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TVTrascrizione
00:00Punto di rottura, l'informazione che spacca con Rush.
00:06Bentrovati a tutti e bentornati su Radio Roma News, il canale 14 del digitale terrestre.
00:13Insieme io sono Rush e questo è Punto di rottura, il programma che tutti i giorni alle 12 va in diretta in replica alle ore 19.
00:22Un programma ormai, lo sapete, molto popolare.
00:25Nel senso che è un programma che a me piace descrivere in questo modo perché ogni giorno cerco sempre di toccare quegli argomenti
00:32che bene o male rispecchiano un po' la nostra quotidianità.
00:36Quello che noi facciamo, quello che noi viviamo e a volte purtroppo anche dei disagi,
00:42siamo costretti a parlare anche di questo, che procurano spesso e volentieri anche seri danni alle persone.
00:49Ci sono, bisogna dirla anche questa cosa, persone che perdono il posto di lavoro.
00:55Poi magari velocemente vi racconto una piccola storia che arriva da Firenze addirittura.
01:00Tutto questo perché perdono il posto di lavoro o hanno difficoltà ad arrivare al lavoro proprio per un problema legato ai mezzi di trasporto.
01:10In questo caso parliamo dei treni.
01:12Ieri c'è stato un blocco nella capitale. Roma Termini dopo le 18 e qualcosa si è praticamente bloccata.
01:19Questo è il titolo che abbiamo prescelto per voi.
01:22Caos Roma Termini, treni fermi in stazione, circolazione sospesa e ovviamente sono tornati disagi nella nostra città.
01:30Cos'è successo? Problema tecnico, alle infrastrutture, si è fermato qualcosa, un check di troppo,
01:39morale della favola, i ritardi hanno toccato i 160 minuti.
01:46Vi facciamo vedere questa foto che arriva dal web e ovviamente sono stati tantissimi video e le segnalazioni che sono arrivate anche alla nostra redazione.
01:55Come vedete ci sono dei treni, come quello per Milano centrale, che alle 17.50 hanno avuto un ritardo di 160 minuti.
02:05100 minuti, 90, 70, 60, potete solo provare a immaginare il disagio che si è creato.
02:13Questa è una cosa purtroppo comune, ricordate il chiodo, il chiodo piantato dalla società che ha praticamente congelato l'intera Italia.
02:24Torniamo a parlare di questi disagi e torniamo a cercare di capire perché, che cosa succede con i nostri trasporti.
02:33Tra pochissimo andremo in collegamento con il nostro ospite Dario Balotta, presidente Onlit e insieme a lui cercheremo di capire,
02:42o di fare una semplice chiacchierata per cercare di intuire quali potrebbero essere i problemi, se ci sono soluzioni,
02:49se ancora dovremmo essere costretti a perdere magari anche il lavoro.
02:56Prima di andare in collegamento con il presidente Onlit, vi racconto questa breve storia.
03:02Vado veloce, arrivo da Firenze, una donna, una gelataia, è stata licenziata, questa è una storia del 2022,
03:08e reintegrata al lavoro dopo qualche anno, adesso il riscontro ce l'abbiamo avuto adesso, dopo un paio d'anni di giudizio ed altro,
03:15proprio dai giudici che hanno poi dato la colpa alle ferovie, hanno dato la colpa ovviamente ai treni per i ritardi,
03:23i continui ritardi che questa donna faceva al lavoro, e ovviamente poi i datori di lavoro le hanno anche cambiato il turno,
03:31e quindi tra una cosa e un'altra è riuscita ad essere reintegrata, ma l'aveva perso, aveva perso il lavoro, per quale motivo?
03:39Per i ritardi, i continui ritardi e i continui disagi che le ferrovie ponevano ovviamente a Firenze, ma non solo a quella meravigliosa città.
03:49Tornando dalla capitale, torniamo in collegamento, apriamo un collegamento con il nostro Presidente dell'Osservatore Nazionale Trasporti,
03:56Dario Balotta, grazie intanto per aver accettato l'invito, anche perché è il primo a punto di rottura, ben arrivato.
04:03Grazie a voi e un buongiorno, una buona giornata a tutti i vostri ascoltatori.
04:09Allora Balotta, cerchiamo di fare un po' un punto della situazione, ho raccontato velocemente quest'aneddoto della signora che è stata licenziata,
04:18ma non credo sia l'unica o comunque l'unica persona a dover magari combattere contro un problema del genere.
04:27Io sono sicuro che molte persone, anche perché a nessuno piace ricevere dipendenti in ritardo,
04:32non credo che ci sia un'azienda che ha questo privilegio di poter sopportare ritardi,
04:39quindi credo che come lei e tantissime altre persone in giro per l'Italia, compresa la nostra bella città Roma, hanno subito o hanno visto un problema del genere.
04:48Più andiamo avanti e più qua i disagi non diminuiscono.
04:52Quindi veniamo dal chiodo piantato che ha praticamente congelato tutta l'intera linea ferroviaria al disagio di ieri di Roma Termini.
05:03Come siamo messi con questi trasporti nella nostra città? Come siamo messi con i disagi?
05:10Come siamo messi con la possibilità di poter vedere un po' di luce?
05:15Dottor Balotta, mi piacerebbe ascoltare anche il suo punto di vista.
05:19Intanto purtroppo la situazione di Roma è la stessa situazione di Napoli, la stessa situazione di Bologna, di Torino e di Milano.
05:29I grandi nodi sono particolarmente esposti a perturbazioni, tra virgolette, non relative al meteo, ma relative all'inefficienza della gestione e dell'organizzazione del sistema ferroviario.
05:47Perché è vero che il sistema ferroviario è un sistema complesso, però è anche vero che ormai è troppo tempo che il gruppo FS fa acqua da tutte le parti.
05:58E' anche vero che se oggi noi raccontiamo, come ha fatto lei quella storia di questa dipendente che è stata riassunta,
06:07è anche vero che migliaia di persone ogni anno arrivano in ritardo al lavoro e sono costrette a recuperare il ritardo
06:17stando in ufficio, in fabbrico, in azienda o da altre parti, quel tempo che sono arrivati in ritardo il mattino.
06:27E anche loro hanno molti problemi perché non sempre basta recuperare, qualche volta bisogna anche prendersi una bella girata da parte del datore di lavoro, del caposervizio e via discorrendo.
06:43Quindi è una situazione che è ormai di stress generalizzato, non è appunto questo ultimo periodo.
06:56Diciamo che non c'è nessuna giustificazione per questo peggioramento dei servizi.
07:04E diciamo anche che se noi affrontiamo questo problema come lo stiamo affrontando, sbagliamo un'altra volta.
07:11Non è vero che si spendono pochi soldi, non è vero che ci sono pochi investimenti,
07:18è vero che il meccanismo di organizzazione delle FS, del gruppo e delle sue controllate,
07:26quindi Trenitalia, Frecciarossa, Mercirail e via discorrendo, sono organizzazioni completamente sbagliate.
07:39Organizzate su una base burocratica, spesso politica e spesso priva di valutazioni tecniche di qualità.
07:51Purtroppo i manager delle ferrovie sono manager lottizzati e un conto se ce ne fosse uno, il capo e basta.
08:00Ma se ci sono una fila della catena di comando che non sanno neanche come sono fatte le ruote delle ferrovie,
08:08dei treni diventa abbastanza difficile organizzare un sistema efficiente.
08:15Salvini dice che meno treni, ma perché qualcuno ha messo più treni, più della propria capacità?
08:24Io non faccio più di quello che posso fare e mai mi verrebbe in mente di mettermi a scrivere, per esempio,
08:31più di quello che so fare, tanto per dire una cosa che non farebbe male a nessuno se dovessi sbagliare.
08:38Ma qua chi mette dentro i treni non solo sono le ferrovie, ma c'è anche lui, il ministro, che li paga.
08:45Quindi sono in due i soggetti responsabili.
08:48Nonostante questo, e nonostante anche quell'amenità che purtroppo ha detto il ministro,
08:55cioè che c'è disinteresse.
08:57Ma come disinteresse? Una delle più grandi aziende dello Stato, che spende un sacco di soldi,
09:04sia per la gestione che per gli investimenti, sono 7 miliardi all'anno per la gestione
09:10e 6 miliardi medi negli ultimi 20 anni per gli investimenti.
09:15Insomma, dove vanno a finire questi soldi qua?
09:18Stiamo parlando veramente di tanti soldi.
09:20Esattamente. Perché non c'è la capacità di gestire questa azienda con i soldi che sono trasferiti
09:30dallo Stato alle regioni e dalle regioni poi alle ferrovie.
09:34Qui vuol dire che nel manico c'è qualcosa che non funziona.
09:38Vuol dire che le preoccupazioni, come scriveva l'altro giorno in un articolo Il Fatto Quotidiano,
09:45sono tutti preoccupati a mantenere il loro posto.
09:49Il conflitto è tra moderati italiani, Forza Italia, La Lega, eccetera.
09:56Stessa cosa anche quando c'era Draghi.
09:59Quello è una diligenza che se si conduce si riesce a sviluppare consociativismo, clientela e tener buoni i sindacati.
10:10Anche sulla questione degli scioperi.
10:12Può esserci anche un eccesso sindacale, per carità,
10:18però un'azienda che si prende 10-12 scioperi all'anno vuol dire che è un'azienda malata.
10:25Non ce n'è di aziende che gestiscono la propria produzione, i propri servizi, assorbendosi 12-13 scioperi all'anno.
10:35Vuol dire che c'è qualcosa proprio al fondo che non funziona.
10:38E' chiaro, un po' di domande ce le poniamo, ce le facciamo.
10:42Quando un'azienda ha così tanti disagi, perché poi, vi ripeto, io oltre a condurre un programma televisivo
10:49conduco il morning di Radio Roma, quindi dalle 7 alle 10.
10:53Lei può solo immaginare la mattina i messaggi che ci arrivano di persone che si trovano o imbottigliate,
10:59perché la gente poi con i scioperi prende tutte le autovetture,
11:02e Roma, ma come tantissime altre città, nel momento in cui si bloccano i servizi diventa un disagio totale.
11:09E stiamo parlando, negli ultimi mesi veramente abbiamo fatto uno sciopero.
11:13Io annunciavo uno sciopero al giorno, adesso non voglio proprio esagerare, ma poco ci manca.
11:18Avrò annunciato tantissimi scioperi.
11:21E magari di questo facciamo una cosa, ce ne andiamo un attimo in pubblicità, ci blocchiamo un secondo,
11:25torniamo tra pochissimo e torniamo a parlare ovviamente con il nostro ospite.
11:29E stiamo parlando di disagi, di tutto quello che è successo nella nostra città,
11:33non solo, anche magari di spiacevoli episodi che poi capitano,
11:37a persone che devono rimanere, come dice il Presidente, o come ha detto, ben detto il Presidente,
11:42anche sul posto di lavoro per recuperare i ritardi di qualcun altro.
11:46Rimaniamo in diretta tra pochissimo, c'è la pubblicità tra pochissimo, torniamo con Punto di Rottura.
11:59Torniamo in studio per questa seconda parte di Punto di Rottura, ancora ben trovati, io sono Rush.
12:05E questo è un programma che tutti i giorni alle 12 va in diretta su Radio Roma News,
12:10che è il canale 14 delle Digitale Terrestre.
12:13Ricordo che tutte le puntate, se le siete perse e volete dare una sbirciatina ai nostri ospiti,
12:19le trovate in replica sul sito di Radiroma.tv.
12:23Allora adesso torniamo in studio, stiamo parlando di un argomento che è legato ai disagi,
12:29a quello che è successo ieri a Roma Termini, che poi si sono bloccate le linee ferroviarie
12:34e automaticamente si è bloccata l'Italia.
12:37Perché? Perché comunque è uno snodo molto importante, abbiamo letto di disagi legati a ritardi
12:43fino ai 160 minuti, anche solo per esempio per Milano Centrale.
12:47Quindi tante persone hanno subito questa cosa, ma in realtà stiamo cercando di capire come siamo messi.
12:53Perché? Perché al di là del raccontare il fatto, quindi raccontare del ritardo,
12:59al di là dell'informazione, che è giusto che venga anche fatta,
13:03quello che piace a me è cercare di capire un po' la situazione, anche per le persone,
13:07per voi che siete a casa, che magari non prendete i treni e dite
13:11vabbè a me Rush, che interessa il treno, lo prendo, ma non è quello il problema,
13:14è tutto correlato, perché poi si fanno gli shopper, perché poi si blocca la città,
13:19perché magari avete un lavoro o un parente che poi deve raggiungervi,
13:25o un lavoro che poi vi costringerà un giorno a prendere il treno per spostarvi,
13:29o dovete viaggiare, o fare una cosa importante, e guarda caso proprio in quel giorno si blocca tutto.
13:35Ed è importante affrontare temi come questi.
13:37Quindi, per la buona conoscenza di tutti, torniamo dal nostro ospite,
13:43che oggi ha accettato l'invito, parliamo di Dario Balotta,
13:47Presidente Osservatorio Nazionale Trasporti, e fino adesso abbiamo fatto una bella panoramica,
13:52fino ad arrivare alla parola shopper in Balotta, perché giustamente dicevamo
13:56che un'azienda che ha così tanti shopperi non è un'azienda sana, c'è qualcosa che non va.
14:03Assolutamente sì, devo anche dire però che questo vale anche per l'azienda di trasporto urbano,
14:11quindi non solo l'ATAC, ma l'ATM, le aziende, insomma, diciamo che i trasporti in Italia
14:18hanno un male che non è oscuro, ma un male che si potrebbe definire oscuro
14:25se ci teniamo le fette e i salame sugli occhi.
14:28Non funziona niente, non c'è una tariffa integrata, non c'è un sistema di qualità,
14:35di interconnessione tra il trasporto urbano, l'extraurbano e quello ferroviario.
14:41Insomma, siamo davvero in deficit rispetto a qualsiasi altro paese europeo.
14:47Ogni azienda è un piccolo mondo, gestita da questo o da quel capo,
14:52secondo del governo che c'è, o di Roma, o di Milano, o di Napoli, o italiano,
14:58e questi difendono la loro posizione, non difendono gli interessi degli utenti,
15:08non sono interessati a spendere bene i soldi che gli vengono trasferiti
15:13dallo Stato o dalla Regione, sono interessati a dire
15:17che stiamo spendendo un sacco di soldi, arriva il bus elettrico,
15:21arriva il treno ad alta velocità, ma cosa me ne faccio del treno ad alta velocità
15:26se oramai tra Roma e Milano nessuno prende più il treno ad alta velocità
15:31e tutti sono ritornati in aereo lasciati dieci anni prima?
15:36Ci sono anche delle storie dove alcuni comuni italiani
15:40hanno investito un sacco di soldi per gli autobus elettrici,
15:44è una storia vera, autobus elettrici,
15:47e non hanno pensato a fare le colonnine che ricaricano gli autobus elettrici,
15:52è una storia che vi è capitata davanti agli occhi,
15:55sono arrivati più di 200 autobus elettrici fermi da molti anni all'interno di depositi
16:00perché non ci sono le colonnine per ricaricare,
16:03e sono soldi buttati quelli, sono soldi buttati.
16:09Siccome la politica è il soggetto che mette il presidente,
16:14il direttore, l'amministratore delegato,
16:17quando l'amministratore delegato e il presidente sbagliano
16:21non gli diranno tu hai sbagliato, ma cercheranno di difenderlo
16:26perché sono loro i responsabili di aver messo una capra
16:30a dirigere una grande azienda, perché le ferrovie dello Stato
16:35sono una grande azienda, l'Atac è una grande azienda,
16:38la TM è una grande azienda, da quanti anni parliamo dell'inefficienza dell'Atac,
16:44da quanti anni diciamo di voler fare come Parigi, come Zurigo,
16:49come Copenaghen, come Madrid e invece non ci siamo,
16:54non basta dire non ci sono le metropolitane,
16:57bisogna gestire bene quello che c'è
17:01e non basta fare ridere i polli come è stato fatto a Roma
17:05e mettere le palme dove ci sono le fermate dell'autobus.
17:14Insomma non siamo neppure all'ABC,
17:19c'è un sistema troppo deresponsabilizzato,
17:23sembra che questi soldi vengano regalati,
17:26ma questi soldi li tiriamo fuori noi.
17:29Adesso bisogna anche indennizzare coloro i quali hanno subito un ritardo,
17:36per cui solo per l'alta velocità si spendono 100 milioni di Euro
17:41di indennizzo all'anno, ma dove siamo?
17:45Non esiste al mondo una ferrovia che ha dei bonus per i ritardi
17:51come quella italiana.
17:54Se hai un minuto di ritardo alla ferrovia spagnola
17:59e ti dice che hai scommesso sulla puntualità,
18:04non ci arrivo e ti restituisco tutto il biglietto,
18:07quindi è una scommessa.
18:09Ma chi è che scommette sull'efficienza?
18:12Chi è che prende in considerazione questi aspetti?
18:18Nessuno!
18:19Il ricambio dei menedì ci sarà quando arriva il nuovo partito al governo,
18:24quando arriva il nuovo sindaco,
18:26e saranno scelte anche quelle fatte su una base consociativa e clientelare.
18:32I sindacati a loro volta vedono tutto questo,
18:39ma non riescono a denunciarlo,
18:42perché questo sarebbe importantissimo se lo facessero.
18:46Invece questo purtroppo non avviene.
18:49Quindi i poveri pendolari, i poveri cittadini
18:52che sono costretti a prendere l'autobus perché non vorrebbero prendere l'automobile,
18:57perché hanno paura di un incidente,
18:59perché non vogliono contribuire alla congestione della città
19:03o delle tangenziali che arrivano in città,
19:06sono costretti a prendere l'automobile.
19:09Di questo se ne parla tantissimo,
19:11anche qui in città, a Roma, di questa cosa se ne parla tantissimo,
19:14perché spesso, ne ho parlato anch'io,
19:16abbiamo fatto delle indagini riguardo il traffico della città,
19:21quindi la congestione della città,
19:23e il fatto che i mezzi pubblici sono in deficit,
19:27considerando che anche un mezzo pubblico
19:30può contenere un centinaio di persone,
19:33un'autovettura ne contiene quattro,
19:35ma chi è che va al lavoro,
19:37chi è che si organizza tutti e quattro al lavoro?
19:39Ognuno di noi è singolo sull'autovettura.
19:43Quindi l'intelligenza sarebbe quella di gestire bene
19:46sia le infrastrutture,
19:48gestire bene il discorso dei trasporti
19:50per far sì che qualcuno abbia la voglia di dire
19:53ma a me chi me lo fa fare di mettere 20 euro di benzina alla macchina,
19:57inquinare anche quando posso tranquillamente con un biglietto risparmiare.
20:01Non dico di non inquinare, perché comunque non abbiamo,
20:04anche sotto quel punto di vista,
20:06i mezzi inquinano come qualsiasi cosa normale, lo sappiamo.
20:09E bruciano!
20:12A Roma prendono fuoco.
20:14Però è un po' che non prendono fuoco a Roma.
20:16Strana sta cosa.
20:18Strana sta cosa.
20:20Forse perché sono congelati,
20:22perché l'estate prendono fuoco come i cerini a Roma.
20:26Questo perché? Perché ovviamente c'è poca,
20:28anzi, mi correggo, c'è tanta manutenzione.
20:32Perché io conosco anche molte persone che lavorano all'interno,
20:35ma non è il problema quello.
20:37Il problema è che per quanto li puoi stare dietro,
20:39di alcuni mezzi che hanno tanti chilometri sulle spalle,
20:42l'asfalto brucia,
20:44perché l'asfalto brucia,
20:46fermi nel traffico, bloccati quindi con i motori accesi,
20:49anche per 10 minuti, un quarto d'ora senza sosta,
20:53è ovvio che prima o poi qualcosa succede.
20:55Quindi dovremmo investire, come dice lei,
20:57questi soldi in una maniera giusta e corretta,
21:00sperando, come al solito, e non parlo mai di politica,
21:02però sperando, come al solito,
21:04che qualcuno cominci a dire
21:06che siamo abituati a troppi anni così.
21:08Chi sale sul posto
21:10fa sempre gli affaracci suoi, è sempre così.
21:13Ognuno si tiene calda la sua bella poltrona,
21:15è sempre così, è sempre la stessa situazione.
21:18Ci rivettiamo noi, perché, come diceva lei,
21:20anche nella prima parte del programma
21:22saranno tante le persone che dovranno comunque
21:24essere rimborsate sui biglietti.
21:27E quante persone, come diceva prima e sottolineo,
21:30dovranno rimanere a lavoro in questi giorni
21:33per recuperare ritardi o in un anno intero?
21:36Probabilmente lavoreremo 10 giorni di più.
21:39Ci sono persone che magari hanno lavorato 10 giorni,
21:4115 giorni di più per recuperare le ore di ritardo.
21:44Non dovute, ovviamente, da loro.
21:47Quindi questa è una cosa che dà noia.
21:50Allora, Balotta, io volevo ringraziarla
21:53per essere stato nostro ospite oggi.
21:55Grazie a voi.
21:56Spero di poterla ricontattare prestissimo
21:58grazie alla redazione.
22:00Quindi grazie per le sue parole
22:02e per la bella chiacchierata che abbiamo fatto insieme.
22:04Grazie a voi.
22:05Arrivederci presto, allora.
22:07Grazie a Dario Balotta, Presidente Osservatorio Nazionale e Trasporti.
22:11Grazie davvero.
22:12Torniamo in studio per concludere la puntata di oggi
22:16e mettiamoci un po' di puntini su lei.
22:21Fondamentalmente noi ogni giorno parliamo di qualcosa che viviamo.
22:25Ripeto, magari molti di voi hanno vissuto questa puntata
22:29come vabbè, ma Rush, ma io non prendo i mezzi pubblici.
22:32Non li prendo nemmeno io.
22:33Ma prendo la macchina, però.
22:35Quindi poi se ci sono disagi, ritardi, la vivo, li vivo in strada.
22:40I mezzi di trasporto.
22:42Magari più persone prendono i mezzi di trasporto
22:45perché hanno la possibilità di poterlo fare
22:47più le strade si liberano.
22:49Spesso discutiamo di questa cosa.
22:50Magari poi diamo poca importanza.
22:53Comunque, ogni giorno alle 12 mi trovate qua.
22:56Replica anche alle 19.
22:58Questo è Punto di Rottura,
22:59un programma che spacca l'informazione a metà.
23:01Questo è quello che dice il claim condotto da me, io sono Rush.
23:04Quindi vi aspetto domani.
23:05Grazie anche alla regia di Matteo Lupini dietro alle telecamere,
23:08alla nostra redazione.
23:09L'appuntamento con Punto di Rottura torna domani.
23:12Stesso orario ovviamente su Radio Roma News.
23:16Buon pranzo o buona cena.
23:17Dipende dall'orario gradito per guardare questo programma.
23:21Ciao a tutti, a domani.