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00:00Quante volte lo si dice agli amici, ai parenti, ai conoscenti, poco prima che finisca l'anno
00:07solare, quello così detto vecchio, poco prima del cenone, poco prima del brindisi
00:12di San Silvestro, lo si è detto e lo si è ripetuto anche qualche settimana fa, buona
00:16fine e buon inizio, finisce un anno solare ed ecco l'inizio di uno nuovo, anche per il
00:22Milan, anche per il calcio, anche per lo sport, un anno nuovo tutto da scoprire e tutto da
00:28vivere. Quello che è successo all'inizio del 2025
00:32lo sappiamo, l'abbiamo vissuto nelle scorse settimane in Arabia Saudita e nelle prime
00:36sfide di campionato appunto del 2025, ma nella storia un buon inizio è anche una buona fine
00:43nello stesso anno? Interrogativo legittimo ma tutto da indagare.
00:47Il 1985, l'ultimo anno rossonero senza Silvio Berlusconi, esattamente 40 anni fa, iniziava
00:56l'insegna della neve per il Milan. Trasferta all'Olimpico e, fatto più unico che raro,
01:03quasi proverbiale, Roma totalmente innevata. Lazio-Milan, rinviata per neve. Quel pomeriggio
01:10non si poteva giocare. Era il 6 gennaio 1985, niente Lazio-Milan all'Epifania. La partita
01:16viene recuperata il giorno dopo. Finalmente, a Roma, il giorno dopo, di verde, si vede,
01:22si può giocare. La Lazio allenata da Lorenzo contro il Milan guidato dal grande barone
01:27Nils Lidholm. Una partita tutto sommato normale che diventa una partita molto particolare,
01:33di cui si sarebbe poi molto narrato e molto raccontato, a livello di aneddoti, nel corso
01:38della storia. Infatti, se si fosse giocato sul prato imbiancato di Roma, il 6 gennaio
01:441985, nel Milan sarebbe sceso in campo dall'inizio fra gli attaccanti Giuseppe Incocciati, che
01:51era totalmente a disposizione, inserito nell'elenco dei primi undici. Il giorno dopo, invece,
01:567 gennaio 1985, quando il barone Lidholm dà la formazione, Incocciati non c'è. Gioca
02:04Pietro Paolo Virtis. L'attaccante di Fiuggi, fuori, è il Bomber Sardo, dentro. Ecco allora
02:11che lo stesso Incocciati si avvicina negli spogliatoi al tecnico. Dice più o meno così,
02:15Mister, perché non ci sono informazioni dall'inizio? Ieri c'ero? La risposta di Liddas fu clamorosamente
02:22strepitosa, senza scomporsi. Ma certo, Incocciati, esatto, tu hai già giocato ieri, sei stanco
02:30adesso. Ti riposi e gioca Virtis. Finì 1-0 per il Milan e segnò, proprio Pietro Paolo
02:36Virtis, al ventunesimo minuto del primo tempo. Una domanda, forse che gli astri avessero dato
02:42l'imbeccata giusta a Nils Lidholm. Del resto, per ogni anno che inizia, e fu così anche
02:49nel 1985, quarant'anni fa, si consultano spesso gli oroscopi, lo zodiaco, gli astrologi ed
02:57evidentemente il barone aveva avuto la dritta giusta. Dieci anni dopo, trent'anni fa, l'inizio
03:06è stato come la fine. Al termine del 1994 il Milan aveva colpito tre pali sul campo
03:13del Torino ed era finita 0-0 una partita che i russoneri avrebbero strameritato di vincere.
03:19Ma anche la partita di inizio anno successivo, 1995, era sulla stessa china, sulla stessa
03:26falsariga. Tante occasioni a favore del Milan a San Siro, ma alla fine solo un pareggio.
03:31Eppure, quando Marco Simone aveva segnato il gol dell'1-0 a favore del Milan al 73°
03:38minuto di Milan-Napoli dell'8 gennaio 1995, sembrava fatta. Ma invece, ecco il pareggio
03:45di Fabio Cannavaro a tre minuti dalla fine. Milan-Napoli 1-1, sotto un sole di gennaio
03:51a San Siro, pallido e freddo. Poi, a parziale ma al tempo stesso importante consolazione,
03:58il Milan avrebbe finito bene l'anno 1995 da capolista. Infatti, una delle ultime partite
04:04del 1995, 30 anni fa, sarebbe stata Lazio-Milan. Ma attenzione, non come quella della neve,
04:11ma un Lazio-Milan firmato e griffato, Georges Ouéa, con una fuga strepitosa per tutta la
04:17metà campo bianco-celeste negli ultimi minuti di gioco e la vittoria rossonera. Un discreto
04:24inizio, ma un'ottima fine quel 1995, anno preludio del pallone d'oro a Ouéa, della
04:31rinascita di Roberto Baggio e del quindicesimo scudetto rossonero. Ecco il salto invece dal
04:422004 al 2005, la fine del 2004 e l'inizio, vent'anni fa, del 2005. Ecco che cosa accade,
04:52partite storiche, partite di cui si sarebbe parlato a lungo non soltanto in ambito sportivo,
04:56ma anche purtroppo nelle aule della giustizia sportiva. Infatti, il 18 dicembre 2004,
05:02il Milan aveva salutato l'anno vecchio, pareggiando 0 a 0 contro la Juventus. Una
05:08partita diretta dall'arbitro Bertini, con tante proteste, con tante polemiche, con tante
05:13rivendicazioni per gli episodi arbitrali controversi da parte dei rossoneri. Proteste
05:18non del tutto a torto. Milan, che aveva chiuso la Juventus nella sua metacampo, anzi,
05:23una battuta dell'epoca era che era stata la Juventus a chiudere il Milan nella propria
05:28metacampo, quella bianconera. Finì 0 a 0 e il Milan aveva iniziato il 2005 con tanta voglia
05:33di riscatto. L'inizio del 2005, vent'anni fa, aveva visto Andriy Shevchenko esporre il suo
05:39pallone d'oro a San Siro. Milan-Lecce, 6 gennaio 2005. Una grande partita vinta 5 a 2 da parte del
05:46Milan, ma attenzione! Sul risultato ormai al sicuro da parte del Milan, 4 a 0 a favore dei
05:51rossoneri, viene espulso Alessandro Nesta, che avrebbe saltato poi la partita successiva. E
05:58dopo l'uscita di Nesta, con il Milan in 10, il Lecce riuscì a segnare due gol, con Bosinov e con
06:03Cassetti. Finì 5 a 2 a favore dei rossoneri, ma restava il sapore amarognolo di quella espulsione
06:10di Sandro. Il 2005, un anno che era iniziato bene comunque con una vittoria. Il Milan avrebbe
06:17battuto a gennaio poi anche l'Udinese, a San Siro, con l'autoretta di Jankulovski, che poi sarebbe
06:22passato al Milan l'anno dopo. Ma sarebbe stato quel 2005 comunque un anno difficile, per la
06:27sconfitta nel duello scudetto con la Juventus, il Maggio Nero, lo 0 a 1 a Treseghea, il ritorno
06:33da Eindhoven, il 3 a 3 di Istanbul con il Liverpool, con gli annessi e connessi. Il Milan poi si
06:39riprende, ma anche se l'anno 2005 si conclude con le vittorie contro Messina e Livorno a dicembre,
06:44molto bello il 3 a 0 allo Stadio Picchi contro il Livorno di Roberto Donadoni, Gloria Rossonera,
06:49però era stato un anno, il 2005, che aveva visto comunque il Milan tornare a perdere un derby dopo
06:54tanti anni, 3 a 2 con i gol di Adriano nel finale a dicembre del 2005, anche se la squadra, allenata
07:01da Carlo Ancelotti, si era comunque qualificata per il turno successivo di Champions League,
07:05battendo 3 a 2 a dicembre lo Schalke 04 di Poulsen a San Siro. E siamo a dieci anni fa,
07:14il balzo a suon di botti di fine anno, dal 2014 al 2015, qui non ci sono dubbi. L'amorosa e
07:22importante ottima fine, pessimo inizio. 2015. La fine del 2014 aveva visto il Milan fare quattro
07:31cose importantissime. Vittoria in casa, 2 a 0 contro il Napoli con i gol di Menezzi e Buonaventura,
07:36poi pareggio con grande prestazione, 0 a 0 sul campo della Roma favorita, era il Milan allenato
07:42da Filippo Inzaghi, poi a fine 2014 la vittoria per 4 a 2 a Dubai contro Real Madrid, campione
07:48d'Europa e campione del mondo in carica, il Real di Carlo Ancelotti e Cristiano Ronaldo,
07:52quindi la trattativa di mercato per l'arrivo di Alessio Cerci in Rossonero. Alessio Cerci,
07:58che era inseguito anche dall'Inter, una grande fine 2014, ma la svolta negativa è proprio a inizio
08:052015. L'ultimo anno prima del 2025, che finiva per 5 e iniziato dai rossoneri, sarebbe poi stato
08:12davvero pessimo. Il 6 gennaio 2015 Milan perde in casa 2 a 1 col Sassuolo, dopo il gol di Andrea
08:18Poli sembrava tutto bello, invece vince proprio la squadra emiliana con i gol di Sansone e Zaza,
08:22la solita bestia nera, nero verde, di quegli anni. Poi partita modesta sul piano del gioco
08:29contro il Torino 1 a 1, poi c'è la sconfitta gennaio 2015 in casa contro l'Atalanta, gol di
08:33Denis, una sconfitta dopo la quale Paolo Berlusconi interviene in diretta TV ed evidenzia la stanchezza
08:39della sua famiglia a livello di costi in un calcio che stava cambiando a vista d'occhio,
08:43soprattutto a livello di spese folli e poi il 24 gennaio 2015 un'altra sconfitta Lazio-Milan 3 a 1,
08:50con i rossoneri in vantaggio con Menez ma con la Lazio di Stefano Pioli che aveva poi vinto una
08:55grande partita. Il 2015 non sarebbe stato un buon anno per il Milan, sarebbe finito così così come
09:02era iniziato, non in maniera magari così negativa ma nemmeno in maniera esaltante, adesso però la
09:06parola al 2025, il nuovo anno a cui il Milan si concede, con tante speranze e tante prospettive.

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