"Il mio assistito è stanco, ma sollevato che il suo caso non sia più collegato a quello di Cecilia Sala". Alfonso De Francesco parla al termine del colloquio, nel carcere di Opera, con Mohammad Abedini Najafabadi, l'ingegnere iraniano bloccato a Milano Malpensa lo scorso 16 dicembre, su richiesta degli Stati Uniti. Tre giorni dopo il suo arresto, era stata fermata in Iran (e rilasciata dopo 20 giorni) la giornalista italiana Cecilia Sala. "Nel trolley, al momento dell'arresto, c'erano cellulari, computer e sim, nulla di delinquenziale insomma", spiega l'avvocato. E sulla mancata visita dell'ambasciatore Iraniano, Mohammad Reza Sabouri, De Francesco spiega: "Non è potuto venire a causa di altri impegni istituzionali, si è scusato, ma non c'è nessuna dietrologia". . . . .Di Edoardo Bianchi
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NovitàTrascrizione
00:00Verrà l'ambasciatore? Ovviamente mi è rimasto soddisfatto da questo punto di vista, preoccupato
00:09comunque della sua situazione e quindi sollevato al fatto di non essere più collegato direttamente
00:15alle sue condizioni, quindi in qualche modo mi ha fatto capire che per queste sofferenze
00:19della Sicilia non potrà essere più ritenuto responsabile, almeno da questo punto di vista.
00:25Come l'ha trovata? Beh ho trovato ovviamente come al solito dal punto di vista fisico naturalmente
00:32bene, stanco, è sempre più provato perché ogni giorno di più ogni giorno di meno ovviamente
00:36in carcere non fa piacere. L'assenza dell'ambasciatore o la sua presenza possono essere letti come
00:41gesti anche in qualche modo politici e quindi la sua presenza o assenza può essere legata
00:46a quello? No Wari me l'ha chiesto effettivamente perché l'ambasciatore non c'era, ma gli ho
00:50spiegato che non c'erano particolari problemi, tra l'altro ci stiamo facendo il typing con
00:55l'ambasciatore, non adesso che siete qua con voi ma subito dopo lo sentirò l'ambasciatore,
01:00c'è massima trasparenza con lui, gli avevo già spiegato l'altra volta che probabilmente
01:04non sarebbero potuti venire e parliamo dell'ultima volta che l'ho visto, quindi prima ancora
01:08la liberazione della nostra Sicilia-Sala, quindi comunque di fatto è chiaro che uno
01:14si domanda perché una persona non viene, gli ho spiegato le ragioni ma sono veramente
01:17molto banali, cioè impegni istituzionali né più né meno, quindi si è veramente scusato
01:22l'ambasciatore non può essere presente, mi ha chiesto di porre delle scuse, più di
01:25parlare anche davanti a voi all'Università d'Italia non possiamo, però spero che anche
01:29voi capiate che per carità la dittorologia si può essere sempre vista, ci sta, ognuno
01:34fa il suo mestiere, io mi baso sui fatti, i fatti è che voleva venire, non è potuto
01:38venire e ha chiesto scuse di non venire. Riguardo le scuse mosse dagli americani? Anche su questo
01:44è sempre più provato, tra l'altro mi ha dichiarato che sta spegnendo la televisione,
01:48che comunque aveva l'accesso più volte, perché quando si vede in televisione è sempre
01:52affiancato poi a azioni di guerra o a azioni militari o comunque detenuto responsabile
01:58di quel potrovere di ragazzi americani che sono stati uccisi nell'Ottavo Regno XXII,
02:03questa è una cosa che veramente lo distrugge molto. Ma non si aspettavano di essere arrestati?
02:07No, no, no, proprio no, definitivamente no. Cioè come è stato fermato? E' stato fermato
02:11il mandato di arresto del 13, lui era consapevole di questo? No, assolutamente no. Cioè era ricercato
02:31negli Stati Uniti però? Guardi, a me l'unica cosa che soccetta è che la richiesta di arresto è del
02:3813 di dicembre e quindi che ci fosse un'indagine, francamente come succede in Italia, credo che sia
02:44coperta dal segreto, tra l'altro qui sta trovandosi il terrorismo internazionale e credo che ci sia
02:48più alto livello di segretezza immagino, quindi non credo che ci sia una visaglia particolare.
02:52Poi il sistema degli Stati Uniti presuppone che fondamentalmente l'arresto viene fatto quando ci
02:57sono sufficienti elementi già per andare in giudizio, quindi all'esito dell'indagine non
03:01viene fatto in un momento antecedente. Che materiali c'era nel trolli sequestrato a Malpensa?
03:07C'erano quello che mi risulta sono computer, alcuni fogli documentali commerciali, qualche
03:14elemento di sim credo che servono per strumenti anche personali. Da punto di vista delinquenziale
03:23insomma da questo punto di vista non mi pare che ci sia nulla. Poi hanno richiesto di sequestrare
03:27tutto e l'hanno sequestrato. Sono arrivati i documenti relativi all'estrazione? A me non
03:33risulta. Il ministro Nordio dice che la liberazione della sala è scollegata da tutto questo? Al
03:43momento sì perché è libera quindi è fondamentalmente un dato di fatto. Se qualcuno poteva pensare in
03:48precedenza che ci fosse un collegamento effettivo tra le due cose, per carità sono liberi di pensare
03:53quello che vogliono, oggi non si può più pensare così. Almeno credo che per quanto riguarda le
04:01arresti domiciliari sicuramente sì perché ripeto non vedo motivi ostativi. Hanno fatto riferimento,
04:07ho sentito anche sui giornali, ma anche negli Stati Uniti alla pericolosità da una parte
04:12collegata a chissà quali intrecci col governo iraniano piuttosto che al caso Husse e altre
04:17situazioni. Sono abituato a pensare che evadere dove andrebbe è prima cosa. Seconda cosa anche
04:25a dover pensare male come si dice che non si fa peccato come diceva qualcuno,
04:29però qualche volta si fa anche peccato, cioè ci si sbaglia. La fortuna di queste procedure è che
04:34sono procedure giudizionari, cioè si guarda non in generale, si guarda al caso specifico e si prende
04:40una decisione sul caso specifico. La Corte d'Appello così come anche la Procura Generale
04:44sono molto attenti a non fare generalizzazioni, quindi rispetto all'opinione contraria come vi
04:50ho spiegato prima, ci fosse anche una risposta negativa ci sta nella logica delle cose, ma mi
04:54aspetto comunque sinceramente una definizione non sfavorevole, diciamo così. Ho cercato di
05:03evitare equivoci come qualcuno ha pensato, chissà quali possibilità di andare a fare la spesa, come
05:09qualche giornale ho sentito che facesse, non sarà così. Se nel caso me ne occuperò io, come ho fatto
05:13anche in altri casi, il difensore che si dedica alla cura del proprio assistito si chiama clientela,
05:17ma nello stesso buono del termine, il rapporto è anche questa una parte che non solo io ma
05:22moltissimi i nostri colleghi, i miei colleghi fanno nei casi difficili. Diamo certezza che
05:27nessuno non autorizzato verrà a trovarlo e ci sia cura, che con serenità venga fatto tutto. E'
05:34chiaro che, come ho detto a tutti, penso e spero che ci sia una risposta positiva da parte della
05:38Corte, perché non vedo motivi concreti per poter pensare che questa persona possa scappare,
05:43soprattutto come, con chi e in che modo e dove andare.