Milano, 3 feb. (askanews) - Nel 2024 il rischio Paese globale ha mostrato un miglioramento significativo, con 48 economie in trend positivo e solo 5 declassate. E' quanto emerge dal secondo Country Risk Atlas elaborato da Allianz Trade che sottolinea come il trend positivo osservato nel 2023 è stato ancora più evidente lo scorso anno, con miglioramenti più che raddoppiati (+27 rispetto al 2023) e downgrade rimasti stabili (+1).Le economie che hanno visto un miglioramento del rating rappresentano circa il 17% del Pil mondiale e sono principalmente nei mercati emergenti con l'America Latina in testa. La maggior parte dei downgrade invece è avvenuta nella regione del Medio Oriente, inclusi Bahrain, Israele e Kuwait, a causa di tensioni prolungate nelle catene di approvvigionamento e prezzi del petrolio sotto il livello di pareggio fiscale.Per quanto riguarda l'Italia dopo la robusta ripresa dalla pandemia con un tasso di crescita fra i migliori dell'Eurozona, il paese deve ora fare i conti con un rallentamento legato anche a un calo degli investimenti dopo l'impennata alimentata dal Superbonus. Tuttavia l'allentamento dell'inflazione e della politica monetaria dovrebbe sostenere una ripresa dei consumi, mentre, i fondi NextGenerationEU potrebbero fornire un impulso agli investimenti. Per Maddalena Martini Senior Economist per l'Europa di Allianz le previsioni sono di una crescita inferiore all'1% nel 2025 date le sfide globali, le debolezze strutturali, e l'alto rapporto debito pubblico/Pil.Secondo Allianz Trade, nel 2025-2026 diversi fattori potrebbero interrompere la tendenza positiva. Per Ana Boata Head of Economic Research di Allianz la guerra commerciale a tutto campo è la preoccupazione principale a causa della perdita di attività economica e del ritorno delle pressioni inflazionistiche che potrebbero minare la fiducia degli investitori.
Categoria
🗞
NovitàTrascrizione
00:00Nel 2024 il rischio peso globale ha mostrato un miglioramento significativo con 48 economie
00:05in trend positivo e solo 5 declassate e quanto emerge dal secondo country risk Atlas elaborato
00:10da Allianz Trade che sottolinea come il trend positivo osservato nel 2023 è stato ancora
00:14più evidente lo scorso anno con miglioramenti più che raddoppiati e downgrade rimasti stabili.
00:19Le economie che hanno visto un miglioramento del rating rappresentano circa il 17% del
00:23PIB mondiale e sono principalmente nei mercati emergenti con l'America Latina in testa.
00:27La maggior parte dei downgrade invece è avvenuta nella regione del Medio Oriente,
00:30inclusi Bahrain, Israele e Kuwait, a causa di tensioni prolungate nelle catene di approvvigionamento
00:35e a prezzi del petrolio sotto il livello di pareggio fiscale. Per quanto riguarda l'Italia
00:39dopo la robusta ripresa dalla pandemia con un tasso di crescita fra i migliori dell'Eurozona,
00:43il paese deve ora fare i conti con un rallentamento legato anche a un calo degli
00:47investimenti dopo l'impennata alimentata dal superbonus. Per Maddalena Martini,
00:51senior economist per l'Europa di Allianz, le previsioni sono di una crescita inferiore
00:56all'1% nel 2025, date le sfide globali, le debollezze strutturali e l'alto rapporto debito
01:01pubblico PIL. Secondo Allianz Trade, nel 2025-26 diversi fattori potrebbero interrompere la
01:07tendenza positiva. Per Anna Boata, head of economic resources di Allianz, la guerra
01:12commerciale a tutto campo è la preoccupazione principale a causa della perdita di attività
01:16economica e del ritorno delle pressioni inflazionistiche che potrebbero minare la
01:20fiducia degli investitori.