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CortometraggiTrascrizione
00:00Le autorità italiane mettono a rischio la vita degli abitanti della terra dei fuochi,
00:08l'area campana coinvolta nei decenni scorsi nell'interramento di rifiuti tossici. Lo ha
00:14stabilito la Corte europea dei diritti umani che ha condannato l'Italia per non aver preso
00:18le dovute misure. La CEDU con sentenza definitiva ha stabilito che l'Italia deve introdurre senza
00:25indugio misure generali in grado di affrontare in modo adeguato il fenomeno dell'inquinamento in
00:30questione. La Corte ha riconosciuto un rischio per la vita sufficientemente grave, reale e
00:35accertabile che può essere qualificato come imminente. I giudici inoltre ritengono che non
00:41ci siano prove sufficienti di una risposta sistematica, coordinata e completa da parte
00:46delle autorità . I progressi nel valutare l'impatto dell'inquinamento sono stati lenti e lo Stato non
00:52ha avviato le azioni penali necessarie per combattere lo smaltimento illegale dei rifiuti.
00:57La CEDU punta anche il dito contro la mancanza di trasparenza scrivendo che anzi alcune informazioni
01:04sono state coperte per lunghi periodi dal segreto di Stato. La sentenza concerne i ricorsi di 41
01:10persone e 5 associazioni. La CEDU ha accettato in parte le obiezioni del Governo, rigettando i
01:16ricorsi delle associazioni che non sarebbero direttamente interessate e di numerosi individui
01:21perché non ci sono prove sufficienti che i loro parenti vivessero nelle zone interessate
01:26dall'inquinamento.