Roma, 22 gen. (askanews) - "Per Uncem e i comuni montani non è una novità, da almeno 3 o 4 anni, avere una connessione con l'antenna satellitare: penso ad esempio ai rifugi alpini. Il tema, certamente, è che occorre sincronizzare i diversi piani: il Piano banda ultralarga, il Piano Italia 5G e il Piano Italia 1Giga - che non sono affatto piani isolati - in modo che l'innervamento digitale della montagna diventi un obiettivo prioritario di cui i Comuni siano il perno". Lo ha detto a Largo Chigi, format di The Watcher Post, Marco Bussone, presidente Uncem - Unione nazionale dei Comuni, delle Comunità e degli Enti montani."Sulla digitalizzazione serve uno scatto: se cambiano le regole, dobbiamo capire - e spetta al governo e a chi bandisce le gare visto che c'è un codice dei contratti da rispettare - dove dobbiamo andare per non incorrere poi in problemi con la giustizia amministrativa. Il Piano Italia 5G oggi può agevolare sicuramente i comuni montani, ma con regole e tempi certi".
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00:00non scopriamo oggi il satellite, non scopriamo oggi la neutralità tecnologica per portare la
00:07banda ultralarga nei territori montani. Il piano oggi può vedere un operatore che offre satellite,
00:13a mio giudizio sì, può agevolare i comuni montani, chi vi abita, chi vi lavora, sì,
00:18con delle regole però che vengono concertate e chiarite e chi dovrà farlo sono certo che lo
00:25farà affinché non si creino problematiche e ci possono essere risposte in tempi certi. La
00:31questione tempo è decisiva in un paese che continua a spopolarsi in particolare
00:36dei territori alpini appenninici.