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Gli inquinatori seriali della città tra qualche giorno si troveranno dentro ad una sorta di grande fratello. Iniziato il posizionamento di cinquantaquattro fototrappole acquistate da Messinaservizi. Saranno spostate periodicamente nei punti più caldi: da via Alessandria a Giostra ai torrenti. Le immagini incriminate andranno ai vigili e in procura.

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Trascrizione
00:00Gli inquinatori seriali tra qualche giorno si troveranno dentro ad una sorta
00:04di grande fratello, solo che a guardare le immagini non saranno spettatori
00:08qualunque, ma direttamente la polizia giudiziaria e nei casi dove si accerteranno
00:12violazioni la procura. È stato completato il montaggio delle 54 telecamere
00:17acquisite da Messina Servizi ed affidate ad una società esterna. Saranno spostate
00:21di volta in volta nelle zone più calde, da Giostra a Via Alessandria, alla
00:25periferia sud, dai torrenti. Propri torrenti costituiscono i punti più caldi
00:29della mappa degli Izzozoni, visto che depositare ogni genere di rifiuto mette
00:33in pericolo l'intera città, perché può impedire il normale deflusso dell'acqua
00:37e provocare esondazioni. Il materiale raccolto nei torrenti, peraltro, finisce
00:41in mare e va ad alimentare quelle enormi discariche sottomarine individuate più
00:45volte anche nello stretto e quindi inquina due volte. Le immagini incriminate
00:50saranno vagliate dalla società ingaggiata da Messina Servizi per un
00:53anno e saranno poi trasmesse ai vigili urbani comandati da Giovanni Giardina,
00:57che hanno già a disposizione un'altra cinquantina di fototrappole e come
01:00tappa finale avranno la procura. C'è da considerare un altro aspetto della
01:04vicenda. Le discariche abusive create in ogni luogo della città costringono gli
01:08operai di Messina Servizi a fare un lavoro in mane con costi aggiuntivi.
01:11Messina Servizi, guidata da Maria Grazia Interdonato, stima che ogni anno venga
01:15speso almeno un milione di euro che paga l'intera comunità. Nei giorni scorsi la
01:20notizia della denuncia nei confronti di una donna che aveva ingaggiato degli
01:24svuotacantine abusivi individuandoli incautamente sui social. Invece di
01:28differenziare in discarica hanno abbandonato mobili e superlettili in un
01:32terreno in via Vicopennesi. La donna è stata denunciata assieme agli impostori.
01:36Chi inquina committenti ed esecutori materiali rischia una multa che va dai
01:411.000 ai 10.000 euro e ad inchiodarli adesso ci sono le telecamere di ultima
01:45generazione. Sono azionate da un sensore passivo di movimento ad infrarossi
01:49altamente sensibile e si attivano al passaggio di persone o automezzi,
01:53registrano in full hd con audio ambientale e scattano foto ad altissima risoluzione.

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