L'addio del calciatore georgiano, che ha lasciato Napoli per il Psg, e la reazione dei tifosi. C'è chi lo mette nel cassonetto e chi ci scherza su: «Perché si sa, dal lavoro ai calciatori, qua nessuno è fisso», dice Dario Gaipa mentre affigge il suo manifesto. Lo street artist, che è anche animatore della galleria e spazio eventi «Llabbasc», all'interno di un cortile in piazza Bellini, ha fatto della «pelle di Napoli», ossia quello che si trova sui muri della città, il centro dei suoi progetti, che l'hanno portato ad esporre anche al Mann.
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NovitàTrascrizione
00:00Ecco qua
00:21Ci conosco, poi ci facciamo una passata sopra
00:30Meglio
00:34Quando si asciuga
00:38Sei sicuro che non si toglie più?
00:40Diventa trasparente e non si toglie più, speriamo
00:43A meno che coccorone
00:45La prova un'unicorno
00:47Non l'ha supportato proprio, si è fatta e voleva via
00:49Eppure ci sta
00:51E anche
00:53Ca' nessuno è visto
00:55Ca' nessuno è visto
00:57Un po' una metafora pure del lavoro
00:59Nulla più è stabile
01:01I cellulari mobili, il primo telefono è fisso
01:03Qui nessuno è fisso
01:05Poi si tiene a corpo
01:07Allora noi ti ringraziamo e ti amiamo
01:09E ti amiamo
01:11Aiuto questo
01:13Ciao