L'allenatore del Napoli Antonio Conte, nella conferenza stampa in vista della partita di Serie A con la Juventus, torna sull'episodio di festa che l'ha visto protagonista dopo la vittoria contro l'Atalanta, quando ha preso il megafono all'aeroporto di Capochino ringraziando i tifosi: "Mi è stato dato – ha spiegato. "Lo dico perché non vorrei qualcuno pensasse che lo avessi in valigia. Me l'hanno passato perché dicessi due parole e l'ho fatto volentieri per ringraziare tutti i tifosi che erano venuti qui a salutarci, prima e dopo il viaggio. Sinceramente saremmo ancora a Capodichino se io non avessi detto qualcosa".
Categoria
🥇
SportTrascrizione
00:00Io non ho preso il microfono, io stavo dentro seduto e il microfono mi è stato dato
00:06quindi non è che ho preso il microfono in mano, mi è stato dato...
00:10Magari qualcuno, è giusto chiarire, può pensare che il megafono ce l'avevo dentro la valigia
00:18perché qualcuno comunque c'è anche scherzato su queste cose
00:24io ero sul pullman e mi è stato dato questo megafono chiedendo comunque di dire due parole
00:32siccome io penso che al giorno d'oggi ringraziare e dire un grazie è sempre più difficile sentire un grazie
00:44quindi era il minimo che io potessi fare per me e la squadra a ringraziare i nostri tifosi
00:50sia all'andata prima del viaggio a Bergamo che dopo si sono riversati in questa maniera così incredibile
01:02e mi è stato chiesto anche perché penso che sinceramente saremmo ancora a Capodichino
01:12se io non avessi detto qualcosa al megafono
01:18però sono situazioni che ti fanno sentire un po', ti fanno percepire dove sei, che passione c'è, come viene vissuto il calcio
01:32e sono sicuramente delle cose che ti porterai sempre a prescindere, rimarranno sempre nella tua vita questa situazione
01:44stiamo parlando di una partita, abbiamo vinto, della seconda partita di campionato del girone di ritorno
01:52quindi ringrazio ancora a nome mio ed ai calciatori il fatto che tantissima gente abbia tra virgolette sacrificato il proprio tempo
02:06per venirci a salutare, quindi questa è una cosa bellissima e mi sono sentito in dovere di ringraziare chi fa quotidianamente dei sacrifici per il Napoli.