La prima parte della videoconversazione tra Giancarlo Lucariello e Franco Zanetti
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MusicaTrascrizione
00:00Auguri anche a te Giancarlo Lucariello, buon anno e buona fortuna per questa iniziativa
00:13assolutamente fuori dal tempo, perché non solo sono romanze senza tempo, ma anche è
00:19un progetto che è completamente alieno rispetto all'andamento della musica.
00:25Qual è il complimento più bello che potevo ricevere? Franco, una curiosità, quanti anni
00:30abbiamo? Io ho 79, tu? No, io ho 71. Ah, sei un giovanotto, vedi? Eh sì, ragazzino.
00:38Quanti anni avevamo allora? Eh, avevamo direi 50 e meno di oggi. Minimo, sì, vabbè. Vabbè, pazienza.
00:50Sei in collegamento ancora con altri di 50 anni fa, inteso che hanno lavorato insieme a te,
00:57insieme a loro, eccetera? Sì, qualcuno sì, superstiti sì, certo.
01:01Quanti siamo rimasti? Tre sommari e tre briganti. Sono sempre di meno.
01:07Va bene, dai, Franco. Allora, Romanze senza Tempo è il sottotitolo di Un Mondo in Cui Credere,
01:15è un progetto non solo senza tempo, ma anche un po' fuori dal tempo rispetto a come va la
01:20musica oggi. Come mai ti sei lanciato in questa impresa titanica e disperata?
01:28Disperata? Per me no, è stata fantasia, ho aspettato vent'anni.
01:33Disperata nel senso di matto e disperatissimo, città da voi.
01:37No, no, guarda, non è partita con nessuna, tranne questa fuori dal tempo. La mia è una
01:44reazione a vent'anni di silenzio. Noi avevamo questi brani un po' mezzi realizzati, un po'
01:51provini, eccetera. Io ho tenuto sempre, perché non saremmo, ne parlavo spesso con Maurizio,
01:56non saremmo mai pronti, non saremmo mai, non avremmo mai passato la promozione attuale,
02:02le radio, le cose, i sarremi, che se non hai un po' di corpi nudi, un po' di luce, eccetera,
02:09non significa niente. E abbiamo taciuto, io ho taciuto completamente, ma ho conservato questi
02:17brani che amo profondamente, sono molto cantaturali i testi. E poi è venuta per reazione, sai Franco,
02:24quando io questa musica non la capisco, non vorrei essere, dico che non la capisco, ecco,
02:31veramente non mi appartiene, io appartengo a un altro mondo, voglio dire. Tu sarei più attuale,
02:37perché fai questo di mestiere, ascolti tutto, eccetera. E allora ho detto, sai che c'è,
02:43questo è un momento buono, perché non vorrei che un giorno tutto questo non uscisse mai.
02:49Non si potesse più fare.
02:50Ecco, e allora l'ho fatto proprio in controtendenza, perché voglio essere il
02:55primo a avere questo coraggio, anche perché io lo considero un po' come un,
02:59con un po' anche di presunzione, un manifesto culturale, o quantomeno una rappresentazione
03:06di una musica che ha armonia, melodia, bel canto, i testi poetici. Oggi, sai,
03:14basta che dici due parolaccio, minacci qualcuno, metti fuori un culo, ma non diciamo queste cose,
03:21te le dico a te, io parlo con te come se fossero due amici che si stanno raccontando.
03:24Sono contro, non mi piace la velocità delle riprese, non mi piace passare nelle radio solo
03:33perché c'hai il click a un certo range preciso. E senza avere niente contro la musica,
03:44non ascolto e basta, ascolto la musica classica, ascolto le canzoni di tutti di un tempo,
03:49ascolto l'opera di cui sono innamorato e ho avuto questa idea. Poi siccome c'era questo titolo che
03:57me l'allenava per la testa, Un mondo in cui credere, di cui tu sai, tu ha accennato, che adesso
04:04in questo momento è fermo perché sto pensando a questo, ma uscirà un libro di Petrinelli sul
04:08dimesso della seconda parte della cartiera. Adesso parliamo di questo progetto che diventerà
04:15un'opera poi, appare che nella mia follia è un progetto più ampio.
04:21Era la domanda finale, ma quindi dicevi queste nove canzoni erano scritte ma non erano ancora
04:27state registrate. Siamo musicalmente assolutamente tutte pronte, con i testi qualcuno c'era,
04:34qualcuno era incerto, li abbiamo sempre pensate noi già, non come canzoni, come dei brani di un
04:42certo tipo eccetera. Poi ho pensato, siccome i testi erano molti, ho pensato questa idea di
04:48chiamarle romanze senza tempo, perché arie sono arie d'opera, i leader sono Strauss,
04:58ma sono tutti, veniamo da lì, poi diventano romanze, diventano serenate, diventano canzone
05:05napoletana, parte tutto da lì, parte dalle arie d'opera. Certo, la canzone melodica italiana
05:13nasce contemporanea, nasce sia dalla canzone napoletana sia dalla romanza d'opera. Certo,
05:21ma no, parte tutto dall'opera. La canzone napoletana, la storia vera è che è le arie di
05:30Puccini, di Verdi, di Bellini che fanno nascere le canzoni e nascono i primi ad agguantare questa
05:37cosa è la canzone napoletana. La canzone napoletana diventa romanza, diventa serenata,
05:43diventa tutto, e poi arriva la canzone italiana. Comunque, anche perché la cultura era questa,
05:51ed è questa. Una di queste canzoni però era già stata portata a Sanremo. Sì, guarda,
05:59ne abbiamo recuperate due. Alla Chiamistria dell'amore. Sì, alla Chiamistria dell'amore,
06:04non in questa realizzazione, non in questa realizzazione. Mi era stata, avevo conosciuto
06:12Stefano Di Battista. E io mi piaceva molto, l'uomo del musico mi piace ancora, il musicista,
06:21eccetera, e mi ha convinto, mi ha estrapolato da un mestiere che non volevo più fare a occuparmi
06:29di dargli una mano per la moglie. E io ho detto no, una volta, una volta due, una volta tre,
06:34ma lui era convinto che io ero l'unico produttore che potesse farlo. E allora gli ho fatto sentire
06:40il provino di questo brano e ho detto, ci dico Stefano, però questo come vedi è una cosa lirica,
06:48perché se tu, dico Stefano, vuoi fare un arrangiamento, siccome ti presenterai come
06:56jazz quartet, e Stefano Di Battista, e lei come ti chiamava, vabbè, Nini Kinokunai, jazz quartet,
07:06devi fare tu un arrangiamento di questo, perché non è adatta. No, ma poi gli ho affiancato,
07:13gli ho detto di affiancarsi anche a, come si chiama il nostro amico direttore, c'è sempre,
07:21la barba sembra più vecchia di tutti, che faceva tutti i seri di Sanremo, che è un mio amico,
07:27gli ho detto sempre di Sanremo. Perpetuati, ma certo, anche io stimo Di Battista. E gli ha fatto gli altri,
07:34però l'arrangiamento è di Stefano. Io glielo ho dato, sono il suo editore, sono quello che ha
07:46organizzato tutto, poi ho mandato tutto a loro. E hanno vinto Sanremo nella categoria gruppi,
07:51però poi è ritornata, è rientrata nel suo corpo normale, e stava lì nel mio cuore. Come la senti,
08:01poi l'abbiamo realizzata, era più o meno quello che abbiamo realizzato a suo tempo,
08:05e era troppo bella e importante. Infatti adesso realizzo tre video, fra cui c'è anche quello lì.
08:13E come avete pescato la voce di Luca Rottagli?
08:17Ce l'avevo da 18 anni, 20, 18, 17, perché andai un giorno a sentire un musical che era
08:27fatto sull'Igitenco, e Mora mi disse, andiamo insieme, perché Guido Mora mi suggerì,
08:33guarda c'è un ragazzo che canta benissimo, e mi sono innamorato della sua voce. Di che cosa mi
08:39sono innamorato della sua voce? Intonatissima, non è un tenore, interpreta da Dio, e ha una
08:46grande estensione. Ed era l'interprete ideale per me per realizzare questo progetto. Anche quando
08:56facevo i miei provvini, io dicevo a lui, non è il tempo, credimi, devi avere fiducia, tu continua
09:00per l'adattazione dall'artista di musical, e vedrai che qualcosa prima o dopo accadrà. Ci soffrono
09:08un po' di anni per capirlo. E la grande soddisfazione è quando abbiamo iniziato a registrare le voci,
09:16era proprio perfetto. Per me, è tutta una mia follia, capisco. I giornalisti mi hanno
09:28intervistato, che poi parlano principalmente dei Pù alla fine. Comunque, uno simpatico che è partito
09:39ha detto, ma tu sei pazzo o sei un genio? Siccome io l'ho sentito, mi piace moltissimo. Ecco,
09:46tutti prima fanno una premessa. Ti assicuro invece, Franco, che sto avendo delle bellissime
09:56reazioni, che non sono, passiamolo per radio, io poi non lo mando a nessuna esposizione da
10:03La Reinieda, faremo sempre un certo tipo di televisione, sempre diversa, delle performance
10:12televisive, con un suo video anche, fai conto d'appoggio. Perciò non lo voglio mettere nel
10:19canale, perché lui non si spoglia. Facciamo mostrare quello che mostrano tutti. E' un'artista
10:31che ha interpretato benissimo i testi, benissimo. Quindi, come diceva, è un progetto in totale
10:39controtendenza, quindi è per questo originalissimo e chissà mai. Tu dicevi che non si spoglia,
10:47ma promozione televisiva, passaggi televisivi, si riescono, si riusciranno a trovare?
10:52Stiamo lavorando, già abbiamo delle idee. Intanto, molto probabilmente, siccome sarà
11:01molto probabilmente, perché c'è un mio amico che organizza il Giubileo, il cardinale responsabile,
11:07mi è piaciuto il brano, che è Un mondo in cui credere, e vorrebbe una presenza di Luca Notaria,
11:14una cosa che si farà in tutti questi mesi del Copeditti. Poi tentiamo di andare al festival,
11:21a dire che fa Andrea Bocelli. Tentiamo, nella nostra testa, non scriviamolo neanche perché è
11:26nella nostra testa, di fare quel festival che a lui fa particolare. Se lui fosse generoso,
11:32sono sicuro che se gli piace uno dei brani lo inviterà a ospite. Oppure lo leghiamo ad un'altra
11:38cosa, perché poi il fine è quello che poi racconteremo dopo, se ci riesco, perché è
11:45faticoso tutto. Sarà quello di fare uno spettacolo teatrale che gira. Però rispondo alle due domande,
11:54invece che farti perdere. No, no, no, ma mi stai raccontando tutto come si deve.