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Trascrizione
00:00Non c'è differenza, la chioccio e la tartaruga sono la stessa cosa.
00:06Storie! Non sono la stessa bestia!
00:09Incomunicabilità in primo piano in Delirio 2, breve opera del teatro dell'assurdo scritta da Ionesco,
00:15approdata al Santa Giulia nella brillante interpretazione della coppia comica con Radonuzzo Maria di Biase,
00:21artisti che hanno dato voce e espressione ai temi cari al drammaturgo franco-rumeno in maniera esemplare,
00:27grazie al loro talento naturalmente fuori dagli schemi.
00:30Un'ora e dieci di spettacolo con la regia di Giorgio Gaglione davanti a un pubblico da tutto esaurito,
00:36che partendo da una questione di piccolissimo calibro, la chioccio e la tartaruga sono la stessa cosa o no,
00:42continuamente reiterata, riassume una vita di coppia fatta di banalità, incomprensioni, ripicche,
00:48dove la parola pronunciata non ha senso anche perché nessuno ascolta veramente.
00:53Parliamo senza dire niente!
00:55Come? Ma come osi dire che io parlo senza dire niente?
00:59Sullo sfondo, o meglio fuori dalla porta e dalla finestra, una guerra civile non meglio precisata,
01:05con morti e vicini di casa uccisi o deportati, dove l'individualismo si trincera ancora di più in se stesso
01:11e i protagonisti, rintanati nel loro metaforico guscio, né più né meno di una chiocciola o una tartaruga,
01:17preferiscono non mettersi in gioco e fingono che vada tutto bene nella loro casa
01:22che sta cadendo a pezzi tra esplosioni e teste mozzate.
01:25Un lavoro delirio a due, che Ionesco ha scritto nel periodo della guerra fretta e della paura della bomba atomica.
01:31Adesso ci sono guerre bellecarde e quindi abbiamo sentito proprio l'esigenza e il bisogno di riportare in scena questo testo
01:39e questo è il motivo per cui siamo qui con Merino Alturi.

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