donald Trump sulla Groenlandia e dei progetti europei per lo spazio
Trascrizione
00:00Ciao e benvenuti a Bruxelles tamo non tamo, il torcho settimanale di Euronews dal cuore
00:17dell'Unione Europea. Io sono Vincenzo Genovese e ogni settimana daremo uno sguardo a quello
00:21che succede qui e nel resto d'Europa. Oggi cominciamo dalla Germania, dove migliaia di
00:26persone sono scese in strada per protestare dopo che al Parlamento tedesco una mozione
00:30sulla politica migratoria della CDU, il partito di centrodestra, è stata approvata grazie
00:35al sostegno del partito nazionalista Alternative für Deutschland. Molti tedeschi temono che
00:40cada il cosiddetto Brand Mauer, il muro metaforico che mantiene i partiti nazionalisti di ultradestra
00:46fuori dal processo decisionale. Al centro della contestazione c'è il leader della
00:51CDU, l'uomo in testa ai sondaggi per diventare il prossimo cancelliere tedesco, Friedrich
00:56Merz. E poi, a sole due settimane dal suo ingresso alla Casa Bianca, il presidente degli
01:00Stati Uniti, Donald Trump, sta mandando in fibrillazione l'Unione Europea. Tra i motivi
01:05di preoccupazione c'è la questione dell'agroellandia, isola che appartiene alla Danimarca, da poco
01:10più di 50.000 abitanti, ma dà la posizione strategica e dà le grandi risorse minerarie.
01:15Trump vorrebbe acquisirla, i danesi hanno risposto che non è in vendita e il resto
01:20dell'Unione sembra fare fronte comune con la Francia che ha persino discusso la possibilità
01:24di inviare militari sull'isola. Rischiamo davvero un confronto militare con gli Stati
01:29Uniti? E come dovrebbe rispondere l'Unione Europea? Ne parliamo con Marco Tarquigno,
01:34eurodeputato del Partito Democratico, Angela Mauro, corrispondente di AFPost Italia da
01:40Bruxelles, Paolo Bocchia, eurodeputato dell'Unione Europea. Ma prima di entrare nel vivo del
01:44dibattito andiamo in Germania, dove Friedrich Merz forse non si aspettava questo livello
01:49di contestazione. Centinaia di migliaia di persone sono scese
01:59in piazza in tutta la Germania, 160.000 solo a Berlino. Gli analisti parlano di un azzardo
02:09politico miseramente fallito. Merz aveva presentato al Parlamento tedesco proposte per politiche
02:15migratorie più rigide, dopo il caso di cronaca di un cittadino afgano che aveva attaccato
02:23un gruppo di bambini con un coltello, uccidendo un bambino di due anni e un uomo. La mozione
02:31presentata dal suo partito, i cristianodemocratici, è stata approvata dal Bundestag grazie ai
02:36voti del partito ultranazionalista di destra radicale Alternative für Deutschland, scatenando
02:42l'indignazione dell'establishment politico tedesco. Merz ha indebolito il cosiddetto
02:52Braunmauer, quel muro hissato dai partiti politici tradizionali per tenere l'ultradestra
02:57fuori dai giochi. Sta cavalcando posizioni populiste per vincere le elezioni e così
03:03facendo non rischia di rafforzare proprio la FD. Le risposte arriveranno il 23 febbraio
03:10quando la Germania andrà alle urne.
03:40L'aspirante cancelliere Merz resta il dato politico di una prima apertura nei confronti
03:46di AFD in una sede istituzionale. Poi davanti ai suoi Merz ha ribadito che il cordone sanitario
03:55non cade, che ci saranno sempre dei blocchi nei confronti dell'estrema destra, però
04:02il fatto politico è accaduto. Con questo bisogna misurarsi, è un segnale pessimo anche
04:07per la SDU che sta perdendo consensi nei sondaggi.
04:09Angela Mauro, questo Braunmauer, questo cordone sanitario però in Italia invece non c'è,
04:14cioè il centrodestra governa coi partiti di destra radicale praticamente da sempre.
04:18In Italia è accaduto prima, è accaduto nel momento in cui la coalizione di centrodestra
04:24ha deciso che Giorgia Meloni avrebbe, diciamo, alla luce dei sondaggi che Fratelli d'Italia
04:29aveva, avrebbe corso come Presidente del Consiglio, così è stato nel 2022, ma la questione
04:36tedesca secondo me non è una questione isolata alla Germania, certo fa specie perché si
04:42tratta di un partito, la FD, che prima dell'elezione europea è stato espulso dall'allora gruppo
04:47europeo di identità e democrazia per vari scandali mediatici, dichiarazioni del loro
04:53capolista sulle SS eccetera e quindi è il partito guardato, attenzionato anche all'interno
05:00della stessa galassia sovranista, ora un po' meno perché è in corso un processo di
05:06sdoganamento che fa il paio con il successo dei partiti nazionalisti nei sondaggi e nelle
05:13urne un po' in tutta Europa.
05:14E a proposito di questo successo Paolo Borchia, voi invocate da tempo l'abbattimento di questo
05:20muro.
05:21Qui si tratta di garantire il funzionamento della democrazia nel senso che maggioranze
05:26artificiose che decidono per escludere partiti, gruppi, deputati che sono stati democraticamente
05:33eletti penso che non sia un bel segnale per il funzionamento del sistema, poi più in
05:38generale io ritengo che vada a parte una riflessione sul fatto che ci sono partiti che negli ultimi
05:44anni hanno ottenuto un consenso importante dal punto di vista dei numeri, il 20, il 30%,
05:52pensiamo ad esempio anche ai risultati dei colleghi dell'FPU recentemente alle elezioni
05:56regionali in Siria, per cui oggettivamente quando un partito riceve una quota a parte
06:01di fiducia così importante da parte dell'elettorato, vedere che c'è questo stracismo risulta
06:08incomprensibile perché comunque a me sarebbe più piacere che ci fosse la possibilità,
06:12la capacità di scendere nei temi, poi chiaramente per quanto riguarda invece il caso un po'
06:17più specifico della Germania, vediamo che quelle che sono le forze attualmente al governo
06:23e che credo stiano vivendo le ultime settimane di esperienza di governo vanno verso quella
06:28che sembra una sonora bocciatura, per cui oggettivamente se in questo caso si parla
06:34del tema immigrazione che è stato l'oggetto di questa mozione così controversa, evidentemente
06:40se i numeri al Bundestag sono andati in questa direzione questo traspone anche quello che
06:45è l'atteggiamento dell'elettorato tedesco in quella che è stata la gestione dell'immigrazione
06:50della Germania negli ultimi decenni.
06:51Però questo stracismo di cui tu parlavi Angela Mauro arriva anche in qualche modo
06:57da Angela Merkel che è come dire una madre nobile della CDU, ex cancelliera tedesca che
07:03in una dichiarazione ha fatto capire che non le piace questa cosa e non ne fa spesso di
07:07dichiarazioni.
07:08No anzi ha diciamo infranto quello che possiamo definire voto del silenzio perché da quando
07:14non è più cancelliera non è mai intervenuta nell'attualità politica, non l'ha fatto
07:19nemmeno presentando il suo libro alla fine dell'anno scorso, lo ha fatto in questo caso
07:24per segnalare evidentemente quella che lei definisce una pericolosa china presa dalla
07:29CDU cioè di occhieggiare troppo all'estrema destra alla FD, però se mi consenti io volevo
07:34subito fare una domanda all'onorevole Borchia perché lei parla di ostracismo ma non siete
07:40stati voi prima degli europei Salvini in prima persona insieme a Marine Le Pen a decidere
07:45di espellere la FD dall'allora gruppo di Identità e Democrazia come no e poi è nato
07:51un altro gruppo appunto i Patrioti che conta ben 84 eurodeputati, che fate adesso ve li
07:56riprendete e state riallacciando i rapporti con la FD?
07:59No non è all'ordine del giorno però per quanto riguarda il tema dell'espulsione di
08:04FD questa è stata una problematica sollevata dalla delegazione francese perché comunque
08:10come lega almeno per quella che è stata la mia esperienza nella scorsa legislatura con
08:15i colleghi di FD con i quali ho lavorato in prima persona io non ho mai visto eccessi
08:20o atteggiamenti inaccettabili poi chiaramente uno sfoglia i giornali consulta i siti internet
08:27direi che è un partito che è penalizzato al fatto di avere una stampa particolarmente
08:34negativa che chiaramente ha delle repercussioni sulla reputazione di questo partito però
08:40per quella che è stata la mia esperienza con i colleghi con i quali ho lavorato niente
08:44di drammatico.
08:45E' ancora in linea con voi la FD diciamo a livello ideologico, a livello ideologico
08:51attenzione perché quelle che sono le politiche che vengono condotte all'interno dei propri
08:56paesi poi hanno delle repercussioni parziali su quelli che sono i lavori parlamentari
09:00perché poi al Parlamento europeo ci si concentra sull'agricoltura, sui temi legati all'immigrazione,
09:07sulla politica commerciale.
09:08Per esempio sulla remigrazione loro propongono che i cittadini tedeschi di origine straniera
09:14che delinquono siano allontanati dalla Germania.
09:17Da questo punto di vista io credo che quando si va in un altro paese, quando si emigra
09:24deve esserci innanzitutto un'adesione al modello socioculturale di un paese poi chiaramente
09:30a me risulta difficile pensare che si possa arrivare all'integrazione in presenza di atteggiamenti
09:36di delinquenza per cui fondamentalmente io personalmente sarei d'accordo nel far sì
09:41che ad esempio uno straniero che delinque possa scontare la propria pena nel proprio
09:47paese.
09:48Poi chiaramente queste dinamiche sono soggette alla Convenzione dello Stato del 1983.
09:51No, ma io trovo interessante il dibattito che si è sviluppato perché dice due cose
09:56intanto sulla natura dei partiti nazionalsovranisti che sono in competizione tra loro.
10:00Il gruppo allora identitario degli identitari ha cacciato quello che poi sarebbe diventato
10:08il gruppo delle nazioni sovrane insomma FD perché il nazionalismo tedesco che ammiccava
10:15il nazismo diventa tagliente, sferzante e mette sale nelle ferite aperte della Francia
10:22anche dei nazionalisti francesi perché quello che hanno fatti i nazisti in Francia se lo
10:27ricordano tutti anche quelli di destra.
10:30È stata una destra quella di De Gaulle che si è battuta contro i nazisti e questo dice
10:36qualcosa dei nazionalismi che stanno crescendo nel continente che sembrano una cosa sola
10:41in realtà sono anche cose diverse e sono in competizione e come sono stati in passato
10:46in guerra tra di loro riportano indietro queste forze politiche e queste visioni ipernazionaliste
10:52il continente di centodieci anni.
10:54Questo è un punto.
10:55L'altro punto è quello sulla reimmigrazione o sulla cacciata degli immigrati che non si
11:00comportano bene da cittadini residenti nei paesi dove si trovano.
11:05Con questo principio potremmo togliere la cittadinanza agli italiani tedeschi e francesi
11:09che delinquono.
11:10Se la condizione cittadinanza è la fedina penale immacolata e il comportamento perfetto
11:17o non fare infrazioni stradali guidando.
11:20Nessuno ha parlato dei limiti di velocità, facciamo riferimento a crimini più gravi.
11:29Vengono etnicizzati anche quelli nel dibattito che viene fatto.
11:33Non è assolutamente il mio caso.
11:36Sto parlando di garantire a tutti gli stati membri la possibilità che tutti i cittadini
11:48indipendentemente dalle loro origini o dalle loro nazionalità possano vivere in sicurezza.
11:52Questo penso che sia un diritto inderogabile.
11:54Anche perché è onore del vero legno.
11:56La sicurezza è un conto, la cancellazione della cittadinanza, l'espulsione di persone
12:02che hanno commesso un errore o un altro.
12:04Anche alla luce della legalità costituzionale.
12:07Un errore è un errore, un crimine è un'altra cosa.
12:12I crimini sono degli errori che sono stati commessi e che la legge sanziona pesantemente
12:17e richiede errori molto gravi.
12:18Io personalmente sarei attento a mettere nello stesso calderone un crimine, un atto delinquenziale
12:25da un errore.
12:26Lei ritirerebbe la cittadinanza alle persone con background migratorio che hanno ottenuto
12:35la cittadinanza in presenza di quali crimini?
12:38Questo è un ragionamento che devo fare in maniera molto approfondita dal punto di vista
12:43giuridico.
12:44Però, ad esempio, ci stiamo avvicinando all'8 marzo in presenza di atti di violenza contro
12:55le donne, atti di violenza gravi, io ritirerei la cittadinanza perché dal mio punto di vista
12:59la cittadinanza rimane sempre il culmine di un processo di adesione ad un modello, non
13:05un pezzo di carta.
13:06Ma non la preoccupa che questo processo poi avvenga su base etnica, quindi andando a esplorare
13:11concetti un po' pericolosi anche nella storia?
13:14No, ma su base etnica.
13:17Tutti i crimini sono...
13:19Perché ci sarebbe una differenza tra il cittadino tedesco...
13:22No, le chiedo, tra il cittadino tedesco accusato di stupro e il cittadino europeo di origine
13:28marocchina accusato dello stesso reato?
13:32Allora, un crimine ha la stessa gravità indipendentemente da chi lo va a commettere, poi ovviamente
13:38nel momento in cui stiamo parlando di un cittadino che ha origine a un altro paese io lo vedo
13:42anche come un tradimento dell'ospitalità, della fiducia che una comunità gli ha riservato.
13:46E se lo tradisce un tedesco o un italiano non è più grave?
13:51Un italiano in Germania?
13:54No, io non sono per...
13:56Un italiano con doppia cittadinanza, dal mio punto di vista, se si macchia di un crimine
14:01di questo tipo serve giusto evocare l'assessore.
14:03No, mi chiedo quale può essere la sanzione, ad esempio, per un ministro che commette un
14:06reato e viene condannato, allora, che è doppiamente grave per il ruolo che riveste.
14:10Però qua usciamo un po' da seminato.
14:11L'esempio è solamente casuale, non è riferito a nessun processo in corso.
14:15Vi riporto io sul seminato perché, Angela, l'immigrazione, però,
14:21c'è da dire, come sottolineava giustamente Borchia, è un tema su cui c'è stata una
14:25certa convergenza tra i partiti di destra radicale e quelli di centro-destra, non solo
14:30in Germania, anche in Europa.
14:32Secondo te ce ne sono altri o è proprio una cosa limitata al tema migratorio?
14:36Altri temi?
14:37Beh, c'è il Green Deal, c'è tutta la parte che riguarda la critica del Green Deal
14:43sulla scia delle proteste degli agricoltori, ma non solo quelle, che però anche qui fa
14:49il paio con un certo ripensamento che si è fatto strada anche nella Commissione europea,
14:57anche nei governi più progressisti, sugli obblighi decisi dai provvedimenti del Green
15:05Deal alle aziende per la transizione energetica.
15:08Perché?
15:09Perché la crisi energetica evidentemente non è ancora finita, le guerre ci buttano
15:14di addosso ogni giorno e quindi io su questa cosa però mi chiedo come sia possibile, senza
15:20assegnare i patenti politici all'uno o all'altro, ma come è possibile che un provvedimento
15:24come il Green Deal, che è stato appena approvato dalla Commissione, sia già oggetto di verifica
15:29e di revisione dopo solo pochi mesi dall'approvazione, senza che veramente la Commissione faccia
15:35mea culpa su questo.
15:36Perché evidentemente se è un provvedimento approvato ieri, non dieci anni fa, adesso
15:41risulta superato, da modificare, evidentemente c'è stato quantomeno un errore di strategia,
15:47di visione.
15:48Un errore di ingerenze, magari.
15:50Di ingerenze, dice.
15:52Mi sembra che l'inchiesta rivelata dal quotidiano orandese Telegraf sia un'inchiesta che va
16:00a gettare luci pesanti su quella che è stata l'opera di persuasione delle ONG e lancia
16:08anche, ci fa porre tante domande su quella che è l'indipendenza di tanti dei co-legislatori
16:14coinvolti nel processo.
16:15Insomma, se ci sono influenze sugli europarlamentari improprie queste emergeranno.
16:21Mi pare che quello che sta emergendo invece è che sono finanziamenti assolutamente nella
16:27norma per quello che riguarda l'Europa.
16:29Però andavano tutti in una direzione.
16:31Allo Stato non ci sono prove, queste sono le dazioni, lo dico anche da vecchio giornalista,
16:35sul fatto che ci sono state dazioni a parlamentare.
16:37Io sono più garantista dei garantisti.
16:39Io ho una storia di 40 anni di giornalismo che lo attesta, anche in fasi complicate della
16:44vita del nostro Paese d'origine.
16:46Ma a livello europeo quello che mi interessa è che i soldi erano erogati da un commissario
16:51europeo del Partito Popolare, non quindi ad esempio da Timmermans, che le destre sono
16:57precipitate a mettere sul banco degli imputati, che le stesse ONG sul banco degli imputati
17:03sono quelle che incalzavano Timmermans accusando di essere troppo morbido nella transizione
17:10che servono, non tenendo conto del fatto che l'Europa è la parte del mondo più avanzata
17:15nella transizione ecologica e ha un vantaggio competitivo rispetto alle altre parti del
17:19mondo che rischiamo di vanificare e di sperdere.
17:22Non tenendo conto del fatto che anche nei settori più critici, come quello automobilistico,
17:27le aziende grandi e piccole e quelle anche dell'indotto stanno lavorando sui tempi
17:32di adeguamento alla transizione e cambiare i calendari per le aziende significa cambiare
17:38la prospettiva strategica e gli investimenti programmati mettendo in crisi anche dei piani
17:43pluriennali di spesa.
17:45Sono questioni serie che non amano gli slogan.
17:47So che volete stare a Bruxelles, però io vi devo riportare in Germania perché anche
17:52da qui guarderemo con interesse alle elezioni tedesche del 23 febbraio.
17:56Andiamo a Berlino, sentiamo le ultime dalla nostra corrispondente Olivia Straut.
18:02A Berlino l'atmosfera è molto tesa con le elezioni anticipate che si terranno tra appena
18:08due settimane.
18:09Queste sono probabilmente le più importanti in Germania dal 1933 poiché il paese deciderà
18:15se inclinarsi verso destra come molti altri paesi europei o se le cose rimarranno invariate.
18:20Come abbiamo visto dal sondaggio INSA di questa settimana la scommessa politica di Metz non
18:25sembra avere influenzato troppo gli elettori con il sostegno per la Sede EU che rimane
18:29al 30%.
18:30Tuttavia sia i verdi che i link hanno registrato numero ricco di nuove iscrizioni a seguito
18:35delle manifestazioni dello scorso fine settimana che hanno attirato centinaia di migliaia di
18:40persone in tutto il paese.
18:42Allora, un possibile governo Sede EU Alternative for Deutschland o alla fine sarà più probabilmente
18:49una grossa coalizione?
18:50Angela, Mauro, telegrafico.
18:52Io credo che proveranno a fare una grande coalizione.
18:55Certo dipende dai risultati della SPD, dei verdi che sono i possibili partner della
19:00Sede EU in questo dialogo.
19:02Non nomino i liberali perché i sondaggi li danno sotto la soglia del 5%, ma bisognerà
19:07vedere.
19:08Bisogna guardare anche all'Austria, a quello che è successo in Austria.
19:12Lì hanno provato a fare una grande coalizione, non ci sono riusciti.
19:15Adesso c'è l'FPO che però è arrivata prima alle elezioni, estrema destra, che sta per
19:21conquistare il posto di cancelliere.
19:23Dipende da come andranno le trattative, ma comunque questa è la storia.
19:27In Germania chiaramente questo ragionamento è un po' più difficile, lo vediamo dalle
19:31proteste, il firewall di cui si parlava prima.
19:35Secondo me passeranno dei mesi prima che riusciamo a capire come andrà.
19:39Scholz ha fatto una scommessa qualche giorno fa dicendo che faranno la finta di fare una
19:46trattativa con noi, però in autunno nascerà il governo della Sede EU con l'AfD.
19:51Io te lo chiedevo perché a proposito di coalizioni larghe c'è anche il Belgio che ha finalmente
19:56un nuovo governo, 234 giorni dopo le elezioni del 9 giugno.
20:00La nuova coalizione che si è formata è chiamata Arizona, dai colori della bandiera dello Stato
20:05americano, che sono gli stessi dei cinque partiti di governo, i sovranisti della NVA,
20:09la nuova alleanza fiamminga, i cristianodemocratici fiamminghi di centro-destra, due gruppi liberali
20:14di centro e il partito socialista fiammingo Vorwit.
20:17Il nuovo primo ministro è Bart De Wever, ex sindaco di Anversa, leader della NVA, che
20:22resta comunque un partito separatista, quindi sovranista a suo modo perché vuole l'indipendenza
20:27delle fiamme dal Belgio.
20:28Borchia, con questo fanno quattro governi guidati da sovranisti, possiamo chiamarli
20:33così, esponenti di destra radicale?
20:36Non sei d'accordo su questa definizione?
20:38Ma le definizioni un po' ingabbiano anche perché insomma mi sembra che la patente di
20:43sovranista venga distribuita.
20:46Io sono autonomista e patriota a Veneto, quindi anche dentro la Lega.
20:57Poi tra l'altro la NVA non dimentichiamoci che fino a un paio di legislature fa sedeva
21:02nell'Alde, nei liberali, poi chiaramente in Belgio sono abituati a gestazioni molto
21:08lunghe a livello di creazione dei governi, però chiaramente queste sono dinamiche che
21:13poi per forza di cosa avranno delle repercussioni inevitabili anche sui vari pesi in Consiglio.
21:19Vediamo come va con l'esperienza belga.
21:23Per quanto riguarda il tema Austria, i colleghi dell'FPO comunque hanno già avuto esperienze
21:31pergresse di governo.
21:33Dal 2000.
21:34Esatto.
21:35E l'UE decise allora delle sanzioni perché avevano tanto il tabù dei raccordi con l'estrema
21:42destra.
21:43Adesso invece flaudano.
21:44Adesso sembra diverso.
21:45A proposito di sovranismo e di strategie contestate, fra poco parliamo anche delle mire di Donald
21:50Trump sulla Groenlandia.
22:00Bentornati a Bruxelles-Tamonontamo.
22:02Dalla Germania prendiamo un aereo metaforico e andiamo in Groenlandia perché questa isola
22:06è molto al centro del dibattito geopolitico.
22:09Nella capitale Nuocchi il Parlamento è tornato al lavoro dopo la pausa invernale con la prima
22:13seduta da quando il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato di voler
22:17acquisire, non è chiaro ancora in che modo, l'isola.
22:20Secondo Trump il controllo della Groenlandia è essenziale per la sicurezza nazionale ed
22:25economica degli Stati Uniti.
22:26Probabilmente il Presidente è interessato anche alle sue risorse naturali, dalle cosiddette
22:30terre rare al ferro, ma la Groenlandia appartiene al regno di Danimarca e la Danimarca ha già
22:35avvertito il Segretario di Stato statunitense Marco Rubio che l'isola non è in vendita.
22:40Angela Mauro, ci mancava il confronto con gli Stati Uniti in questo scenario geopolitico
22:45attuale?
22:46La Groenlandia è uno degli esempi di come sta cambiando il rapporto dell'Europa con gli
22:52Stati Uniti da quando Trump guida gli Stati Uniti, è uno dei tasselli di questo cambiamento
23:00in atto molto radicale e molto muscolare, perché i suoi toni ci ricordano un po' quelli
23:06di Putin sull'Ucraina, ma allo stesso tempo bisogna dire anche un'altra cosa, pur con
23:13una modalità discutibile, irruenta e che non ti dà il tempo di riflettere, un po'
23:19da gangster di Trump, un po' toni che magari in diplomazia andrebbero evitati, bisogna
23:27molto diretti, troppo, anche perché poi innescano tensioni all'interno del blocco occidentale
23:36che non è un bene avere e dover gestire, bisogna dire che però Trump ha acceso una
23:43luce sul fatto che la Groenlandia con le sue ricchezze di cui si parlava prima è ovviamente
23:48super, è messa nel mirino anche da parte della Russia, da parte della Cina, è una
23:53di quelle terre che viene guardata come possibile terra di conquista non solo dagli Stati Uniti
23:58ma anche da altre superpotenze, per cui è in palio nella guerra, ancora guerra tra virgolette,
24:05ancora non militare tra le superpotenze, ma sicuramente commerciale, tecnologica e in
24:12questo senso in qualche modo possiamo prendere il positivo da quello che sta avvenendo, può
24:17aver suonato una sveglia per l'Europa che già devo dire negli ultimi anni la Commissione
24:22aveva fatto delle proposte sull'Artico accendendo un faro su quella situazione.
24:28A proposito di guerra, Tarquinio, il Ministro degli Estri Francesi Barraud ha detto di aver
24:33discusso con la Danimarca il possibile invio di truppe, ha detto anche che al momento non
24:41è un'opzione, non è un desiderio da parte della Danimarca, però comunque ha citato
24:45la cosa, secondo te è l'atteggiamento giusto questo?
24:49Questa è parte del tempo che viviamo nel quale, come ha appena detto Angela Mauro,
24:54si tornano ad avanzare ragioni pretese per pezzi di terra, per materie rare, per risorse,
25:04per asset strategici e lo si fa con la vecchia politica di guerra che tende a diventare il
25:10cuore della politica, proprio come postura, persino nei rapporti con gli alleati e questo
25:15passa indietro drammatico degli ultimi anni, soprattutto degli ultimi tre, ma era già
25:20cominciato prima purtroppo, è cominciata alla fine del secolo scorso con la guerra
25:24del Kosovo, se vogliamo avere un punto di riferimento.
25:28Io penso che questo sia il grande problema di questo momento, tutto discende da questo,
25:33ma accade con la Groenlandia, con le pretese degli Stati Uniti d'America, come se l'Europa,
25:39lo so che la Groenlandia non è Europa, è America del Nord, è America geograficamente,
25:44è il territorio speciale dell'Unione Europea in quanto conteato oltre mare della Danimarca,
25:48ma accade anche nel Congo orientale, nel Nord Kivu, con l'attacco del Rwanda per le zone
25:55ricche di materie, prima alla stessa maniera insieme a milizie locali, alcune delle decine
26:01e decine di milizie che si affrontano da anni hanno fatto due milioni e mezzo di morte in
26:05quel paese, ma posso dire, aggiungere una cosa, questa settimana abbiamo sentito anche
26:12Trump parlare di nuovo di Gaza come il luogo da trasformare in una nuova sorta di Las Vegas
26:19del Medio Oriente, naturalmente facendo pulizia etnica di tutti i palestinesi che ci vivono,
26:24questa è la logica della politica di guerra e di prepotenza.
26:27A proposito delle idee di Trump, noi abbiamo qui Paolo Borchia che è stato anche all'inaugurazione
26:32della presidenza di Donald Trump, secondo te cos'è che hai in mente effettivamente
26:36sulla Groenlandia, al di là di quelle che sono le dichiarazioni, gli slogan?
26:41Per assonanza su altre tematiche che sono state sollevate dal Presidente Trump, cito l'esempio
26:48del famoso 5% di quota del PIB dedicato alle spese militari, mi sembra che la strategia
26:56negoziale preveda un chiedo tantissimo per mettere sul tavolo una problematica e poi
27:02per portare a caso un risultato adeguato a quelle che possono essere le istanze americane.
27:08Poi già dalla discussione che abbiamo avuto emerge quella che è l'importanza geostrategica
27:13da parte della Groenlandia che per qualche anno è stata dimenticata perché era scomparso
27:18un po' dai dibattiti della quotidianità.
27:21Poi per il resto io apro un attimo una riflessione perché Trump, i cittadini statunitensi l'hanno
27:28già provato nel 2016 come Presidente, non è stato riconfermato, adesso è tornato
27:35con un consenso molto ampio per cui da questo punto di vista il mandato popolare è un mandato
27:41forte.
27:42Io credo che con un'uscita di questo tipo Trump cerchi di accreditarsi con il governo
27:48danese per mettere sul tavolo quelle che sono le sue aspettative, i suoi interessi e per
27:55magari anche nell'ambito di una fuga in avanti che vada ad anticipare quelli che possono
27:59essere gli altri competitor sulla partita, in primis la Russia e la Cina chiaramente.
28:06Poi in conclusione a me ha stupito in maniera negativa questa disponibilità da parte francese
28:13di inviare truppe anche perché non è la prima volta che sentiamo, come dire, pruriti
28:18bellicistici in arrivo da Parigi.
28:21Poi insomma capiamo quelli che sono gli interessi da parte francese per quanto riguarda lo sviluppo
28:27e il mantenimento dell'apparato militare francese, però è un'uscita grande.
28:31È un altro discorso.
28:33Invece sulla Groenlandia i groenlandesi però non sembrano proprio entusiasti di queste
28:38dichiarazioni.
28:39Abbiamo un sondaggio che ci dice che l'85% della popolazione non vuole diventare parte
28:43degli Stati Uniti.
28:44Al tempo stesso però c'è un movimento indipendentista storico dalla Danimarca.
28:49Non è che queste due cose a un certo punto si saldano, Tarquignola, o approfittano l'una
28:53dell'altra?
28:54La Groenlandia, come ho detto, è un mondo a parte.
28:56Tra l'altro per alcuni anni è stata totalmente svincolata dall'Europa, quando la Danimarca
29:01era invasa dai nazisti, torniamo sempre lì, e fino al 1953 ha avuto una relazione speciale
29:06con Canada e le Stati Uniti d'America ed era svincolata completamente anche dal regno
29:11scandinavo.
29:12Quindi da questo punto di vista non c'è nulla di nuovo sotto il sole se non il fatto
29:16che come molti autonomismi stanno riprendendo forza.
29:20Tornando sulla questione delle forze armate da inviare, come vediamo non scongiurano nulla.
29:25Dove ci sono forze armate che affrontano altre forze armate ci sono paesi che vengono sbranati
29:30e guerre che si incistano e diventano delle pieghe aperte permanenti.
29:34E parleremo anche di questo, intanto grazie ai nostri ospiti, restate su Euronews.
29:38Eccoci, Bruxelles tamo non tamo, il torcio settimanale di Euronews dal cuore dell'Unione
29:51Europea.
29:52Io sono Vincenzo Genovese, con me ci sono Marco Tarquinio, eurodeputato del Partito
29:56Democratico, Angela Mauro, corrispondente da Bruxelles per AFPost Italia, Paolo Borchi,
30:01eurodeputato della Lega.
30:02Il commissario europeo alla difesa dello spazio, Andrius Cubilius, vorrebbe uno scudo spaziale
30:07europeo e un big bang, è proprio il caso di dirlo, nell'approccio dell'Unione Europea
30:12con massicci investimenti nel settore.
30:14Con sempre più paesi in competizione per il dominio spaziale e Russia e Cina che uniscono
30:18le forze, il commissario dice che gli europei non possono lasciare lo spazio a un asse di
30:23paesi autoritari e aggressivi.
30:25Tarquinio, è la nuova frontiera del conflitto militare?
30:28Dopo che abbiamo parlato delle guerre sulla terra o dei confronti sulla terra, adesso
30:33quella è nello spazio.
30:34Quando ero ragazzo c'era un cantatore italiano, Pierangelo Bertoli, che parlava della guerra
30:40tra i soli, che è anche inquinamento perché c'è una ferraglia che oscilla sopra le nostre
30:46teste, c'è qualcosa di più.
30:49Io mi aspetto anche prima o poi un diktat che arrivi da qualcuno degli autocrati che
30:54popolano il mondo a partire dai armi che dispongono in orbita sopra le nostre teste.
30:59C'è un problema serio di difesa.
31:02Credo che sia una parte della difesa che dobbiamo fare, l'altra è qui sulla terra.
31:05Mi dico sempre che c'è bisogno di un braccio militare non aggressivo e di uno civile non
31:09violento che sia strumento a disposizione delle diplomazie.
31:14Questa è la sfida che abbiamo davanti.
31:16Il commissario Kubilius è molto concentrato soltanto sul braccio militare e i derivati.
31:22Ci sono tecnologie che sono doppio uso, diciamo l'aria italiana.
31:26Questa è la strada da battere con intelligenza e battendo una via europea però, che sia
31:32completamente diversa da quella che stanno percorrendo gli altri, anche per parlare a
31:36quel mondo che non vuole farsi allineare per forza ai blocchi aspicati.
31:41Questo sulla terra, però nello spazio Angela, oltre agli stati...
31:45La terra e lo spazio.
31:46Anche, entrambi.
31:47Dobbiamo essere riferimento anche per tanti paesi che una volta avremmo definito non allineati
31:51e né allineabili.
31:53Nello spazio però ci sono anche attori non statali che operano e so che quando diciamo
31:58attori non statali probabilmente anche tu stai pensando a Starlink, a Elon Musk, esatto,
32:03e ai suoi sistemi, infrastrutture di telecomunicazioni che in alcuni casi possono anche essere acquistati
32:10dai governi, come sembra possa fare il governo italiano con questo accordo da un miliardo
32:15e mezzo.
32:16Secondo te è un problema questa presenza così forte nello spazio per gli interessi
32:23dell'Unione Europea?
32:24È un problema perché finora l'Unione Europea non ha saputo accelerare e sbrigarsi per sviluppare
32:32qualcosa di simile pubblico, un modello pubblico ed europeo comune cui i governi possano far
32:42riferimento.
32:44Quindi l'Europa anche su questo campo purtroppo è in grave ritardo e come dicevi tu il rischio
32:50è che sia superata, lo è già, da attori privati molto potenti che gestiscono materie
33:00molto delicate per tutti noi cittadini e io nel prossimo futuro al di là delle dichiarazioni
33:05di Cubilius che sono lodevoli, però purtroppo io sono pessimista, nel prossimo futuro vedo
33:13più la fila di paesi europei che firmano con Musk, magari dopo l'Italia, che un campione
33:20europeo del settore che riesce in qualche modo a sboccare fuori perché ci sono ancora
33:25troppi interessi nazionali.
33:26Diventare la Starlink europea diciamo.
33:27Sì la Starlink europea, però credo che realisticamente parlando ci sono ancora troppi interessi nazionali
33:33che vengono messi su una così prioritaria rispetto all'interesse comune europeo, quindi
33:40davvero non riesco a capire al di là delle ottime intenzioni del Commissario quali leader
33:45europei davvero debbano mettere testa, siano capaci e disponibili per mettere testa ad
33:52un progetto del genere.
33:54Paolo Borchia, voi siete molto critici spesso, molto critici sulla Commissione von der Leyen,
34:01questa strategia europea per la sicurezza spaziale invece vi soddisfa o secondo voi
34:07stiamo andando nella direzione sbagliata?
34:09Cercando di essere, come cerco di fare spesso, cercando di essere più concreti, realistici
34:18che ideologici.
34:19Partiamo dalla riflessione che spazio non significa soltanto difesa ma significa anche
34:25ad esempio gestione dei dati, gestione dei dati che rappresenta, sappiamo tutti, una
34:30miniera d'oro che fino a qualche anno fa risultava totalmente sconosciuta.
34:34Io direi, prima di tutto evitiamo ragionamenti da una prospettiva esclusivamente eurocentrica
34:42perché chiaramente sullo spazio dobbiamo prendere atto dei ritardi che sono stati accumulati.
34:49Essere parte proattiva nello spazio non è semplice perché implica innanzitutto la capacità
34:55di mobilitare investimenti pubblici e privati, per cui da questo punto di vista l'Unione
35:00Europea è partita magari in seconda battuta rispetto ad altri attori.
35:07Problematiche chiaramente ce ne sono, ce ne sono tante, quella finanziaria dal mio punto
35:12di vista è la principale, però io penso che da un lato bisogna lavorare nell'ottica
35:18di raggiungere la sovranità europea nel settore e per quanto mi riguarda riuscendo anche a
35:25superare quelle che sono le limitazioni delle prospettive nazionali, perché chiaramente
35:30quando parliamo di investimenti importanti oggettivamente è irrealistico pensare che
35:35uno Stato europeo singolo se la possa aggavare.
35:39Poi chiaramente sul tema Sterling che qui concludo ci sono anche alcuni governi che
35:44hanno la necessità di avere una risposta subito e quindi fanno magari più fatica
35:49a lavorare sul lungo periodo.
35:51Quello che dobbiamo fare adesso è avere il coraggio di investire anche sul lungo periodo
35:55perché chiaramente anche se è difficile ma i campioni europei per quanto riguarda
36:00le politiche spaziali devono essere il nostro obiettivo.
36:03Ecco c'è la difesa spaziale ma ci sono anche i progetti di esplorazione a lungo termine
36:07che sono quelli racchiusi nel programma TR9 dell'ESA, l'Agenzia Spaziale Europea,
36:12per cui mandare i primi astronauti europei sulla Luna entro il 2030 e giocare un ruolo
36:17nel primo viaggio dell'umanità su Marte a proposito di Elon Musk.
36:21Allora sentiamo uno che nello spazio ci è stato per davvero.
36:24Ci sono tante cose entusiasmanti all'orizzonte per gli astronauti europei.
36:30Al momento abbiamo già due astronauti in addestramento per la loro missione
36:34sulla Stazione Spaziale Internazionale.
36:36Attendiamo con impazienza la missione Artemis II, la prima con equipaggio verso la Luna
36:41o meglio intorno alla Luna, perché sarà il punto di partenza che permetterà
36:45agli astronauti europei di iniziare a viaggiare verso il nostro satellite
36:49e arrivare un giorno anche sulla superficie lunare.
36:52E non dimentichiamo che la stazione spaziale che stiamo costruendo intorno alla Luna
36:56è realizzata quasi interamente in Europa, quindi direi che abbiamo una competenza unica.
37:01L'avrete riconosciuto, era Luca Parmitano, il primo italiano a farsi una passeggiata spaziale.
37:05Torniamo sulla Terra per ringraziare i nostri ospiti.
37:08Grazie anche a voi per averci seguito.
37:10Scriveteci per domande e suggerimenti a Bruxelles-TamoNonTamo-Euronews.com
37:14o sui nostri social network.
37:16Grazie da parte mia e dalla redazione di Euronews.
37:18Ci vediamo la settimana prossima.
37:31Sottotitoli e revisione a cura di QTSS

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