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Sotto l'albero di Natale, Tosca racconta i suoi nuovi progetti: il singolo Voglio una casa, che richiama il dramma degli immigrati, i nuovi appuntamenti con D'altro canto, lo show che mette insieme artisti di diversa provenienza, e gli altri appuntamenti del 2025. L'intervista di Andrea Silenzi, video di Rocco Giurato

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Trascrizione
00:00Oggi incontriamo Tosca, buongiorno Tosca, che ci racconta un bel po' di cose, io comincerei
00:18con questa nuova canzone che è stata scritta da Lucilla Galeazzi ma tu l'hai riadattata.
00:24Io amo Lucilla, il suo impegno per la musica popolare perché diventa veramente un impegno
00:37postodontico in questo momento storico dove tutto ciò che è radice, tutto ciò che è
00:44comunque verità a sangue viene un po' vissuto come ma non serve e invece questi artisti
00:53sono veramente una riserva protetta, io li vado molto a cercare, a studiare, mi piace
00:57collaborare con loro, anche con Elena Ledda, con Fausta Vetere, con tantissime artiste
01:04della musica popolare, per me è veramente un nutrirmi.
01:09Questa canzone che si chiama Voglio una casa, è una canzone che mi ha colpito da subito,
01:17la canticchiavo però credo la facesse con l'arpeggiata, quindi ha un modo molto morbido
01:28di esecuzione, io invece volevo, siccome ho iniziato questo tragitto di creare una casa
01:34artistica che poi è declinata in D'altro Canto, volevo l'entrata in una casa felice
01:44e quindi questa canzone mi risuonava, mi risuonava, mi risuonava, ho deciso insieme
01:49ai miei musicisti, a Massimo De Lorenzi, a Luca Scorziello, a Giovanna Famulari e tutti
01:54quanti, ci siamo messi lì e abbiamo creato questa entrata nella nostra casa e Voglio
02:02una casa era perfetta, da lì abbiamo iniziato ad aprire tutti i concerti e tutti D'altro
02:09Canto e quindi la gente ci chiedeva ma perché non la trovavano? Allora ho chiamato Lucilla,
02:15Lucilla mi ha detto sono felicissima e allora l'ho incisa.
02:19Voglio una casa, la voglio bella, piena di luce come una stella, piena di sole e di fortuna
02:27e sopra il tetto spunti la luna, piena di riso, piena di pianto, casa ti voglio, ti
02:34voglio tanto.
02:41I miei musicisti che sono fondamentali appunto per il mio lavoro, sono la mia famiglia, hanno
02:47registrato questo Voglio una casa, anzi addirittura eravamo talmente incasinati che Luca Scorziello
02:55mi ha detto che lo avrebbe prodotto lui, nel senso che si è messo in studio e insieme
03:01a Massimone Lorenzi, insieme a Rabella Rustico, a Fabia Salvucci, a Carmine Yuvone, Giovanna
03:10Famulari che fa sempre parte di questo progetto, lo hanno registrato e sono andata semplicemente
03:15a cantare, questo è stato, come dire, questo è il nostro spirito di condivisione di famiglia.
03:23Senti ha anche un significato traslato questa canzone perché poi apre un argomento che
03:31in questo momento è molto delicato.
03:33Sì, ecco, quello che dice questa canzone è voglio una casa per tanta gente, la voglio
03:43solida e accogliente, robusta e calda, semplice e vera, per farci musica mattina e sera, voglio
03:49una casa per i ragazzi che non sanno mai dove incontrarsi, per i vecchi, io sto vivendo
03:54questa canzone a mia pelle, che cosa vuol dire anche, genitori anziani, di quanto sia
04:00importante più che la casa l'accoglienza, che è una cosa che abbiamo dimenticato, noi
04:06siamo tutti quanti ad esibirci, a performare, ma non siamo più protesi a ricevere, ad ascoltare,
04:16a sentire qualcosa che ti avvolga, l'ascolto è fondamentale, noi consumiamo, invece dovremmo
04:24ritornare a stare un po' più zitti, a sentire che dice, che magari quello vicino a te ti
04:30dice qualcosa di interessante, questo è proprio per me questo simbolo di gioia e di accoglienza.
04:37Adesso in preparazione a questo progetto di d'altro canto natalizio, versione natalizia,
04:44vorrei che poi raccontassi anche che cos'è d'altro canto, credo che la scrittura di questi
04:54spettacoli è condivisa insieme ad altre persone e perché ti è venuta in mente una versione
05:04natalizia che ci sarà un po' di cose? Allora, d'altro canto, ha una storia che è
05:13molto articolata, in realtà nasce sotto pandemia su Radio 3 e nasce perché sotto pandemia noi
05:22eravamo tutti divisi, tutti lontani, allora io per aglietare le giornate regalavo playlist
05:30ai miei amici cari e Valentina Romano che è una delle autrici di d'altro canto mi ha detto ma
05:37questa cosa però noi dovremmo farla conoscere, perché effettivamente aiutava a conoscere
05:45l'altro canto, cioè quello che tu non senti nelle radio ma che esiste e non parlo di altro canto
05:52passato, altro canto del 1920, ma parlo dell'altro canto esistente che però c'è tutto una media che
06:01non contempla proprio perché non è legata ai numeri, perché non è legata agli stati, non è
06:07legata a questo mondo che non ci interessa, dopato, di cui diciamo sono due campionati separati,
06:13allora Marino Silibaldi accolse questa cosa di Radio 3 e abbiamo iniziato da lì, poi l'idea di
06:19d'altro canto, naturalmente gli ospiti non potevano essere Salvador Sobral, Natalia Lafourcade,
06:25quindi mettevamo le canzoni e abbiamo cercato proprio qui alla Pasolini di ricrearlo, questo
06:32progetto è scritto con Giorgio Cappozzo, Valentina Romano, l'ultimo è Alessandro Greggia, che è entrato
06:39alla direzione musicale di Joe Barbieri e abbiamo cercato di creare una cosa che ho visto fare in
06:45Brasile, il sarau brasiliano, cioè il dopocena, tu vai ma anche a vedere uno spettacolo e poi vai a
06:52casa di qualcuno e si fa sarau, cioè si parla di un argomento e intorno a quell'argomento c'è un
06:57passaparola e un passaguitarra, quindi tu te ne vai a casa felice di aver condiviso, di aver magari
07:02bevuto, di aver mangiato e di aver imparato, ascoltato e suonato insieme, questo è d'altro
07:09canto, nasce qui in maniera sperimentale per vedere come reagiva il pubblico, tanti gli ospiti che
07:16sono venuti fino a che abbiamo deciso di fare il salto, di vedere se effettivamente era solo
07:22una riserva protetta, invece l'auditorium ha accolto questa nostra proposta, io sono artista
07:29residente, finisco adesso con la prima residenza perché in realtà me ne hanno proposta una seconda
07:37come progetto residente, d'altro canto avrà altri quattro appuntamenti, speciale Natale perché
07:42io amo il Natale, io sono una natalomane, tu che sei natalomane o grinch? Natalomane. Natalomane,
07:50ti piacciono le lucette, la tombola? Sì, molto, colorate però. Casa mia è sempre un trionfo di
07:57lucine e di piantine perché amo quell'atmosfera, io ho avuto e ho una grande famiglia unita,
08:05numerosa, quindi per me Natale è... anzi andavo in Down il 7 di gennaio mentre tutti i grinch
08:13festeggiavano in pazzia, quindi ho creato questa grande festa di Natale, ho chiesto a degli amici
08:21di venire a festeggiare, a fare il Sarau speciale Natale e quindi Stefano De Martino che è un
08:28grandissimo artista, grandissimo artista, veramente io sono rimasta molto scioccata,
08:34soprattutto dalla sua curiosità e dal suo sapere ascoltare. Gio Barbieri, il mio fratello d'arte,
08:43ho scoperto questo coro, loro sono già famosissimi, non hanno bisogno di me per essere scoperti però,
08:50i Flowing Cords che diretti da questa giovane direttrice incredibile, la posso dire? La sorpresa?
09:04La posso dire la sorpresa? La dico? Certo! C'è un amico che dice sempre, forse passo...
09:20Quindi anche Renato Zero è venuto al nostro Sarau, succederà di tutto, si giocherà a tombola!
09:26E' qua a Napoli questo numero, il numero emblematico, perché in un primo istanze, in un primo momento fa
09:35ocicce l'amnese di colore azzurro. Io sono una veramente pazza della tombola, io facevo giocare
09:45con la mia famiglia a Ferragosto, in montagna, non a poverini, che mi sopportavano e quindi ho chiamato
09:53Gino Curcione, che è un artista della tombola, lui fa la tombola scostumata che è la tombola che si faceva
09:59nei bassi napoletani, insomma c'è tutta una storia, per un obiettivo sociale, cioè facciamo beneficenza
10:07alla Fondazione Incontradonna per finanziare un laboratorio teatrale per malati oncologici e cargiver,
10:15perché attraverso l'arte si combatte 100 volte di più in questi periodi bui e io, che ho visto tante persone,
10:24ringraziando Dio non sulla mia pelle, però ho visto tante persone che l'hanno fatto, è veramente un grande beneficio,
10:31quindi fare arte e collaborare a questo per me è veramente natale.
10:35Gli spettacoli precedenti, d'altro canto precedenti, mi hanno colpito molto perché c'era una, al di là della sceneggiatura
10:44che c'è dietro, quindi c'è un copione diciamo, però la sensazione è quella di un'enorme libertà artistica,
10:50c'è anche un po' di sano caos, che è la cosa che secondo me un po' manca in questo momento.
11:00Ma deve essere così, la condivisione, è come se tu venissi a casa mia dopo cena, non è che ti dico aspetta parla tu,
11:07no parla tu, è normale che se io ho qualcosa da dire lo dico, ma infatti la prima cosa che dico è siete a casa vostra,
11:15se volete dire qualcosa, se volete intervenire, se volete improvvisare, cioè Massimiliano Bruno ha improvvisato un rap calabrese,
11:25siamo morti, Marisa Laurito, in un altro canto le streghe, Brachetti e Drusilla erano seduti qui,
11:35sai che stavano facendo, ormai era nato un amore, quindi è proprio quello, la bellezza è di entrare in una casa.
11:42Io sono un arboriana, nasco con lui e quando lavoravamo con Renzo, le cose belle, era lo spettacolo sicuramente,
11:52ma era quello che avveniva prima, quando loro facevano le prove, non c'era niente di scritto, c'erano dei canovacci,
11:58quindi noi abbiamo un copione, si scrive lo spettacolo, ma poi si va dove l'istinto ti porta, perché se c'è una cosa bella da condividere, si condividere.
12:11Ma sai chi è l'altro protagonista di un altro canto? Il pubblico, che ci cade dentro e che ti parla,
12:19addirittura ogni tanto, quando abbiamo fatto la parlesia, c'era Claudio Mattone in prima fila che mi diceva,
12:25no tu Claudio non vali perché tu le cose le sai, quindi lui diceva, capisci? E questa è la cosa più bella,
12:32o Barbara Boncompagni che era la prima che aveva fatto l'effetto speciale, è un po' questo, è una grande casa.
12:41Nel 25 sarò di nuovo artista residente con quattro appuntamenti, febbraio il carnevale, poi maggio il viaggio,
12:52poi ottobre il tradimento, ma c'è una logica in tutto questo, e poi ci sarà un altro speciale natale tra un anno,
13:02mia nonna diceva, vedo a chi c'ha un occhio, ma immaginati il carnevale che è il momento appunto,
13:09Brasile, carnevale, poi dopo il viaggio tu cominci, vai allora dove vado, dove non vado, poi torni e c'è il tradimento per forza,
13:19e poi a Natale finisce tutto tra luce e vino.
13:32Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org

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