rubrica-nomi-cose-citta-del-07012025
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NovitàTrascrizione
00:00Buon pomeriggio, bentrovati a Nomi cose città, oggi ci occupiamo di città e di uno dei settori
00:27che rendono viva in particolare Palermo e buona parte dei centri dell'isola, parliamo del commercio,
00:33il commercio tradizionale, il commercio digitale, le innovazioni, partendo da una considerazione
00:39quella dei saldi, un periodo in cui il commercio torna in primo piano sotto i riflettori della
00:45cronaca, perché spesso e tristemente in questi mesi ne abbiamo parlato purtroppo per i continui
00:52colpi, le sfaccate, si parla sempre di commercianti presi di mira, ma in realtà c'è un commercio di
00:58cui parliamo noi oggi qui a Nomi cose città che è propositivo, proattivo, guarda a uno sviluppo sia
01:05nel negozio fisico che in quello virtuale, quindi diamo queste buone pratiche che servono anche a far
01:12conoscere storie di imprenditorialità che varcano i confini dell'isola, oggi col web è tutto molto
01:17più semplice, parte tutto da visioni, visioni sul presente che si trasferiscono e si declinano nel
01:24tempo poi futuro, di tutto questo però adesso andremo a capire perché parliamo di futuro, perché
01:30parliamo di presente e di commercio, vi ricordo il numero per poter inviare le vostre segnalazioni
01:35anche in tempo reale o le domande agli ospiti che adesso presenteremo in studio è il 335 878 3600,
01:42poi abbiamo la mail che è redazionechiocciolatgs.tv, questi riferimenti potete utilizzarli
01:50sempre per inviare le vostre segnalazioni alla nostra redazione, rompiamo un po' il protocollo
01:56andando subito a presentare prima della pausa pubblicitaria i nostri ospiti, abbiamo Silvano
02:02Barraia che è vicepresidente di Conf Commercio Palermo che è qui con noi e con cui dialogheremo
02:08proprio sull'aspetto del commercio nell'era dei saldi, ben trovato, accanto Giuseppe Giglio,
02:18amministratore delegato di giglio.com realtà nota appunto oltre i confini dell'isola, ecco lui
02:26vedremo appunto come si è declinata l'attività commerciale ormai già da anni, ben trovato anche
02:33a lei, grazie buonasera, è ben trovato anche a Piero Scalia di Scalia Group, anche questa è una
02:39realtà che dal negozio fisico senza tralasciare l'importanza della realtà fisica della presenza
02:46su Palermo ha trasferito la propria attività sulla rete, su quello che è definito ormai il
02:52sesto continente, ben trovato, buon pomeriggio, e allora noi adesso ci fermiamo per una piccola
02:57pausa pubblicitaria e torniamo subito dopo.
03:27L'attività dell'avanspettacolo è l'anima malinconica della città di Napoli.
03:33Appuntamento con Totò su TGS, ogni martedì e venerdì alle 21.40.
03:41Perché ridere non è solo contagioso, ma è anche la migliore medicina.
03:57Emilio, ci siamo? Dai, comincia la seconda edizione di Mare Dentro, tu stai provando,
04:02stai facendo, l'anno scorso mi sono immerso io, quest'anno tocca a te.
04:05Non mi mettere pressione Mauro, ancora un paio di settimane mi sto immergendo,
04:09sto facendo le prove. E poi?
04:11Poi, e poi andremo in onda.
04:12Mare Dentro.
04:28E siamo tornati in studio proprio per parlare di commercio.
04:31Qualche giorno fa, la partenza dei saldi, per la precisione sabato,
04:36siamo stati in giro a raccogliere, come di consueto, alcuni pareri tra i passanti.
04:42Sentiamo.
04:45La spesa media sarà di circa 138 euro a persone e di 307 euro a famiglia.
04:50Ho notato che non c'è nessun problema,
04:52però siamo ancora all'inizio e di conseguenza speriamo che vada per i commercianti bene.
04:58Lei signora, che impressione ha di questi saldi?
05:00Non ho comprato niente, perché mi sembra tutto caro.
05:03I prezzi per me, diciamo, abituato in un certo modo, mi sembrano un po' carucci.
05:08Poi, purtroppo bisogna vedere.
05:11Ma se c'è un'offerta particolare e mi piace, amen.
05:15Ma se non è un'offerta particolare e mi piace, amen.
05:18Ma se c'è un'offerta particolare e mi piace, amen.
05:22Ma se non trovo niente, non sono attaccata ai saldi.
05:25Non si vedono molte buste in giro, però speriamo che tra un po' si attiva la voglia di comprare.
05:33Ma sta andando, non lo so, come sempre, non è che ci siano grandi riduzioni.
05:39Ma stiamo dando un'occhiata, vediamo, speriamo di trovare qualche bella occasione.
05:44Quanto pensa che spenderete per questi saldi?
05:47Guarda, è un 200 massimo, 200 euro.
05:50Per adesso sto dando la prima occhiata, a vedere un po' quello che offrono le vitrine e quello che possa interessarmi.
05:58Quanto pensa di spendere, orientativamente?
06:01Ma intorno alle 300 euro è qualcosa di più.
06:04Se trovo l'oggetto che mi da bene, lo acquisto senza tanti problemi.
06:08Però mi deve piacere, deve colpirmi e deve interessarmi.
06:13E allora, partirei proprio da Silvano Barraia, che oltre ad essere vicepresidente di Comfcommercio Palermo,
06:20porta avanti tanti impegni assurafi, insomma, tante attività collaterali che vengono portate avanti.
06:27Ma dal punto di vista del commercio fuori onda, parlavano qualche istante prima delle varie esperienze.
06:34E un'osservazione che faceva Barraia, secondo me interessante, è il fatto legato alle novità.
06:40Addirittura parlava del registratore di cassa.
06:43Come vivono le novità coloro che operano in un settore come quello del commercio, dal suo punto di vista?
06:49Indubbiamente sono pronti per tutte le novità.
06:56Addirittura in Federazione Nazionale si parla di intelligenza artificiale, che può dare un aiuto al commercio futuro.
07:04E comunque, come dicevo prima, negli anni 70 l'introduzione del registratore di cassa erano tutti spaventati.
07:10Quindi anche qualsiasi nuovo strumento all'inizio va bene, si va avanti, si cerca di migliorare, di dare più servizio alla clientela.
07:26Lei ha attraversato diverse epoche, ma possiamo dire che l'accelerazione che ha avuto questo periodo storico non ha precedenti.
07:33Le sentivo annunciare l'intelligenza artificiale accanto a due realtà che hanno fatto un balzo nel web attraverso questo che ho definito,
07:44e che si definisce ormai come il sesto continente.
07:47È un continente che non ha confini geografici, per certi versi giurisdizioni, anche se poi andando bene a studiare si capisce che non è così,
07:58sono andati al di là del negozio fisico.
08:01Ecco, dal suo punto di vista, oggi, qual è lo stato di salute del commercio a Palermo?
08:07Dobbiamo premettere che il settore nostro, giochelleria, argenteria, reficeria, è diverso dal settore abbiamento e tutto il resto.
08:23Da noi si preferisce ancora, per una certa percentuale, il contatto fisico con la persona, la fiducia.
08:33Dall'altra parte c'è l'economia delle famiglie che hanno più difficoltà ad avvicinarsi al nostro settore.
08:44Qual è il motivo?
08:45Il motivo è il grosso aumento della materia prima.
08:49L'oro è salito di prezzo molto, purtroppo grazie alla Russia e alla Cina che acquistano barre d'oro in quantità e questo ha provocato alle industrie italiane una sofferenza
09:03e quindi è legato al benessere delle famiglie.
09:08Se le famiglie hanno una loro tranquillità, una serenità, una possibilità di spesa, si avvicinano al nostro settore.
09:21La vendita online nel nostro settore, noi riteniamo che sia sul 20%, ma si vuole sempre il contatto fisico nel nostro settore.
09:35Vediamo delle immagini che vengono date dalla regia, dove oggi c'è Max Saieva e Pino Caracausi che curano la parte audio.
09:44Vediamo delle immagini di smartphone, Giuseppe Giglio, successivamente Piero Scalia.
09:52Le loro realtà sono sbarcate in questo mondo dal negozio fisico al negozio digitale.
10:00Devo dire che ho avuto modo anche di conoscere, al di là di questa attività, la loro preparazione sui temi digitali
10:07e devo dire che la cultura digitale, sia di Giglio che di Scalia, è notevole ed è una cosa che in qualche modo conforta
10:15perché non c'è soltanto la consapevolezza che può essere un'opportunità il web, ma c'è anche la conoscenza tecnica di un mondo nuovo.
10:24Partirei da Giuseppe Giglio per comprendere oggi, come imprenditore, il continuare a mantenere una presenza di un negozio fisico
10:38affiancata a quella di un'attività digitale, che comunque rende qual è?
10:44Sono due attività nella nostra esperienza assolutamente complementari, perché la cultura che noi abbiamo assorbito, abbiamo imparato
10:55sull'esperienza che abbiamo fatto nei confronti della clientela poi si riflette sul web, nel senso che il modo di trattare il cliente,
11:05il modo di coccolarlo, il modo di ascoltare quali sono le sue problematiche, il modo di risolvere i problemi, risolvere le richieste
11:13che il cliente ha, sostanzialmente sono molto simili.
11:17Vedi Pocanzi tu hai parlato di scavalcare i limiti, in realtà il web aumenta la complessità, perché aumenta la complessità legata
11:28alle giurisdizioni, Pocanzi tu hai nominato la parola giurisdizione, in realtà noi dobbiamo fare attenzione, dobbiamo essere compliant
11:38con quelle che sono le normative, in quasi tutti i paesi dove vendiamo e oggi se togliamo i paesi che sono colpiti da imbargo
11:48vendiamo praticamente dovunque nel mondo, l'Italia per noi rappresenta circa il 20% del fatturato, l'80% è fatta all'estero,
11:57quindi puoi immaginare che anche con differenze di peso vendiamo dagli Stati Uniti alla Nuova Zelanda, dalla Cina al Sudafrica.
12:12Allora io faccio una domanda anche sulle strategie, il negozio fisico ha una vetrina, una vetrina che cattura, una vetrina che permette
12:24il passaparola sull'attività, la cortesia, l'ingresso nel negozio, nel mondo digitale le cose stanno diversamente, ci sono campagne,
12:32come avviene la penetrazione nei paesi esteri che appunto sono nuove conquiste per un brand?
12:38Perché in realtà cambia completamente il paradigma del momento in cui si concretizza il desiderio di un prodotto,
12:46cioè nell'esperienza del negozio fisico, nell'esperienza della mia famiglia, del Dottor Barraia che rappresenta una generazione di acquirenti,
12:57di clienti che è stata abituata a formare il desiderio all'interno del negozio perché il modo in cui questo desiderio si formava
13:08è entrare in negozio e dire mi faccio vedere che articoli nuovi sono arrivati, oggi non esiste un cliente che entra in negozio e fa una domanda del genere,
13:18arriva con uno smartphone e chiede questo prodotto lo avete? E quindi cambia completamente il modo in cui devi approcciare quel cliente lì.
13:27Noi oggi riscontriamo che la creazione del desiderio avviene inciampando su una fotografia su Instagram, su una pubblicità su Facebook o su un video di TikTok,
13:40è in quel momento lì che un giovane cliente che oramai ha un social in tasca, uno qualunque che sia, si forma il desiderio di quel prodotto e lì siamo a distanza di un click,
13:54quindi è completamente diverso l'approccio.
13:58C'è proprio una rivoluzione per certi versi anche copernicana. Scalia, anche la stessa esperienza, qual è stato l'esito immediato che ne avete avuto?
14:08C'è stato un momento di scoramento o di titubanza?
14:14Assolutamente sì. Quando noi abbiamo iniziato con l'online abbiamo pensato a un online a supporto dei negozi fisici, poi ci siamo resi conto invece che poteva essere un'opportunità
14:28e quindi abbiamo anche assunto delle competenze specifiche come programmatori, come SEO, nel mondo marketing e quindi abbiamo investito.
14:38Nella prima fase in qualche maniera ci siamo un po' scoraggiati perché i fatturati non crescevano. A quel punto banalmente abbiamo detto a chi si occupa e coordina tutto il mondo digitale,
14:50il nostro SEO, banalmente noi vendiamo borsetta, tu devi andare nei punti vendita e devi capire bene, al di là della tua conoscenza del mondo digitale, cosa vendiamo.
15:00Sinceramente lì abbiamo fatto lo scatto qualitativo, nel giro di poco tempo il sito è cresciuto, abbiamo continuato ad investire, ma sempre in piena integrazione con i negozi fisici.
15:14Questo è una cosa su cui noi continuiamo a puntare, nei nostri negozi ci sono degli ipad, il cliente deve fare un'esperienza completa, se cavalchiamo il fatto che il cliente possa avere consultato i siti direzionali,
15:32perché questo infatti avviene e quindi deve sapere che il personale è indirizzato ad avere queste competenze e quindi l'integrazione è per noi importante.
15:47Adesso siamo in una fase, secondo me, perché si è pensato che l'online poteva risolvere i problemi del commercio e quindi ha una crescita sempre a doppia cifra.
15:57Realmente negli ultimi mesi ho noto anche perché c'è stato un attacco anche da parte dei direzionali che hanno fatto i loro siti e quindi questa torta è diventata sempre più divisa.
16:16Allora bisogna ripensare, continuare a riflettere, la mia idea è quella di mettere sempre più al centro il cliente, come ha detto giustamente Giuseppe Giglio, l'esigenza del cliente.
16:34Che magari la grande azienda sfugge quale può essere l'esigenza del cliente finale, mentre noi dobbiamo stare molto attenti a curare questo e a curarla con le stesse caratteristiche, detto bene, che abbiamo negli anni imparato nei negozi fisici.
16:52Quindi la cortesia, la competenza, anche nel mondo digitale c'è una persona che si occupa solo del cliente e risponde costantemente al cliente.
17:02Giuseppe Giglio, su questa osservazione, questo paventare, questa contrazione a fronte di una presenza dei fornitori, questa come viene vista dal tuo punto di vista?
17:14Semplicemente aumenta la competitività, perché è chiaro che quando un brand apre il proprio .com in qualche modo scende nell'arena della competizione verso la vendita B2C, mentre i brand per vocazione fanno B2B, perché fanno distribuzione wholesale.
17:34Quindi è chiaro che aumenta la competitività, però ha ragione Scalia, nel senso che a loro manca la cultura del servizio al cliente, loro non sono interessati ad ascoltare la clientela.
17:46Però perdonatemi, io penso un colosso come Amazon, la forza di Amazon qual è? L'ascolto del cliente, qualsiasi utente.
17:56Amazon non è un brand.
17:58Perché questi brand, la domanda che mi faccio io, non dovrebbero avere interesse a prendere questo esempio e ad applicarlo?
18:06Allora, Amazon è un'esperienza unica, sarà molto complicato per chiunque poter replicare un'esperienza come quella di Amazon, soltanto per le dimensioni che ha assunto oggi è davvero difficilissimo andare a competere con Amazon.
18:22Quindi bisogna trovare delle aree nelle quali Amazon difficilmente può seguirti, per esempio le nicchie di mercato o per esempio il mercato del lusso, come quello che presidiamo noi.
18:34E' chiaro che un prodotto se sta su Amazon non è lusso e quindi magari sceglie di stare da qualche altra parte, come per esempio Jio.com, se sta su Jio.com il lusso non starà su Amazon.
18:46E quindi diciamo Amazon è lusso sull'ossimoro, noi ci siamo un po' ritagliati questo spazio, perché sappiamo che questo spazio qui difficilmente può essere preda di un grande competitor come Amazon.
18:58Poi Amazon lo viviamo come un competitor, è chiaro, perché ribadisco siamo tutti a distanza di un clic ma non soltanto con Amazon ma anche con il brand.com, per cui se il brand di lusso che produce il prodotto che io vendo apre il suo.com comunque all'interno di un motore di ricerca competiamo a distanza di un clic.
19:19Quindi comunque il cliente ovunque gli si trovi si fa il cosiddetto giro delle sette chiese per vedere qual è il sito che gli offre l'esperienza migliore e questo non è detto che sia il brand.com, anzi spesso non lo è.
19:31Il direzionale ha un'altra missione che non è quella di vendere consumer.
19:42Ho la sensazione che la cosa comincia a interessare perché noi per esempio cerchiamo di fare un marketing anche molto personalizzato, io con l'azienda ho il confronto, dico tu fai il tuo marketing, io te lo chiedo, però io preferisco fare il mio marketing, preferisco fare le mie foto, le video, quindi abbiamo in tutti i negozi di monitor dove girano sempre costantemente dei video fatti e prodotti da noi, foto fatte e prodotte da noi, proprio per differenziare.
20:09In quello dove trova la migliore esperienza perché trova le fotografie che magari sono fatte meglio, trova un assortimento di prodotto più significativo, è chiaro che lì rivolgerà poi il suo acquisto.
20:29Io sono innamorato della prossemica di Barraia perché ho notato l'ascolto, i sorrisi, i momenti ammiccanti, ma cosa ne pensa di questa nuova dimensione del commercio?
20:42Perché prima facevano le visite dei negozi, ora fanno le visite di internet per vedere chi è il più economico, chi è il più bravo, tuttora fanno le visite dei negozi per vedere, invece sbagliano perché ti è piaciuta una cosa, hai scelto quel marchio, vabbè puoi vedere.
21:02Però sul web è più semplice.
21:05Spazia su qualcuno, ma insomma se non puoi con noi non finisce mai.
21:12Devo dire da noi è un po' più facile.
21:15Perché voi comunque trattate di un prodotto in cui si cerca il rapporto fiduciario perché si teme non vedendo cosa poi si va ad acquistare.
21:27Ma facciamo una piccola pausa pubblicitaria e torniamo subito dopo perché andiamo a sentire anche cosa ci dice Feder Consumatori che entra nel dibattito e lo fa in un modo particolare.
21:39A tra poco.
21:42Alcuni dei più iconici film di Totò per ridere insieme.
21:48Su TGS martedì e venerdì appuntamento con il principe della risata.
21:54Per ricordare uno dei più grandi artisti italiani, certamente il più amato, con la sua recitazione esilarante e la sua comicità a tratti surreali.
22:02Colui che ha rappresentato l'incontro tra la grande tradizione della commedia dell'arte, la spontaneità dell'avanspettacolo e l'anima malinconica della città di Napoli.
22:14Appuntamento con Totò su TGS ogni martedì e venerdì alle 21.40.
22:21Perché ridere non è solo contagioso, ma è anche la migliore medicina.
22:30E siamo tornati in studio, parliamo di saldi, parliamo di nuove frontiere che poi tanto nuove non sono.
22:37Spesso si utilizza, purtroppo, immoderato la definizione di new media per quelli che sono i social.
22:44Pensate che parliamo di realtà che hanno più di vent'anni ormai.
22:49Per cui tanto new non sono più, eppure sono scoperte come una novità.
22:54E le vere insidie si nascondono anche in tutti quelli che sono i cosiddetti protocolli.
22:59Questa è una puntata un po' particolare in cui avete sentito tanti inglesismi, tante parole inglesi che si inseriscono nel parlato.
23:07Tanti acronomi che si vanno dicendo e che raccontano di diverse realtà.
23:14C'è sempre chi pone l'attenzione sulla fronte dei consumatori, e questo è, per esempio, Federe Consumatori.
23:25Noi oggi abbiamo sentito Lillo Vizzini. Ascoltiamo la prima parte di questa intervista.
23:33Saldi quest'anno, ci sono particolari novità?
23:37Diciamo che le novità sono residuali. Il Black Friday sicuramente ha dato un colpo quasi mortale alle famiglie per le risorse da destinare per i saldi.
23:53Era ovvio perché, va detta una grande verità, il Black Friday non incrementa il giro d'affari.
24:01Il Black Friday toglie parte delle risorse destinate prima ai saldi.
24:09Quindi il budget che le famiglie destinano per le spese natalizie, per i saldi, si va a spalmare anche per il Black Friday.
24:20Tant'è che tante famiglie comprano, anticipano il regale di Natale, utilizzando il Black Friday.
24:29E soprattutto utilizzando gli acquisti segnalati.
24:33Qual è l'aspetto che vi viene segnalato di più come Federe Consumatori?
24:37Allora, su questo devo dire che è una cosa importante che il consumatore deve sapere.
24:47Quando acquista un capo, un maglione, un paio di scarpe, non esiste il diritto al ripensamento.
25:06E' un atto di cortesia da parte del negoziante far sì di lasciare il cliente soddisfatto, che serve un po' anche per fiderizzare il cliente.
25:31A volte chiamano il nostro sportello, il negoziante, con accanto il cliente o la cliente, per avere un nostro parere, per derimare l'eventuale diatriba sorta.
25:46Su questa cosa è importante, il consumatore deve sapere che quando acquista deve avere le idee chiare.
25:54Cosa ben diversa quando si acquista online.
25:56In tal caso esiste il diritto al ripensamento.
26:00Entro 14 giorni da ricevimento della merce può eventualmente rispedirla indietro a sue spese e avere indietro il denaro.
26:11Quindi sono due cose, due modalità di acquisto diametralmente diverse.
26:18Andiamo a questo Black Friday di cui si è parlato.
26:23Per il settore degli orafi com'è andato?
26:27C'è una cosa che vi disturba? Una cosa che toglie partecipate a questa tradizione?
26:34Devo dire che da noi il Black Friday lo chiedono tutto l'anno.
26:39E' una forma di cortesia, di una piccola venire incontro al cliente.
26:47Quindi non abbiamo questo assillo del periodo del Black Friday.
26:54Tutto sommato non lo avvertire.
27:00E' cambiata la clientela vostra nel corso degli anni o è andata crescendo?
27:05I giovani si avvicinano a questi beni oggi e con quale cultura?
27:10Si avvicinano ma bisogna essere pronti con altre tipologie.
27:16Per esempio, il giovane della casa non ha più grande interesse.
27:22Che significa? L'argenteria.
27:25Il giovane non vuole più il piatto d'argento ed è una grossa perdita.
27:31Palermo aveva il più alto numero di fabbriche d'argenteria in Italia.
27:36Aveva 10 fabbriche d'argenteria tra le 10 e le 12.
27:39Ogni fabbrica aveva 100 dipendenti.
27:42Ogni dipendente era sposato con due figli.
27:45Quindi ogni fabbrica dava lavoro a 400 persone.
27:49Per 10, 4 mila persone lavoravano a Palermo.
27:53Addirittura fabbriche d'argenteria del nord Italia
27:57che si facevano costruire da Palermo perché era tale la richiesta.
28:03Poi rispedite al nord Italia e poi ridistribuite.
28:07Quindi il giovane non gli interessa più la casa perché deve viaggiare,
28:12comprare l'abbiamento veloce, il ristorante, mangiare, partenza, viaggio.
28:19Casa? Poco. Quello essenziale? Ikea forse.
28:23Però noi resistiamo con altre cose.
28:26C'è la piccola gioielleria, il piccolo oggetto d'argento dorato
28:31per le ragazze di 100 euro, 50 euro, 200 euro.
28:37Quindi veniamo in conto con altre cose.
28:41Più evidentemente il gioiello, quello più importante,
28:47quando vuole accedere, quando vuole fare una spesa un pochino...
28:53Ecco, bisogna adattarsi al momento.
28:56Giuseppe Giglio, dal punto di vista del Black Friday,
29:02Feder Consumatori, l'abbiamo sentito parlare,
29:06sembra quasi quasi tifare per il commercio dicendo che questo Black Friday
29:13in realtà ha danneggiato chi lavora nel vostro ambito.
29:18Stanno così le cose?
29:19Ma io mi permetto di dissentire perché là dove c'è una promozione
29:23a favore del consumatore è ovvio che il consumatore ha avvantaggio,
29:27quindi non capisco come possa essere uno svantaggio tutto questo.
29:31Anzi, io credo che le famiglie abbiano potuto soffrire delle promozioni
29:36pre-natalizie proprio per scambiarsi i doni risparmiando qualcosa
29:40rispetto agli anni precedenti quando questo tipo di promozione non esisteva.
29:44Poi si torna al punto di sopra.
29:46Oggi competiamo in un mercato assolutamente internazionale,
29:50assolutamente globale e non lo dico semplicemente da estercenti online
29:53ma anche da consumatore.
29:55Io che ho bisogno di comprare un prodotto mi approccio al mio smartphone
29:59e vedo dove viene venduto e non è detto che questo sia in un negozio
30:03della mia città.
30:04Potrebbe avvenire in un negozio di Parigi, di Londra, di New York
30:07e lì io posso approfittare di una promozione che magari oggi qui non avrei.
30:11Quindi per quale motivo Palermo o l'Italia o non so bene cosa
30:16dovrebbe non applicare una promozione che esiste in tutto il mondo
30:20e svantaggiare i consumatori locali.
30:22Quindi davvero ho un'altra visione.
30:26È una visione difficile da accettare ma è la visione poi.
30:29Significa essere anacronistici.
30:31Indietro non si torna.
30:33Il nostro concorrente prima era il collega negoziante
30:36che era dall'altra parte della strada.
30:38Oggi non è più così.
30:40Il nostro concorrente fisico è lo smartphone
30:43perché qualunque cliente entra in negozio ha uno smartphone in mano
30:46e sta benissimo.
30:47Cosa vuole, quanto costa e dove comprarlo.
30:49Giuseppe, Piero Scari.
30:51Ecco perché non condivido neanche il discorso dei cambi.
30:55Se il cliente cambia nel mondo online deve poter cambiare anche il negozio.
31:01Cioè si stanno invertendo le parole.
31:03Perché altrimenti noi che facciamo un commercio integrato
31:08fra i negozi fisici e quello online non possiamo agire in una maniera
31:11nell'online e in un'altra nei negozi fisici.
31:14Noi cerchiamo di essere sempre più in linea,
31:17trasparenti nei confronti del cliente.
31:19Il prezzo che mettiamo online è lo stesso prezzo che mettiamo nei negozi fisici.
31:24Perché dobbiamo essere credibili nei confronti della nostra clientela.
31:27Che ha detto bene, non è più una clientela locale
31:30ma è una clientela nazionale nel nostro caso.
31:33Il nostro target è diverso rispetto, è volutamente diverso,
31:36è un lusso accessibile.
31:38Poi ritornando al tema del digitale, indietro non si torna.
31:44Abbiamo un altro negozio, mia moglie, dove abbiamo dei prezzi differenti.
31:49Un negozio locale dove spingiamo molto con i social.
31:54La prima cosa che ci dicono è dove possiamo vederli i prodotti da casa.
32:00Clienti palermitani.
32:02Dobbiamo continuare a lavorare e avere una visione strettamente legata al digitale.
32:08E quindi compreso nuovi argomenti.
32:13Parlerò fra poco di intelligenza artificiale.
32:15Però un'altra riflessione, la penultima che voglio fare,
32:19è l'esemplificazione.
32:21Un tempo il negozio aveva il titolare, il commesso, il ragioniere.
32:27La faccio lì semplice.
32:29Quante professionalità si sviluppano attorno a un'attività come giio.com?
32:35Moltissime.
32:37Abbiamo ragazzi che fanno tecnologia, quindi tutto il mondo dell'IT.
32:43La pongo da un'altra parte perché voglio aiutare anche a chi ci segue da casa.
32:47Se Giuseppe Giio dovesse dare un'aiuto, un indizio a un genitore,
32:51a un padre, una madre, uno zio che sta seguendo questa trasmissione,
32:55verso quali competenze e specializzazioni andrebbe indirizzato oggi un giovane
33:00che intende operare nel settore del commercio?
33:02Tecnologiche.
33:04Quali ad esempio?
33:06La nuova frontiera è l'intelligenza artificiale,
33:09ma l'intelligenza artificiale in realtà è comunque una costruzione tecnologica,
33:14è una sovrastruttura tecnologica.
33:16Quindi se dovessi consigliare a un giovane ragazzo a che tipo di studi approcciarsi,
33:23sicuramente gli direi di avvicinarsi al mondo della programmazione,
33:28al mondo della tecnologia, perché comunque è il mondo di domani.
33:32Dopo aver studiato hai fatto università, giusto?
33:35No, no.
33:37Dopo aver studiato.
33:40Perché pone l'attenzione su questo, Barraia?
33:44Perché è importante questo background dei giovani,
33:47a cominciare dalla scuola, a cominciare dalla...
33:51vuoi fare il classico? Fai il classico, serve.
33:54Vuoi fare lo scientifico? Serve.
33:56Poi vai all'università.
33:58Parlavo di corsi universitari.
34:01Poi dopo l'università ti specializzi in questi settori lunghi,
34:06ma devi avere le bassi.
34:09Io questa scelta l'ho fatta a titolo personale,
34:11è un ragazzo che si è diplomato al scientifico al Cannizzare
34:15e si è iscritto al corso dell'intelligenza artificiale.
34:19Lì ho avuto modo di vedere le materie, psicologia
34:23e abbiamo affrontato con il ragazzo il tema dell'intelligenza artificiale.
34:27Il tema è sempre metterci la testa, la coscienza.
34:32E quindi anche nel mondo del giornalismo,
34:36l'intelligenza artificiale è entrata a piedi uniti.
34:39Entrerà anche nel mondo del commercio,
34:41ma va vista sempre con una forte attenzione
34:44nelle confrontazioni del cliente mettendoci proprio la testa.
34:47Certo, noi stiamo parlando di intelligenza artificiale,
34:50parliamo di un tema che purtroppo si accompagnerà a un fattore,
34:55il fare di più con meno.
34:57Che intendo?
34:58L'intelligenza artificiale va a sostituire tanti processi,
35:03specialmente quelle forme di intelligenza artificiale,
35:07generativa, che autoapprende.
35:09Voi immaginate che molte volte quando siete in dialogo
35:12con uno store particolare, grande,
35:15spesso dietro a quelle chat che avviate
35:19c'è un computer che rielabora domande e risposte.
35:23Spesso dietro gli oggetti che vedete pubblicizzati sui social
35:28c'è un algoritmo che ha studiato le vostre preferenze,
35:32il vostro vedere cosa vi interessa o meno.
35:36Tutto questo, per tanti ambiti,
35:38andrà a togliere professionalità da una parte.
35:41Dall'altro, come diceva Giuseppe Gio,
35:44si dovrebbe cominciare a studiare per inserirsi in quei flussi
35:49che opereranno proprio per gestire un'intelligenza artificiale
35:52perché senza contenuti l'intelligenza artificiale non può fare nulla.
35:57Un'ultima considerazione sul futuro che sarà a Palermo
36:01e sul desiderio vostro per questa città dal punto di vista commerciale.
36:06Partiamo da Barraia.
36:07Che desiderio ha per il commercio a Palermo?
36:10Io mi auguro una città come è sempre stata, capitale,
36:19e quindi che i giovani apprendano, lavorino,
36:25la città è perfettamente tutta in ordine,
36:30che ha la voglia di lavorare, la possibilità di trovare il lavoro
36:35e poi quindi quello che c'è di meglio per i giovani
36:42che ci può essere perché la città sarà sempre nel mondo Palermo-Sicilia.
36:51Noi vediamo che c'è un grosso afflusso di turismo
36:55e che vogliono venire a vedere la Sicilia, vogliono venire a vedere Palermo,
37:00quindi questo è di aiuto alle nuove generazioni.
37:03Giuseppe Giglio.
37:04Noi come famiglia siamo fortemente innamorati della nostra città, della nostra terra.
37:11Penso che Giglio.com nel 2026 farà 30 anni di esercizio,
37:18sono 30 anni che prendiamo online,
37:2030 anni che avremmo potuto andare da qualche altra parte
37:24a fare un lavoro che è sostanzialmente etereo e virtuale
37:28e stiamo invece pervicacemente voluti restare qui in città,
37:31addirittura continuiamo ad aprire i punti vendi,
37:34all'ultimo ha un anno circa al molo traprezionale,
37:38quindi noi vogliamo restare, restiamo e continueremo a lavorare per la nostra città.
37:47Piero Scalieri.
37:48Immagino una Palermo sempre più così comodessa, accogliente e internazionale.
37:53Detto bene, piena di turisti,
37:55quindi il dovere del commerciante è di fare trovare dei punti vendi
37:58sempre di respiro più internazionale possibile.
38:00Volevo fare una piccola, se c'è il tempo,
38:04ho avuto modo di fare un progetto scuola all'Almeida e al Crispi,
38:11mi hanno chiesto se il commercio può dare ancora posti di lavoro.
38:16Io ho spiegato partendo dalla creazione di una borsa,
38:22per arrivare a questa borsa con tutti i vari passaggi al negozio,
38:26che ci sono tante opportunità anche per i giovani che vogliono entrare nel mondo della moda,
38:30il programmatore, il mondo del marketing,
38:35e tante altre, l'ha detto alle vendite, non è più l'ha detto alle vendite,
38:38tra virgolette l'ha commessa,
38:40l'ha detto alle vendite dove bisogna conoscere le lingue,
38:43bisogna conoscere il mondo informatico,
38:45e quindi vedo luce.
38:49Bene, io ringrazio tre belle persone e tre belle realtà,
38:54Barraia, Scalia, Gio,
38:56che hanno raccontato con noi in questa puntata i saldi da un punto di vista particolare,
39:01non tanto quello del prezzo, dell'aumento o meno,
39:04quanto quello della visione del commercio che cambia,
39:07pur rimanendo radicato profondamente a un territorio come la Sicilia e come Palermo in particolare.
39:14Io vi ringrazio per essere stati con noi,
39:16ringrazio voi tutti che ci avete seguito,
39:18potete continuare a inviare anche i suggerimenti sugli argomenti da trattare qui in trasmissione a nomi, cose, città,
39:26il numero, chiedo a Max Saieva, che è alla regia, di riproporlo nel cartellone,
39:32eccolo qui, 335-878-3600, la mail è redazione-tgs.tv,
39:39questi nostri contatti sono sempre attivi,
39:42utilizzateli per mettervi in contatto con noi,
39:47grazie ancora e buona continuazione di giornata.