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CortometraggiTrascrizione
00:00Perdite d'acqua, sovraffollamento e ristorazione al di sotto degli standard. Il Louvre è nei guai,
00:09almeno secondo una nota confidenziale inviata dalla direttrice Laurence Descartes, prima donna
00:15a dirigere la galleria, alla ministra della cultura Rachida Dati. Il messaggio, rivelato
00:21dal quotidiano Le Parisiennes, parla di spazi museali in pessime condizioni, soggetti a sbalzi
00:27di temperatura che mettono a rischio la conservazione delle opere d'arte. Descartes fa riferimento al
00:32restauro del Museo Pompidou, il famoso Beauvoir che da settembre chiuderà per cinque anni per
00:37una ristrutturazione da 262 milioni di euro. Le gallerie del Louvre sono state visitate l'anno
00:44scorso da 8,7 milioni di persone, circa il doppio di quelle per cui erano state progettate, e Descartes
00:50esprime preoccupazione per la qualità dell'esperienza degli utenti che non hanno spazio e modo, dice,
00:56per fare una pausa. La pressione dei visitatori crea uno stress fisico all'edificio storico,
01:02eppure dal 2021 ha imposto un tetto massimo di 30.000 ingressi al giorno e ha esteso gli orari
01:08di apertura. Inoltre le opzioni di restaurazione e i servizi igienici sono insufficienti in termini
01:15di volume, ben al di sotto degli standard internazionali. La segnaletica necessita di
01:20una riprogettazione completa, prosegue la nota. Anche la celebre piramide di vetro inaugurata
01:26nel 1989 ha gravi carenze e soprattutto nelle giornate più calde diventa inospitale e troppo
01:33rumorosa. Come in altre grandi città europee il turismo ha registrato una forte ripresa a Parigi
01:38dopo la pandemia Covid. Circa il 70% dei visitatori del Louvre l'anno scorso erano stranieri, e ancora
01:45la Gioconda è capolavoro di Leonardo che è l'attrazione più popolare del museo. I turisti
01:51si lamentano continuamente della folla e la direttrice sottolinea la necessità di rivalutare
01:56il modo in cui il capolavoro viene presentato al pubblico.